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Dato per morto da Kiev dopo l'attacco a Sebastopoli, il comandante della flotta russa del Mar Nero ieri è apparso in un video diffuso da Mosca e oggi durante una trasmissione televisiva – La Casa Bianca non conferma né smentisce – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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23:01
23:01
«Mosca ha attaccato la regione di Kherson»
Le forze russe hanno attaccato la regione di Kherson uccidendo un uomo di 41 anni e ferendone un altro. Lo riporta su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Alexander Prokudin.
Prokudin aggiunge che Mosca ha anche lanciato sette bombe nel distretto di Beryslav, ma le informazioni su vittime e danni "sono ancora in corso di verifica".
22:22
22:22
«Abbattuti due droni russi su Kryvyi Rih e Mykolaiv»
Due droni russi sono stati abbattuti dalle forze armate di Kiev mentre volavano sul territorio ucraino. In particolare, uno di questi è stato neutralizzato in mattinata mentre volava vicino a Kryvyi Rih, la città del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha dichiarato il sindaco Oleksandr Vilkul, come riporta Ukrinform. Un altro è stato intercettato in serata sopra Mykolaiv come sostenuto su Telegram dal capo dell'Amministrazione militare regionale Vitaliy Kim. "Un drone è stato abbattuto sopra la città", ha scritto Kim.
18:57
18:57
«Mosca costruisce ferrovie nelle città occupate del Donetsk»
La Russia ha iniziato a costruire una rete ferroviaria che permette il collegamento tra le zone occupate dell'Ucraina e i suoi territori. Lo ha dichiarato su Telegram Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco in esilio di Melitopol.
Le forze russe «stanno cercando di costruire un collegamento ferroviario diretto con Mariupol, Volnovakha e Donetsk» riferisce Andriushchenko spiegando che Mosca ha «iniziato a costruire un ponte ferroviario vicino al villaggio di Hranitne sul fiume Kalmius». L'obiettivo del Cremlino è evitare il passaggio dal ponte di Kerch, bersagliato a più riprese dalle forze ucraine con attacchi drone.
Nel caso il progetto dovesse andare a buon fine, spiega il consigliere del sindaco in esilio di Melitopol, «la linea esistente Mariupol-Aslanove-Kalchyk-Volnovakha sarà collegata direttamente a Taganrog e Rostov sul Don», regioni russe di confine. «In pratica - conclude Andriushchenko - non si tratta solo di una soluzione globale al problema della logistica militare e civile, ma anche di una radicale riduzione della dipendenza dal collegamento ferroviario attraverso il ponte di Crimea».
14:23
14:23
«La controffensiva fa progressi, sotto pressione le difese russe»
«La controffensiva dell'Ucraina continua a fare progressi costanti in alcune aree». Le forze ucraine hanno «messo sotto pressione le difese della Russia, ma non vediamo alcun segno che gli obiettivi di Putin siano cambiati. Quindi il modo migliore per raggiungere una pace duratura è aumentare il nostro sostegno all'Ucraina». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una dichiarazione stampa dopo un incontro con la premier lettone Evika Siliņa.
«Accogliamo con favore i contributi significativi che gli alleati della Nato stanno apportando, compresi i primi carri armati americani Abrams che sono arrivati in Ucraina, aumentando la capacità di reazione dell'Ucraina di respingere le forze russe - ha aggiunto Stoltenberg -. La guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina rappresenta la più grande minaccia alla nostra sicurezza da decenni». «La Nato è pronta a difendere ogni centimetro del territorio alleato», ha ribadito il segretario dell'Alleanza.
12:40
12:40
L'esercito di Kiev conferma: Wagner è di nuovo nell'Est del Paese
Il capo del servizio stampa del Gruppo orientale delle Forze armate ucraine Ilya Yevlash ha confermato in un commento a RBC-Ucraina che i combattenti della milizia Wagner sono tornati nell'Est del Paese occupato dai russi.
«Sul territorio del Gruppo delle Forze orientali sono presenti combattenti della milizia Wagner. Stiamo parlando di circa 500 persone, parte della formazione di circa 8 mila mercenari che si trovavano nei campi in Bielorussia, e che ora negoziano contratti con il ministero della Difesa russo», dopo la fallita insurrezione di Yevgeny Prigozhin il 24 giugno scorso.
12:13
12:13
La Wagner torna a Bakhmut con nuovi comandanti
I mercenari russi del gruppo Wagner sono di nuovo a Bakhmut, città dell'Ucraina orientale che hanno conquistato dopo feroci attacchi durati mesi lo scorso inverno. Lo riferisce la CNN che ha raccolto le informazioni da piloti di droni ucraini che stanno combattendo intorno alla città-simbolo della guerra: «Sì, anche Wagner è qui (a Bakhmut), sono tornati, hanno cambiato rapidamente i loro comandanti e sono tornati qui». I militari ucraini hanno dichiarato all'emittente USA che la presenza della milizia, fondata da Yevgeny Prigozhin, serve in parte a compensare la carenza di soldati russi.
11:51
11:51
«Gli ucraini userebbero gli ATACMS per colpire civili in Crimea»
Se gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina i missili balistici ATACMS, le forze di Kiev li utilizzeranno a «fini terroristici» per attaccare tra l'altro «aree residenziali delle città del Donbass e della Crimea». Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Tass.
11:35
11:35
Andrij Shevchenko consigliere freelance di Zelensky
Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha nominato l'ex calciatore e allenatore Andrij Shevchenko suo consigliere freelance. La decisione è stata annunciata con decreto presidenziale comparso nella serata di ieri sul sito della presidenza ucraina.
