Stati Uniti

Los Angeles brucia ancora: 25 morti e 26 dispersi

Dopo una domenica di tregua dai venti, che ha permesso ai vigili di fare progressi nel contenimento aereo dei due immensi incendi attivi, la città si prepara a una nuova allerta meteo da bandiera rossa
©Scott Strazzante
Ats
13.01.2025 20:57

Venticinque morti accertati, 26 dispersi, 162 chilometri quadrati in fumo, 250 miliardi di dollari di danni e raffiche che stanno per tornare a superare il livello d'allarme: Los Angeles entra nella seconda settimana del suo assedio carica d'angoscia.

Dopo una domenica di tregua dai venti, che ha permesso ai vigili di fare progressi nel contenimento aereo dei due immensi incendi attivi, la città si prepara a una nuova allerta meteo da bandiera rossa. «Soprattutto da lunedì sera a mercoledì, c'è la possibilità di una crescita esplosiva dei roghi perché riprenderanno le raffiche», ha detto Ariel Cohen del servizio meteorologico nazionale.

Gli avvisi di allerta per incendi gravi sono attivi fino a mercoledì, con i famigerati venti di Santa Ana previsti a 80 chilometri orari e raffiche che raggiungeranno i 113 km/h sulle alture. Le aree in cui il rischio è più alto sono ancora quelle a ovest della contea di Los Angeles come Pacific Palisades e Malibu, oltre alla contea di Ventura, che si estende subito oltre, verso nord.

Non una goccia d'acqua è prevista nelle ore a venire, in un terreno che non riceve pioggia da quasi nove mesi, con un'umidità nell'aria di appena il 5%. Il capo dei vigili del fuoco della contea, Anthony Marrone, ha dichiarato di aver ricevuto nuove attrezzature, tra cui decine di autobotti e uomini da tutto il Paese e dall'estero (150 pompieri sono stati promessi anche dal presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy). Il Pentagono invierà 1800 soldati della Guardia nazionale e altri aerei militari C-130.

Assediata dalle fiamme da martedì scorso, la seconda città più popolosa degli Stati Uniti continua a contare i suoi morti. Secondo il medico legale della contea e lo sceriffo Robert Luna, otto persone sono decedute nell'incendio di Palisades e 17 in quello di Eaton, ad Altadena. Le squadre di ricerca accompagnate dai cani addestrati a trovare cadaveri continuano a lavorare e le autorità ripetono che «nessuna buona notizia può venire da quel fronte». Sessantotto persone sono state arrestate mentre cercavano di rubare nelle case abbandonate: per questo il presidio delle forze dell'ordine è sempre più stretto e in alcuni casi vengono respinti anche i giornalisti. Alle sei di sera, poi scatta il coprifuoco fino alle 6 di mattina.

Le decine di migliaia di persone che vivono nelle zone evacuate non potranno rientrare nelle loro abitazioni prima di giovedì. Ai posti di blocco allestiti attorno alle aree in cui il fuoco si è ritirato si osservano file di abitanti ansiosi di poter tornare per vedere che ne è stato delle proprie case. A volte aspettano per ore qualche agente che possa distaccarsi e scortarli, nella speranza di vederla ancora in piedi e magari recuperare medicinali, vestiti o oggetti cari. «Molte aree sembrano bombardate», ha detto Luna.

Secondo le prime stime, più di 12'000 edifici sono stati distrutti o danneggiati. I danni e le perdite economiche ammonterebbero a una cifra compresa tra 250 e 275 miliardi di dollari, ha stimato la società di previsioni meteorologiche AccuWeather. Insieme ai fuochi, resta accesa anche la polemica politica tra Sacramento e Donald Trump, che torna all'attacco su Truth.

«I politici incompetenti non hanno idea di come spegnere gli incendi», ha scritto ieri. Mentre il governatore dem Gavin Newsom dice che il presidente eletto ha ignorato il suo invito a visitare le zone colpite. Giallo sulle cause del Palisades Fire, uno dei roghi: secondo un'analisi del Washington Post, potrebbe essere stato innescato dalla riaccensione di un precedente incendio avvenuto a Capodanno, forse causato da fuochi d'artificio, nella stessa area.

Intanto l'Academy ha annunciato che a causa degli incendi l'annuncio delle nomination per la 97esima edizione del premio è spostato dal 19 al 23 gennaio e i membri avranno tempo per votare fino a venerdì. Annullato il prestigioso pranzo dei candidati, previsto per lunedì 10 febbraio, così come la cerimonia che assegna i premi scientifici e tecnici, prevista per martedì 18 febbraio. Per ora resta confermato l'appuntamento principale: quello del 3 marzo al Dolby Theatre di Hollywood.