Meteorologia

Maltempo in Italia: situazione critica in Toscana

Tra esondazioni, allagamenti e frane, la tempesta Ciaran sta devastando la regione — Cinque, al momento, le vittime accertate
©CLAUDIO GIOVANNINI
Red. Online
03.11.2023 10:15

Autostrade e ferrovie inutilizzabili. Scuole chiuse. Danni ovunque, e anche qualche vittima. Non c'è pace per il centro e nord d'Italia, dove il maltempo, da giorni, sta mettendo in difficoltà popolazione e autorità. La tempesta Ciaran sta devastando, in particolare, la Toscana.

Danni nel Pratese, preoccupazione a Firenze

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha annunciato con un post su Facebook di aver dichiarato lo stato di emergenza regionale e di essere in contatto con il governo per diramare quello nazionale. Il tutto, definendo la situazione come «davvero molto grave». A essere maggiormente colpita, in particolare, la provincia di Prato. Qui, ieri sera, un treno è rimasto bloccato tra i comuni di Vernio e Vaiano, intrappolando al suo interno 150 passeggeri. Passeggeri che, in seguito, sono stati evacuati e trasferiti nel palazzo comunale di Vaiano. 

Gli allagamenti stanno devastando gran parte della provincia. A Prato e a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, si sono allagati gli ospedali. A Carmignano, sempre nel Pratese, l'esondazione del torrente Furba ha causato un importante allagamento a Seano. «Ad ora la situazione è leggermente migliorata», ha fatto sapere Giani, pur specificando che anche a Montemurlo, in seguito all'esondazione del torrente Bagnolo, si sono verificati diversi allagamenti nella zona sud del comune. La stessa situazione interessa anche Pistoia, Agliana, Quarrata e Serravalle Pistoiese. Comuni colpiti dagli allagamenti a causa dell'esondazione degli affluenti dell'Ombrone. La situazione più tragica, al momento, sembrerebbe tuttavia essere quella di Quarrata, dove parte del centro abitato è stato travolto dagli allagamenti. Il presidente della Regione Toscana ha comunicato che le evacuazioni sono in corso, anche se l'acqua si sta ritirando. A Calcinaia, in provincia di Pisa, sono state evacuate invece 30 famiglie, mentre a San Miniato 6. Sempre nel Pisano, a Pontedera, si è invece allagato l'ospedale, e si segnalano smottamenti diffusi in tutta la provincia, con conseguente chiusura di strade provinciali e comunali. 

Ma a preoccupare non sono solo gli allagamenti. Altre zone della Toscana, come San Quirico, Sassetta e l'area del Montalbano, sono state colpite da frane giudicate «importanti». Lo stesso, anche sul San Baronto. 

E non è tutto. L'autostrada tra Prato ovest e Pistoia, al momento, risulta chiusa per allagamento della carreggiata. La situazione appare tragica anche nelle zone di Firenze, anche se la piena dell'Arno, inizialmente attesa dopo le 12, risulta essere già passata senza criticità. «A Campi Bisenzi vi è stata una rottura arginale della marina in zona villa Montalvo con tracimazione del Bisenzio al ponte della Rocca da entrambi i lati», ha aggiunto Giani, pur annunciando che il livello del Bisenzio, ora, starebbe calando. Sempre nel Fiorentino, «a Stabbia, nel comune di Cerreto Guidi, e a Campi Bisenzio ci sono zone difficilmente raggiungibili», si legge ancora nel post del presidente della Regione Toscana. Alcune di queste, sono ancora senza elettricità e connessione a internet, ma sono in corso interventi per ripristinare quanto prima i servizi. 

Oggi, le scuole resteranno chiuse in più comuni, ma non a Firenze, dove le lezioni si svolgeranno in maniera regolare. 

Le vittime

Come anticipato, il maltempo ha causato anche qualche vittima. Secondo quanto reso noto dal governatore della Toscana, due persone sono morte a Montemurlo e una a Rosignano, in provincia di Livorno. Poco fa, in un aggiornamento, Giani ha dichiarato che il numero delle vittime è salito a cinque. Altre persone risultano ancora disperse in provincia di Firenze.

Anche in Veneto e a Milano

La tempesta Ciaran non sta risparmiando neppure il Veneto, dove il presidente della Regione, Luca Zaia, ha deciso di alzare il livello di allerta. Anche qui, diverse scuole sono state chiuse, in particolare nel Bellunese. Tutti i corsi dell'acqua della regione risultano essere in piena, e pertanto sono sotto osservazione. Sempre in Veneto, una persona risulta ancora dispersa. Si tratta di un vigile del fuoco che, ieri, è finito nel canale Rui a Puos D'Alpago. 

Anche a Milano, tuttavia, dopo il nubifragio di martedì, rimane l'allerta anche per la giornata di oggi. I livelli del Seveso sono in aumento e hanno già superato la prima soglia di allarme, così come per il Lambro, dove tuttavia non si registrano allagamenti.