Stati Uniti

Lotta ai tumori, vicina la svolta, «ma i tagli voluti da Trump minacciano i progressi»

Gli scienziati dei National Institutes of Health (Nih) hanno dimostrato un promettente passo avanti sull'uso dell'immunoterapia per combattere i tumori gastrointestinali, ma proprio mentre i progressi venivano spiegati in un articolo su Nature Medicine, l'agenzia è stata colpita da licenziamenti devastanti da parte del governo di Donald Trump
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Ats
07.04.2025 21:57

Gli scienziati dei National Institutes of Health (Nih) hanno dimostrato un promettente passo avanti sull'uso dell'immunoterapia per combattere i tumori gastrointestinali, ma proprio mentre i progressi venivano spiegati in un articolo su Nature Medicine, l'agenzia è stata colpita da licenziamenti devastanti da parte del governo di Donald Trump, che hanno lasciato molti dipendenti del Nih in lacrime. Lo riportano i media americani.

L'amministrazione USA ha imposto pesanti tagli di personale, rallentando la produzione di terapie personalizzate. Steven Rosenberg, pioniere dell'immunoterapia dell'Nih, denuncia: «Stiamo perdendo tempo prezioso».

La qualità delle cure presso il Nih Clinical Center, il più grande ospedale di ricerca del Paese, rimane eccellente, ha affermato Rosenberg. Ma l'aggressiva riduzione del personale da parte di Trump e l'ostacolo alle attività di routine stanno iniziando a ritardare le cure.

Lo studio pubblicato su Nature Medicine mostra una terapia che ha permesso una riduzione significativa del cancro a colon, retto e altri organi del tratto gastrointestinale. Ma Rosenberg e il suo team avvertono che senza personale qualificato, tempo e risorse, anche i risultati più promettenti rischiano di restare fermi nei laboratori, mentre i pazienti attendono.