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«L'obiettivo della Russia è l'Europa» – Segui il live

È quanto sostiene il presidente ucraino Zelensky – I primi 23 cittadini di Kherson hanno ricevuto oggi il passaporto russo – Secondo il sindaco di Mariupol ci sono dalle 50 alle 100 persone uccise sotto ogni casa distrutta della città – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«L'obiettivo della Russia è l'Europa» – Segui il live
Red. Online
11.06.2022 08:26
22:47
22:47
«Il Donbass tiene duro»

«Dobbiamo fare di tutto per far pentire gli occupanti di aver fatto tutto questo, e renderli responsabili di ogni omicidio e di ogni colpo all'Ucraina». Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video messaggio postato su Telegram, sottolineando che all'inizio di maggio la Russia sperava di occupare l'intero Donbass e che a giugno, al 108° giorno di guerra, il «Donbass tiene duro». «Le perdite subite dagli occupanti, anche in quest'area, sono molto significative», aggiunge Zelensky.

22:28
22:28
Elon Musk ha dato Starlink a nostri 007

«Elon Musk non lavora solo alla missione su Marte, ha dato alla nostra intelligence Starlinks, davvero necessaria per le missioni speciali» degli 007 ucraini: lo scrive su Twitter il ministero della Difesa di Kiev pubblicando l'immagine di tre militari con il volto oscurato e una scatola con il sistema. La rete Starlink per l'internet globale e' gia' disponibile in 32 Paesi ed e' di gran lunga la flotta di satelliti piu' grande mai messa in orbita. A febbraio speculazioni mediatiche avevano parlato di una fornitura al Battaglione Azov a Mariupol.

20:58
20:58
Scholz a Kiev con Draghi e Macron prima del G7

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz sta preparando una visita a Kiev con il premier italiano Mario Draghi ed il presidente francese Emmanuel Macron.

Lo rivela la Bild, citando ambienti del governo francese e ucraino. Aggiungendo che i tre leader europei vorrebbero incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima del summit del G7, in programma a fine giugno.

19:43
19:43
Kiev, incendio in impianto chimico Azot dopo raid russo

Bombardamenti russi sull'impianto chimico Azot nella città di Severodonetsk hanno provocato lo scoppio di un violento incendio dopo una perdita di tonnellate di petrolio.

Lo ha denunciato il governatore del Lugansk Serhiy Gaidai alla tv nazionale, senza specificare se l'incendio sia stato spento. Nell'impianto sono rifugiate circa 800 persone.

18:44
18:44
Commissione d'inchiesta guidata dall'Onu giunta in Ucraina

La Commissione d'inchiesta internazionale indipendente sull'Ucraina guidata dalle Nazioni Unite è arrivata in Ucraina. Lo riporta Ukrinform citando un post su Facebook di Olena Kondratiuk, vicepresidente della Verkhovna Rada, il parlamento ucraino.

«Ho assicurato alla Commissione internazionale indipendente delle Nazioni Unite che la Verkhovna Rada contribuirà al buon lavoro della missione! Abbiamo discusso del lavoro della commissione in Ucraina, che è stata istituita per registrare le violazioni dei diritti umani, del diritto internazionale umanitario e di altri crimini correlati all'aggressione russa.

Il compito principale è identificare i sospetti, raccogliere prove e preparare i materiali in modo che nessuno sfugga alla punizione», ha detto Kondratiuk precisando che la missione è guidata da Erik Mose.

16:46
16:46
«7,3 milioni di ucraini sono fuggiti dalla guerra»

Sono 7,3 milioni gli ucraini fuggiti all'estero a seguito della guerra, più della metà di loro si trovano in Polonia. Sono i dati aggiornati dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) e dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). Gli sfollati interni sono più di 7 milioni.

Prima dell'invasione russa l'Ucraina contava 37 milioni di abitanti

16:33
16:33
Ripresa la connessione tra Aiea e centrale Zaporizhzhia

L'operatore nazionale delle centrali ucraine ha ripristinato la connessione Internet tra l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) e i server della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, che è occupata dalle forze russe. Lo riporta il Guardian.

