L'opposizione siriana chiede nuovi colloqui con il regime di Assad
L'opposizione siriana ha sollecitato oggi la ripresa dei colloqui sponsorizzati dalle Nazioni Unite con il regime del presidente Bashar al-Assad, che è ritornato in seno alla Lega Araba dopo anni di isolamento.
«Le condizioni internazionali, regionali e siriane forniscono una circostanza appropriata per la ripresa dei negoziati diretti secondo un'agenda e un calendario specifici», ha affermato in una nota la Commissione siriana per i negoziati siriani (Snc).
I negoziati per risolvere la crisi siriana hanno raggiunto un punto morto nel 2018 sul ruolo che avrebbe assunto Assad nella transizione politica, mentre diversi round di colloqui successivi - mediati dalle Nazioni Unite e volti a forgiare una nuova Costituzione - sono falliti.
La Snc, che comprende rappresentanti della principale alleanza di opposizione politica, la Coalizione nazionale siriana, è stata la principale delegazione dell'opposizione durante i precedenti round di colloqui a Ginevra. In una dichiarazione dopo un incontro di due giorni nella città di Calvino, tale Commissione ha invitato «i Paesi fratelli e amici a sostenere gli sforzi delle Nazioni Unite per prendere tutte le risoluzioni necessarie per realizzare una soluzione politica globale». La dichiarazione chiedeva una soluzione in linea con la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che stabiliva una tabella di marcia per una transizione politica.