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«Massiccio attacco russo contro le infrastrutture energetiche ucraine»

Lo ha reso noto il ministero dell'Energia del Paese – Dagli USA un pacchetto di armi da 500 milioni all'Ucraina – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Massiccio attacco russo contro le infrastrutture energetiche ucraine»
Red. Online
13.12.2024 06:20
14:20
14:20
Kubilius a Kiev: «L'UE continuerà a dare il suo sostegno»

Il commissario UE per la Difesa, Andrius Kubilius, in visita a Kiev ha voluto esprimere «la solidarietà europea» all'Ucraina colpita da un nuovo massiccio attacco areo da parte della Russia. «Continueremo a sostenere l'Ucraina, facendo pressione sulla Russia affinché fermi la sua aggressione illegale», è il messaggio del lituano dopo un colloquio con il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiha.

Nel corso della sua prima visita in Ucraina da quando, il primo dicembre, ha assunto il ruolo di commissario europeo, Kubilius ha reso omaggio ai caduti ucraini recandosi al Muro della memoria di Kiev. «Sono profondamente commosso dal sacrificio del popolo ucraino di fronte all'aggressione militare russa», ha scritto il commissario Ue.

13:49
13:49
Aiea: 5 reattori ucraini riducono la potenza per via dell'attacco russo

Cinque dei nove reattori nucleari operativi in Ucraina hanno dovuto ridurre la loro potenza a causa del massiccio attacco missilistico lanciato oggi dalle forze russe: lo ha reso noto su X l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea).

«Oggi, cinque dei nove reattori nucleari operativi in Ucraina hanno ridotto la produzione di energia a causa dei nuovi attacchi alle infrastrutture energetiche», si legge nel messaggio.

13:46
13:46
«Delegazione americana a Kiev durante attacco russo»

Una delegazione americana è arrivata oggi a Kiev durante il massiccio attacco missilistico russo contro le infrastrutture energetiche del Paese: lo ha annunciato su X l'ambasciatrice americana in Ucraina, Bridget Brink, come riporta Ukrinform.

«È bello dare il benvenuto a Kiev all'ambasciatore Nate Fick e Doug Beck, direttore della Dui (l'Unità per l'innovazione della difesa, ndr), anche durante un'allerta aerea», ha scritto Brink.

L'ambasciatrice ha aggiunto che la delegazione incontrerà i rappresentanti del settore tecnologico della difesa ucraino per discutere le lezioni apprese da campo di battaglia ed esplorare opportunità per future collaborazioni.

13:46
13:46
Aiea: sicurezza nucleare a rischio con attacchi a energia Ucraina

Il bombardamento delle infrastrutture energetiche ucraine, critiche per il funzionamento delle centrali nucleari nazionali, rappresenta una minaccia per la sicurezza nucleare e delle radiazioni: è quanto si legge in una bozza di risoluzione adottata ieri durante una riunione straordinaria del Consiglio dei governatori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). Lo riporta su Telegram l'agenzia ucraina per l'energia atomica Energoatom.

La bozza, si legge nel messaggio, è stata adottata con 22 voti degli Stati membri. Secondo il documento, gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine critiche per l'alimentazione delle centrali nucleari rappresentano una minaccia diretta alla sicurezza nucleare. Tali attacchi violano uno dei sette pilastri indispensabili per garantire la sicurezza nucleare delineati dal Direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi, che richiede un'alimentazione elettrica sicura fuori sede per tutti gli impianti nucleari.

La risoluzione invita l'Aiea a continuare a valutare i rischi e l'entità dei danni alle infrastrutture energetiche in Ucraina, comprese le sottostazioni identificate come essenziali per mantenere la sicurezza nucleare. Il documento incoraggia inoltre tutti gli Stati membri a continuare a rafforzare l'assistenza tecnica e le attività di monitoraggio dell'Aiea in Ucraina.

13:10
13:10
Kiev: «Metà della regione di Ternopil senza elettricità»

Metà degli utenti nella regione di Ternopil, nell'Ucraina occidentale, sono oggi senza corrente elettrica a causa del massiccio attacco missilistico russo: lo ha annunciato su Telegram l'Amministrazione statale della regione, come riporta Ukrinform.

«A seguito del massiccio attacco missilistico alle strutture energetiche, le misure di restrizione del consumo sono state estese da una a tre fasi simultaneamente», ha dichiarato l'amministrazione.

In precedenza, l'operatore della rete elettrica ucraina - Ukrenergo - aveva avvertito di ulteriori interruzioni di corrente a seguito degli attacchi, che hanno preso di mira le infrastrutture energetiche critiche del Paese.

