USA

L'uomo che ha sparato a Trump aveva un trasmettitore addosso

Gli investigatori stanno cercando di determinare se un telecomando collegato a un possibile dispositivo esplosivo nell'auto del killer facesse parte del complotto dell'assassinio
©DAVID MAXWELL
Ats
15.07.2024 17:19

Sono più di 20 e tutte acquistate legalmente le armi che il padre dell'attentatore di Donald Trump a Butler, in Pennsylvania, ha registrate a suo nome. Lo riferisce la Cnn citando fonti delle forze dell'ordine che hanno esaminato gli appositi registri.

Emerge inoltre che quando gli investigatori hanno perquisito il corpo del ventenne, Thomas Matthew Crooks, che ha aperto il fuoco ed è stato poi ucciso, hanno trovato un trasmettitore. Un'informazione che si collega al dettaglio già emerso secondo cui nell'auto di Crooks è stato trovato un ricevitore, con fili collegati ad una scatola di metallo che conteneva possibili esplosivi. Nello specifico il dispositivo sarebbe stato trovato nel bagagliaio dell'auto di Crooks, ricorda la Cnn, una Hyundai Sudan trovata parcheggiata nel Butler Farm Show Grounds.

Gli investigatori stanno quindi adesso cercando di determinare se un telecomando collegato a un possibile dispositivo esplosivo nell'auto del killer facesse parte del complotto dell'assassinio. Una delle ipotesi all'esame è se il killer intendesse far detonare gli esplosivi nella sua auto come tattica di distrazione, distogliendo l'attenzione e il personale di sicurezza. Alcune fonti non escludono il fatto che l'aggressore sia stato individuato dai cittadini e affrontato da un agente di polizia locale potrebbe averlo spinto ad accelerare il suo piano e a tralasciare di mettere in atto l'esplosione come mezzo di distrazione.

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