Il caso

Londra, imbrattati (di nuovo) i girasoli di Van Gogh

Le opere sono state innaffiate con del succo di pomodoro: è una risposta alla condanna inflitta a due giovani di Just Stop Oil
© Just Stop Oil
Red. Online
27.09.2024 17:32

Nuovo doppio imbrattamento alla National Gallery di Londra contro due copie dei celebri Girasoli di Vincent Van Gogh, da parte di giovani attivisti del movimento ecologista radicale Just Stop Oil.

Entrambe le opere sono state innaffiate di succo di pomodoro, come in un blitz precedente del 2022 costato proprio oggi una dura condanna al carcere in un tribunale londinese. Il giudice Christopher Hehir, della Southwark Crown Court londinese, ha inflitto una condanna «esemplare» – secondo le sue parole – alle due giovani: due anni e tre mesi di carcere effettivo alla 22.enne Anna Holland e 20 mesi alla 23.enne Phoebe Plummer.

L'azione odierna è scattata poco dopo la sentenza, e rappresenta una risposta e un gesto di sfida evidenti contro quella che gli attivisti denunciano come «repressione» giudiziaria.

Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Reuters, le due giovani si sono dichiarate non colpevoli. Il giudice Hehir ha aggiunto che Plummer e Holland «sono arrivate ​​nel raggio di una lastra di vetro che ha danneggiato o addirittura distrutto irreparabilmente» il dipinto, che secondo lui era «probabilmente inestimabile in senso letterale».

Nonostante i danni riportati dall’opera siano stati minimi, limitandosi alla cornice, e nonostante la tela fosse protetta da un vetro e non abbia subito lesioni, le due donne sono state ritenute responsabili di danneggiamento materiale superiore alle 10.000 sterline. 

Un episodio simile avvenne anche a Roma quando, poche settimane più tardi, quattro attiviste di Ultima Generazione imbrattarono con una zuppa di verdure l'opera «Il seminatore». Il dipinto era esposto a Palazzo Bonaparte nell'ambito della mostra dedicata a Van Gogh, che ospitava le opere del Museo Kröller-Müller di Otterlo. La tela non subì danni.

Correlati