12:02
12:02
Una pioggia di missili e droni sull'Ucraina

Le forze russe hanno lanciato sull'Ucraina tra ieri pomeriggio e questa mattina 94 missili e 193 droni, che «ancora una volta hanno colpito principalmente le strutture energetiche» del Paese: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che le difese aeree ucraine hanno abbattuto 81 missili e 80 droni nemici, mentre altri 105 velivoli senza pilota non hanno raggiunto gli obiettivi.

12:01
12:01
Kiev: «Sull'Ucraina anche 4 missili ipersonici russi»

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina tra ieri pomeriggio e questa mattina anche con quattro missili ipersonici, i cosiddetti 'Kinzhal': lo scrive su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev.

«Dalle 14.00 (le 13:00 in Svizzera) di ieri alle 10.00 (le 9:00 in Svizzera) di oggi il nemico ha lanciato un attacco aereo combinato sull'Ucraina con missili di vario tipo e droni d'attacco», si legge nel messaggio. «Durante questo periodo, le truppe di radiotecnica dell'Aeronautica Militare hanno rilevato un totale di 287 velivoli d'attacco aereo nemici: 94 missili e 193 droni».

Oltre ai quattro missili aerobalistici X-47M2 'Kinzhal' lanciati da caccia MiG-31K dalla regione di Tambov, la Russia ha lanciato due missili balistici Iskander-M dalla regione di Bryansk e dalla Crimea occupata, un missile balistico KN-23 dalla regione di Bryansk, 55 missili da crociera X-101 e X-55SM dalla regione di Volgograd, 24 missili da crociera Kalibr dal Mar Nero, sette missili da crociera Iskander-K dalle regioni di Voronezh e Rostov e un missile guidato X-59/X-69 dallo spazio aereo del territorio occupato della regione di Luhansk.

Inoltre, sono stati lanciati 193 tra droni kamikaze Shahed e droni non identificati provenienti dalle aree di Kursk, Primorsko-Akhtarsk, Orel, Bryansk, Millerovo, in Russia.

Le forze di difesa ucraine, conclude l'Aeronautica, hanno abbattuto 80 missili da crociera X-101, X-55SM, Kalibr e Iskander-K, oltre a un missile balistico Iskander-M e 80 droni, mentre altri 105 droni non hanno raggiunto i loro obiettivi, cinque sono tornati in Russia e uno si è diretto verso la Bielorussia.

11:22
11:22
Il Cremlino: «D'accordo con Trump sui lanci di missili americani in Russia»

Il Cremlino ha affermato che la posizione di Trump contro il lancio di missili americani in Russia da parte delle forze ucraine «coincide completamente con la posizione» di Mosca, ma ha anche aggiunto che al momento non è possibile sapere se il prossimo presidente americano annullerà il permesso a Kiev di colpire in Russia con missili a lungo raggio forniti dagli Usa: lo riportano le agenzie di stampa russe Interfax e Tass.

«L'affermazione coincide completamente con la nostra posizione, cioè in questo caso abbiamo la stessa visione delle ragioni dell'escalation e, ovviamente, questo ci piace, è ovvio che Trump capisce cosa sta esattamente aggravando la situazione del conflitto», ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, secondo Interfax.

Peskov ha però anche dichiarato che «non vale la pena andare avanti e cercare di prevedere» quali saranno le azioni della nuova amministrazione americana. «Il tempo lo dirà, aspetteremo fino al momento in cui il presidente eletto prenderà posto nello Studio Ovale», ha detto ancora Peskov.

«Abbiamo ripetutamente affermato - ha detto Peskov, ripreso dall'agenzia di stampa ufficiale russa Tass - che una tregua di per sé non è ciò che vogliamo. Vogliamo la pace, che arriverà dopo che le nostre condizioni saranno soddisfatte e tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati saranno raggiunti». Il portavoce del Cremlino ha inoltre dichiarato che «la Russia resta aperta ai negoziati» e li considera «possibili e necessari» sulla base di quelli che lui definisce «accordi di Istanbul del 2022», ma ha aggiunto che secondo lui «non ci sono ancora i presupposti» per questi negoziati «perché la parte ucraina li evita e li esclude».

«Continuiamo la nostra operazione militare speciale», ha quindi proseguito il portavoce di Putin usando la definizione imposta dal governo russo per l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino.

11:09
11:09
«Attacchi russi alle infrastrutture energetiche soprattutto a ovest»

Gli attacchi lanciati dalle forze russe contro le infrastrutture energetiche ucraine hanno colpito in modo particolare i siti nelle regioni occidentali del Paese di Leopoli e Ivano-Frankivsk: lo ha reso noto la governatrice di quest'ultima regione, Svitlana Onyshchuk, come riporta Ukrainska Pravda.

«All'alba, il nemico ha usato droni d'attacco e missili da crociera. Sono state prese di mira infrastrutture critiche. Per ora, fortunatamente, non ci sono vittime», ha affermato Onyshchuk.

