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Lo speaker della Camera USA: «Non daremo più soldi all'Ucraina»

È quanto ha rivelato Mike Johnson alla trumpiana Marjorie Taylor Greene nell'incontro a porte chiuse di oggi tra i deputati repubblicani – «I soldati nordcoreani stanno già combattendo insieme ai russi» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Lo speaker della Camera USA: «Non daremo più soldi all'Ucraina»
Red. Online
13.11.2024 06:02
18:36
18:36
«Dal 2022 i russi hanno distrutto 227 strutture mediche ucraine»

«Dall'inizio dell'invasione su vasta scala, gli attacchi russi hanno completamente distrutto 227 strutture mediche in Ucraina e ne hanno danneggiate oltre 1.700».

Lo ha reso noto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, precisando inoltre che «la Russia prende deliberatamente di mira ospedali, cliniche e ospedali per la maternità. Eppure, i nostri dottori, infermieri e personale medico ucraini restano al fianco dei loro pazienti, anche sotto minaccia delle loro stesse vite. Ogni giorno, salvano vite, eseguono interventi chirurgici sotto tiro e portano speranza, anche nei momenti più bui».

Zelensky si è detto «immensamente grato per la loro dedizione e il loro coraggio».

17:03
17:03
Mike Johnson: «Non daremo più soldi all'Ucraina»

Lo speaker della Camera Usa Mike Johnson ha detto alla trumpiana Marjorie Taylor Greene nell'incontro a porte chiuse di oggi tra i deputati repubblicani che non saranno più inviati soldi all'Ucraina. Lo riferiscono al New York Times due fonti informate.

Secondo quanto riferisce Fox News, citando diverse fonti, il presidente eletto Donald Trump dovrebbe presto nominare un inviato per la pace in Ucraina per guidare i negoziati sulla fine della guerra con la Russia.

«Vedrete un inviato speciale di alto livello, qualcuno con molta credibilità, a cui verrà assegnato il compito di trovare una soluzione, di arrivare a un accordo di pace», ha detto una delle fonti. «Lo vedrete a breve», ha aggiunto.

07:07
07:07
Allerta in tutta l'Ucraina, «missili russi su Kiev»

Le autorità ucraine hanno lanciato stamattina un'allerta aerea a livello nazionale, per far fronte a un attacco missilistico russo su Kiev.

Le forze russe hanno lanciato questa mattina un attacco combinato con missili e droni su Kiev per la prima volta in 73 giorni, ha reso noto l'amministrazione militare della capitale ucraina. Sono stati utilizzati missili da crociera lanciati dall'aria, missili balistici (KN-23, KN-24 e Iskander-M) e droni (Shahed, Geran, Gerbera e Parodya).

L'allarme aereo è scattato alle 7:30 locali (le 6:30 in Svizzera), quando sono stati rilevati droni provenienti da est. Il presidente Vladimir «Putin sta lanciando un attacco missilistico» sulla capitale, aveva affermato il capo di stato maggiore ucraino Andriy Yermak su Telegram. Alla stessa ora, i missili da crociera si stavano già avvicinando alla regione. L'attacco è durato più di 2 ore e al momento non ci sono informazioni su vittime o danni.

07:06
07:06
«Bombardamenti russi nelle regioni di Zaporizhzhia e di Kherson»

Le autorità locali affermano che stanotte bombardamenti russi hanno colpito le regioni ucraine di Zaporizhzhia e di Kherson. Lo riportano i media di Kiev. Nella città di Zaporizhzhia si registrano gravi danni infrastrutturali. In quella di Beryslav nel Kherson sono rimaste ferite due persone.

07:05
07:05
«Droni ucraini abbattuti su sei regioni russe»

Mosca afferma che 29 droni ucraini sono stati abbattuti stanotte su sei regioni russe. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa russo. Le oblast raggiunte dai velivoli di Kiev sono quelle di «Kursk, Belgorod, Tver, Bryansk, Penza e Voronezh», specifica Mosca.

06:02
06:02
Il punto alle 6

 Il Dipartimento di Stato americano afferma che le truppe nordcoreane hanno iniziato a «impegnarsi in operazioni di combattimento» insieme alle forze russe al confine con l'Ucraina.

«Posso confermare - spiega il portavoce Vedant Patel - che oltre 10.000 soldati della Rpdc sono stati inviati nella Russia orientale e la maggior parte di loro si è trasferita nella regione di Kursk, dove ha iniziato a impegnarsi in operazioni di combattimento con le forze» di Mosca. 

Patel sottolinea la «preoccupazione» degli Stati Uniti per questa alleanza. Secondo Kiev circa 11.000 soldati nordcoreani sono già dispiegati in Russia e hanno iniziato a combattere contro le forze ucraine nel Kursk, dove quest'ultime sono all'offensiva da agosto. Tale dispiegamento preoccupa molto i paesi occidentali che sostengono l'Ucraina. Alla fine di ottobre il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha invitato la Corea del Nord a «ritirare le sue truppe dalla Russia», mentre il viceambasciatore americano presso le Nazioni Unite ha avvertito che i soldati nordcoreani «se ne andranno necessariamente nei sacchi per cadaveri» una volta entrati in Ucraina.

«Siamo incredibilmente preoccupati per la decisione della Russia di rivolgersi alla Corea del Nord per fornire soldati per continuare la sua brutale guerra» contro Kiev, afferma il portavoce Usa spiegando che Mosca ha addestrato i soldati nordcoreani nell'artiglieria, nell'uso dei droni e nelle operazioni di base della fanteria. «Il successo della Russia sul campo di battaglia dipenderà in gran parte dalla misura in cui riuscirà a integrare i soldati nordcoreani nel suo esercito», afferma Patel sottolineando sfide come «l'interoperabilità o la barriera linguistica».

Il Cremlino finora ha eluso le domande su questa presenza di rinforzi nordcoreani. Ma lunedì la Corea del Nord ha ratificato uno storico accordo di difesa con la Russia, suggellando il loro riavvicinamento. Anche il presidente Vladimir Putin ha firmato questo trattato di mutua difesa, ha annunciato il Cremlino questo fine settimana. Concluso nel corso di una rara visita di Putin a Pyongyang nel mese di giugno, questo trattato tra le 'bestie nere' per Washington prevede in particolare un reciproco «aiuto militare immediato» in caso di attacco contro uno dei due paesi.