L'operatore Energoatom ha ricordato che la connessione era stata interrotta il 30 maggio ma è stata ripristinata il 10 giugno.

La connessione consente all'Aiea di riprendere il monitoraggio dei dati sul controllo del materiale nucleare nell'impianto.

14:27
14:27
La Russia si inventa un nuovo G8 con Cina, India e Brasile

La Russia si è inventata un nuovo G8, composto da Paesi che non aderiscono alle sanzioni occidentali contro Mosca: lo ha detto il presidente della Duma (parlamento) russa, Vyacheslav Volodin, su Telegram, ripreso dalla Ukrainska Pravda.

«Le economie di Stati Uniti, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia e Canada continuano a scoppiare sotto la pressione delle sanzioni contro la Russia», ha affermato. «La rottura delle relazioni economiche esistenti da parte di Washington e dei suoi alleati ha portato alla formazione di nuovi punti di crescita nel mondo.

Il gruppo degli otto paesi che non prendono parte alle guerre delle sanzioni - Cina, India, Russia, Indonesia, Brasile, Messico, Iran, Turchia - è superiore del 24,4% al vecchio gruppo in termini di Pil pro capite». Secondo Volodin, questi paesi «vogliono sviluppare il dialogo e relazioni reciprocamente vantaggiose con la Russia».

Nel 2014 la Russia è stata espulsa dal G8.

14:18
14:18
«Siamo al momento decisivo»

«Questo è un momento decisivo non solo per l'Ucraina ma per tutto il continente europeo: la Russia vuole dividere e indebolire l'UE. L'Europa è il suo obiettivo». Lo ha affermato il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nella dichiarazione congiunta a Kiev con la presidente della Commissione europoea Ursula von der Leyen.

Zelensky ha detto che Kiev «attende un responso positivo» da parte dell'Ue sulla candidatura ucraina. «Attendiamo questo supporto al vertice europeo che si preannuncia storico», ha aggiunto Zelensky.

«Kiev era già sul giusto binario prima della guerra, ha una democrazia parlamentare solida, ha un'amministrazione funzionante», ha sostenuto da parte sua von der Leyen. «Vediamo un paese ad alta digitalizzazione. È un paese che ha già accordi commerciali e di associazione. Ci sono ancora riforme da fare sul campo della corruzione e in campo amministrazione per attrarre gli investitori».

«Sono commossa e impressionata dalla resilienza del popolo ucraino. Continuano le battaglie cruente nel sud e nell'est ma è impressionante notare come gli ucraini difendano il loro paese», ha proseguito l'ex ministra tedesca.

Zelensky è tornato anche alla carina in merito al conflitto. «Sfortunatamente la guerra continua e noi abbiamo bisogno di una settimo pacchetto di sanzioni. Vanno bloccate le attività di tutte le banche russe, senza distinzioni e in particolare la Gazprombank».

14:15
14:15
Consegnati a 23 cittadini di Kherson i primi passaporti russi

Le autorità della città di Kherson, occupata dalle truppe russe nell'Ucraina meridionale, hanno distribuito per la prima volta passaporti russi ai residenti locali. L'agenzia russa Tass ha precisato che 23 residenti di Kherson hanno ricevuto un passaporto russo durante una cerimonia con una «procedura semplificata» facilitata da un decreto del presidente Putin.

«Tutti i nostri residenti di Kherson vogliono ottenere un passaporto e la cittadinanza (russa) il prima possibile», ha detto il filo-russo dell'amministrazione regionale Vladimir Saldo. «Inizia una nuova era per noi», ha aggiunto.

14:01
14:01
L'Axiom Space paga in rubli Roscosmos

La società spaziale russa Roscosmos ha ricevuto il pagamento in rubli dall'Axiom Space degli Stati Uniti per il volo dell'astronauta della Nasa Mark Vande Hei sulla navicella russa Soyuz. Lo ha affermato il CEO di Roscosmos Dmitry Rogozin.