Shevchenko nella sua carriera ha giocato nella Dynamo Kiev, nel Chelsea e nel Milan. Dal 2016 al 2021 è stato l'allenatore della nazionale del suo Paese e gli è stato riconosciuto il titolo di Eroe dell'Ucraina.
11:32
11:32
«Progressi nel settore di Donetsk»
Le forze ucraine stanno facendo progressi nel settore di Donetsk, nell'est del Paese: lo ha annunciato su Telegram il presidente Volodymyr Zelensky. «Ho ricevuto rapporti sulla situazione al fronte, sulla fornitura di attrezzature e munizioni e sui dati di intelligence - si legge nel messaggio -. Stiamo facendo progressi nel settore di Donetsk. Ci sono altri piani in fase di attuazione».
11:26
11:26
«Le tensioni interetniche seminano divisione nell'esercito russo»
Le tensioni interetniche stanno seminando divisione nel 42/o Reggimento fucilieri motorizzato delle Guardie russe alle prese con la controffensiva ucraina nella regione di Zaporizhzhia: lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw).
Il centro studi statunitense cita in particolare la testimonianza di Arsen Temiraev, un militare mobilitato della Repubblica dell'Ossezia Settentrionale-Alania in servizio nel 70/o Reggimento fucilieri motorizzato delle Guardie. Temiraev ha pubblicato un video lunedì scorso in cui afferma di essere stato picchiato a Tokmak (Zaporizhzhia) dalla Polizia militare del suo Reggimento insieme ad altri due soldati del 3/o Battaglione del 71/o Reggimento fucilieri motorizzato delle Guardie.
Temiraev, sottolinea il think tank, ha affermato che la Polizia militare ha chiesto la sua etnia prima di dirgli che «la Russia è per i russi». Secondo il militare, la Polizia lo ha picchiato perché un abitante di Tokmak aveva affermato che i soldati avevano aggredito sessualmente dei bambini, un'accusa che Temiraev ha negato.
11:16
11:16
La Casa Bianca non conferma né smentisce la morte di Sokolov
La Casa Bianca non conferma né smentisce la morte del comandante della flotta russa del Mar Nero, Viktor Sokolov. Lo ha detto ieri ai giornalisti la portavoce, Karine Jean-Pierre, a bordo dell'Air Force One diretto in Michigan: lo riporta la stessa Casa Bianca sul suo sito.
«Abbiamo visto le notizie e certamente siamo a conoscenza del video», ha affermato Jean-Pierre riferendosi al video diffuso ieri dall'agenzia statale russa Ria Novosti di una riunione di alti ufficiali tenuta ieri stesso in cui compare anche Sokolov. «Al momento non ho nulla da confermare - ha aggiunto la portavoce -. Ma ovviamente siamo a conoscenza delle notizie».
11:15
11:15
Sokolov: «La flotta del Mar Nero assolve ai suoi compiti»
«La flotta del Mar Nero assolve con sicurezza i compiti assegnati». Dopo che ieri Mosca ha diffuso un video in cui lo mostrava in vita, oggi l'ammiraglio Viktor Sokolov, comandante della flotta russa del Mar Nero, dato per morto da Kiev nell'attacco al quartier generale della flotta a Sebastopoli, assicura, nel corso di una trasmissione televisiva su Zvezda, riportata dall'agenzia Tass, l'operatività della flotta.
«La flotta del Mar Nero sta svolgendo con fiducia e con successo i compiti che le sono stati assegnati dal comando. Le forze di superficie, le forze sottomarine, l'aviazione navale e le truppe di prima linea», ha detto Sokolov.
10:16
10:16
«Uccisi 276.990 russi in Ucraina»
Le forze armate ucraine hanno ucciso circa 276'990 russi in Ucraina dal 24 febbraio 2022 al 27 settembre 2023, 320 solo nell'ultimo giorno. Lo ha affermato lo stato maggiore delle forze armate ucraine in un post su Facebook, come riferisce Ukrinform.
I difensori ucraini hanno anche distrutto 4675 carri armati nemici, 8950 veicoli corazzati da combattimento, 6337 sistemi di artiglieria, 792 sistemi di razzi a lancio multiplo, 534 sistemi di difesa aerea, 315 aerei, 316 elicotteri, 4948 veicoli aerei senza pilota (droni, ndr), 1529 missili da crociera, 20 navi da guerra, 1 sottomarino, 8792 veicoli a motore.
09:39
09:39
Bombardata Nikopol
L'esercito russo ha bombardato Nikopol, nell'Ucraina orientale, con l'artiglieria pesante, ci sono state distruzioni e incendi, due persone sono rimaste ferite: lo ha reso noto questa mattina il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak, citato da Rbc-Ucraina. In seguito agli attacchi a Nikopol e alla comunità di Mirovska, un edificio di due piani ha preso fuoco, un'azienda è stata danneggiata, così come sei abitazioni private e una linea elettrica, ha detto Lysak.
06:11
06:11
IL PUNTO ALLE 6
«È positivo che ci sia una data sul tavolo» per l'ingresso di nuovi membri nell'Ue, ma occorre soprattutto che Bruxelles sia pronta a «fare i passi necessari: se l'Ucraina e la Moldova sono pronte, i negoziati di adesione dovrebbero essere avviati entro la fine dell'anno». Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in un'intervista al pool di agenzie di stampa riunite nell'European Newsroom.
La presidente ha ricordato «il potere trasformativo» del processo di adesione all'Ue. «Ogni Paese ha il suo percorso - ha aggiunto - ma non deludiamo quei milioni di persone che guardano all'Europa come alla loro casa».
Nelle scorse settimane, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha proposto che l'Ue si ponga come obiettivo di essere pronta a una nuova fase di allargamento entro il 2030.