Los Angeles continua a bruciare: aumentano i morti, i più ricchi pagano pompieri privati

Los Angeles continua a bruciare. Il bilancio delle vittime è salito a 16, mentre oltre 153 mila cittadini hanno ricevuto l'ordine di evacuazione per i roghi che da giorni stanno divorando la contea.

Stando all'ufficio del coroner, 11 corpi sono stati trovati nell'area devastata dall'incendio di Eaton, vicino alla città di Altadena, e cinque persone sono morte nell'incendio di Palisades, nel quartiere di lusso di Pacific Palisades.

Il fronte più preoccupante, secondo le autorità, è il rogo di Palisades, «un mostro a più teste con possibilità di crescita in diverse direzioni», vista la folta vegetazione dell'area, ha spiegato David Ortiz, portavoce dei vigili del fuoco di Los Angeles. Al momento, le fiamme sono contenute solamente all'11%. Gli incendi, secondo i pompieri, hanno danneggiato o distrutto 12 mila strutture.

Ieri sera, il Dipartimento forestale e anti-incendi della California ha riferito che i roghi di Palisades, Eaton, Kenneth e Hurst hanno divorato circa 160 chilometri quadrati, un'area più grande di San Francisco. Soltanto gli incendi di Palisades e Eaton hanno interessato quasi 153 chilometri quadrati.

Oltre a chi ha perso la casa, decine di migliaia di persone sono rimaste senza elettricità e mentre milioni di abitanti sono esposti a una qualità dell'aria peggiore, perché i roghi hanno carbonizzato plastiche, metalli e materiali sintetici generando fumi malsani. 

A preoccupare, in queste ore, è il meteo. La tregua dei venti secchi di Santa Ana è infatti durata poco. Nel pomeriggio californiano un nuovo fronte di raffiche da 80 chilometri all'ora è tornato a soffiare su parte della contea di L. A. e di Ventura. E c’è il forte timore che il vento si intensificherà nel corso della notte.

Secondo gli esperti del National Weather Service, un altro fronte di venti ancora più violento è atteso da lunedì a mercoledì.

Intanto, nel tentativo di contenere le fiamme, vigili del fuoco sono giunti in California pure dal Messico. Lo ha annunciato in un post su X il governatore della California Gavin Newsom, dopo averli accolti all'aeroporto della «Città degli angeli».

E c’è pure chi ha iniziato ad assoldare compagnie private di pompieri. Si tratta dei cittadini più ricchi della città, i quali si possono permettere di pagare contractor per cercare di salvare la propria casa. In periodi normali il costo di un servizio del genere si aggira attorno ai 1.000 dollari, ma durante un'emergenza così grave si possono pagare fino a 5.000 dollari.

Per molti nel ricco quartiere di Pacific Palisades, dove infuria l'incendio più grande, questo è un piccolo prezzo da pagare per proteggere ville che costano milioni di dollari. E c'è anche chi si è offerto di pagare fino a 100.000 dollari per essere messo in cima alla lista. Per non parlare degli idranti privati che si possono installare, ma il cui costo si aggira attorno ai 100.000 dollari più una tassa da 35.000 dollari da pagare all'azienda idrica per avere l'accesso all'acqua.

Tra le case distrutte c’è pure una «vittima illustre»: della «mansion più costosa» di Pacific Palisades, infatti, non restano che macerie. La villa di 18 camere da letto con vista sull'oceano apparteneva al 30.enne tycoon di Luminar Technologies Austin Russell che l'aveva affittata alla troupe della famosissima serie di HBO «Succession».

Secondo il Daily Mail, la proprietà aveva un valore di 125 milioni di dollari e Russell la affittava per 450 mila dollari al mese. In «Succession», la lussuosa abitazione faceva da sfondo alle trame dei fratelli Roy all'inizio della quarta stagione.

Secondo la Reuters, la società meteorologica privata AccuWeather stima che i danni e le perdite economiche siano intorno ai 135-150 miliardi di dollari.