«Abbiamo ricevuto i pagamenti completi non dalla Nasa, ma dalla società Axiom che ha agito da mediatore nell'organizzazione di questa missione», ha detto Rogozin in un'intervista al canale televisivo Rossiya 24. Lo riporta l'agenzia russa Interfax.

«Naturalmente, abbiamo concordato di prendere solo rubli», ha detto. «C'è stato un ritardo nei pagamenti, ma nonostante questo tutti i fondi sono stati trasferiti per intero», ha precisato Rogozin.

13:14
13:14
«Controlliamo ancora l'impianto Azot»

L'Ucraina mantiene il controllo della fabbrica Azot a Severodonetsk. Lo ha assicurato il governatore Serhiy Gaidai, precisando che «le informazioni diffuse dalla propaganda russa sono delle fake news». Lo scrive il Guardian.

«Le nostre forze mantengono» il controllo della «zona industriale di Severodonetsk e stanno distruggendo l'esercito russo», ha precisato.

Circa 800 persone, compresi bambini, si nascondono all'interno della fabbrica chimica della città, che per l'80% è sotto il controllo delle truppe russe.

La cattura di Severodonetsk darebbe al presidente russo, Vladimir Putin, il controllo di tutta Lugansk, la regione che, con Donetsk, costituisce il cuore industriale dell'Ucraina, il Donbass.

12:55
12:55
Von der Leyen in visita a Kiev, vedrà Zelensky

La presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen, a quanto constata l'ANSA, è in visita a Kiev. Von der Leyen è arrivata nella capitale ucraina in treno e senza preannunciare la sua missione per motivi di sicurezza. A Kiev la numero uno dell'esecutivo europeo vedrà il presidente Volodymyr Zelensky ed avrà una serie di incontri con i massimi vertici delle istituzioni ucraine. È la seconda volta, dall'inizio della guerra, che von der Leyen visita Kiev e l'Ucraina.

Von der Leyen incontrerà Zelensky nel compund presidenziale della capitale. Lì, dopo un primo faccia a faccia, Zelesnky e Von der Leyen terranno una dichiarazione congiunta alla stampa. Subito dopo comincerà la riunione vera e propria, alla presenza delle rispettive delegazioni.

Due i temi principali sul tavolo: il percorso di avvicinamento dell'Ucraina all'UE e il dossier ricostruzione, sul quale l'UE giocherà un ruolo da protagonista. Per Bruxelles è importante innanzitutto dare un ordine e uno schema alla mole di risorse che, nei prossimi mesi, l'occidente metterà in campo. E, allo stesso tempo, per l'Ue una chiave sarà legare gli investimenti in Ucraina alle riforme che Kiev è chiamata a fare per puntare alla membership europea.

Von der Leyen nel pomeriggio vedrà anche il premier ucraino Denys Shmyhal. Tra i temi cardine della visita della presidente della Commissione anche l'emergenza alimentare. Al momento Bruxelles è consapevole che la situazione resta in impasse. Le cosiddette "Solidariety Lane" possono ovviare al trasporto via terra di una minima parte delle tonnellate di grano ancora bloccate nei magazzini ucraini.

12:40
12:40
«Risponderemo all'aumento delle truppe NATO in Polonia»

La risposta della Russia ad un eventuale aumento della task force della NATO in Polonia sarà proporzionata e appropriata. Lo ha annunciato Oleg Tyapkin, direttore del dipartimento per i rapporti con l'Europa presso il ministero degli Esteri russo, stando a quanto riporta l'agenzia Interfax.

«Naturalmente, non possiamo e non staremo a guardare mentre la Nato aumenta la sua task force in Polonia. La nostra risposta, come al solito, sarà proporzionata e appropriata, nonché mirata a neutralizzare potenziali minacce alla sicurezza della Federazione Russa», ha precisato.

12:39
12:39
Abbattuti due Mig-29 ucraini nella regione di Nikolaev

I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto due aerei ucraini MiG-29 e un Sukhoi Su-25 nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, stando a quanto riporta l'agenzia russa Interfax.

«I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto due aerei MiG-29 dell'aeronautica ucraina fuori dall'insediamento di Snihurivka nella regione di Nikolaev e un jet Su-25 nella regione di Kharkiv nelle ultime 24 ore», ha detto Konashenkov.

12:35
12:35
Continuano gli intensi combattimenti a Severodonetsk

Continuano intensi combattimenti per le strade di Severodonetsk, la città nell'est dell'Ucraina da giorni al centro del conflitto. Lo segnala il ministero britannico della Difesa facendo riferimento ai suoi ultimi aggiornamenti di intelligence, secondo cui inoltre entrambi gli schieramenti, ucraino e russo, stanno registrando notevoli perdite. Le forze russe al momento non risultano però avanzare nella parte sud della città.

12:33
12:33
«10.000 soldati ucraini uccisi da inizio guerra»

Circa 10.000 soldati ucraini sono morti dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio. Lo ha reso noto Oleksiy Arestovich, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dall'agenzia di stampa tedesca DPA.

Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov aveva dichiarato ad inizio settimana che all'incirca un centinaio di militari ucraini vengono uccisi ogni giorno.

12:32
12:32
«Le truppe russe distribuiscono passaporti a Zaporizhia»

Da oggi le truppe russe distribuiranno passaporti in alcune parti di Zaporizhia, una regione nel sud-est dell'Ucraina. Gli ucraini che li riceveranno saranno designati come cittadini russi a pieno titolo. Lo ha detto Vladimir Rogov un responsabile dell'autorità di occupazione al canale televisivo russo Rossiya-24, stando alla DPA.

Secondo Rogov, più di 70.000 persone nella regione hanno già richiesto tale passaporto. Lo scorso maggio, la Russia aveva annunciato che avrebbe consentito ai residenti delle regioni di Zaporizhia e Kherson, nell'Ucraina meridionale, di richiedere il passaporto russo attraverso «una procedura semplificata».

08:27
08:27
Il punto alle 08.00

Nel corso delle ultime ore, la Russia ha demolito 1.300 grattacieli nella città di Mariupol senza rimuovere i cadaveri dei residenti, secondo Vadym Boichenko, sindaco di Mariupol. La Russia avrebbe inoltre etichettato come «agente straniero» un'organizzazione non governativa che si batte per le indagini sulle accuse di tortura. Venerdì scorso, il ministero della Giustizia russo ha aggiornato l'elenco delle entità inserite nella lista nera del suo sito web, includendo il Comitato contro la tortura, un organismo legato ai trattati sui diritti umani delle Nazioni Unite.

Sempre tra le notizie più recenti, Mosca ha annunciato ieri il suo ritiro dall'Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite, dopo che il Paese l'aveva sospesa ad aprile in seguito all'invasione militare dell'Ucraina. Il governo russo ha dichiarato di aver «accettato una proposta del ministero degli Esteri... relativa al ritiro della Russia» dall'organizzazione, secondo un decreto firmato dal primo ministro Mikhail Mishustin.

Ihor Zhovka, consigliere diplomatico del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, ha invece dichiarato che non «cederà un centimetro» di territorio alla Russia. Parlando con la giornalista di Bloomberg Maria Tadeo, Zhovka ha detto: «Non cederemo il territorio, non cederemo un centimetro - soprattutto non nel Donbass. La Russia ha lanciato di tutto - non mi stancherò di dire che l'Ucraina ha bisogno di forniture immediate di armi pesanti».

Infine, il Centro ucraino per le comunicazioni strategiche e la sicurezza dell'informazione del Ministero della cultura e della politica dell'informazione ha pubblicato un video su Twitter di uno dei tanti cimiteri di massa in Ucraina. Secondo il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, ci sono dalle 50 alle 100 persone uccise sotto ogni casa distrutta della città, con un numero di case distrutte che ha raggiunto le 1.300 unità.