Da parte sua, il governatore della regione di Leopoli, Maksym Kozytskyi, ha riferito che gli attacchi russi non hanno provocato vittime, ma ha sottolineato che «a causa dei bombardamenti, ci saranno cambiamenti negli orari delle interruzioni di corrente».

11:05
11:05
Mosca: «Il raid in Ucraina è una risposta all'uso di armi americane»

Il ministero della Difesa russo ha detto di aver lanciato un bombardamento in Ucraina come «risposta all'uso di armi americane a lungo raggio», evidente riferimento ai missili Atacms che secondo Mosca le forze ucraine hanno lanciato recentemente in territorio russo. Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass.

In risposta all'uso di armi americane a lungo raggio, le forze armate della Federazione russa hanno lanciato un massiccio attacco con armi aeree e marittime a lungo raggio ad alta precisione e hanno attaccato con veicoli aerei senza pilota infrastrutture di fondamentale importanza per il carburante e l'energia in Ucraina che garantiscono il funzionamento del complesso militare-industriale«, è la versione di Mosca.

La Russia è accusata di prendere di mira infrastrutture energetiche in vista dell'inverno e negli anni passati è già stata accusata di aver lasciato al gelo e senza luce milioni di civili ucraini.

10:43
10:43
«Centrali termiche ucraine gravemente danneggiate dagli attacchi russi»

Le centrali termiche ucraine sono state «gravemente danneggiate» dagli attacchi russi di oggi: lo ha reso noto l'operatore energetico del Paese.

«La Russia ha sferrato un attacco massiccio alle centrali termiche di Dtek», ha dichiarato in un comunicato la più grande azienda energetica privata in Ucraina, aggiungendo che l'attacco ha «danneggiato gravemente le attrezzature delle centrali termiche». La Dtek non ha specificato il numero degli impianti colpiti.

10:07
10:07
«Dalla Russia 93 missili e 200 droni contro l'Ucraina»

Le forze russe hanno lanciato quasi 200 droni e 93 missili, incluso almeno uno nordcoreano, contro l'Ucraina: lo ha reso noto su Telegram il presidente Volodymyr Zelensky, aggiungendo che le difese aeree del Paese hanno abbattuto 81 missili.

«Si tratta di uno dei più grandi attacchi contro il nostro settore energetico», ha sottolineato Zelensky.

Un altro attacco missilistico russo contro l'Ucraina. Missili da crociera e missili balistici. Secondo i rapporti preliminari, ci sono stati 93 missili. In particolare, c'era almeno un missile nordcoreano. «Siamo riusciti ad abbattere 81 missili, tra cui 11 missili da crociera abbattuti dai nostri F-16. I russi hanno anche utilizzato quasi 200 droni in questo attacco. Si tratta di uno dei più grandi attacchi contro il nostro settore energetico»: si legge nel messaggio del presidente ucraino su Telegram.

«Questo è il piano 'pacifico' di Putin per distruggere tutto. È così che vuole i 'negoziati': terrorizzando milioni di persone. E non è limitato né nella gittata né nell'acquisto dei componenti necessari per la produzione dei missili. Il petrolio dà a Putin abbastanza soldi per credere nell'impunità. Abbiamo bisogno di una reazione forte da parte del mondo: una reazione massiccia a un attacco massiccio. Questo è l'unico modo per fermare il terrore», prosegue Zelensky.

«Se i leader hanno paura di reagire o si abituano al terrore, Putin lo vede come un permesso di continuare. Abbiamo bisogno dei (missili, ndr) 'Patriot' per abbattere questi missili e dimostrare che il terrore non raggiungerà il suo obiettivo. Le sanzioni contro la Russia per la guerra devono essere rafforzate per avere un impatto reale sulla produzione missilistica russa - conclude -. Le chiacchiere di Putin non lo fermeranno, abbiamo bisogno di una forza che porti alla pace. Una forza che non abbia paura della sua capacità di fermare il male. Il mondo può fermare questa follia e per farlo, prima di tutto, è necessario fermare la follia di Mosca, che da oltre 20 anni dà ordini al terrore. Abbiamo bisogno di forza. L'Ucraina è grata a tutti coloro che la aiutano».

08:38
08:38
«Massiccio attacco russo contro le infrastrutture energetiche ucraine»

Le infrastrutture energetiche ucraine sono state oggetto questa mattina di un «massiccio» attacco da parte delle forze russe: lo ha reso noto il ministero dell'Energia del Paese.

«Il nemico continua a terrorizzare. Ancora una volta, il settore energetico in tutta l'Ucraina è l'obiettivo di un massiccio attacco», si legge in un comunicato.

06:33
06:33
«Droni ucraini su 4 regioni russe, un morto in quella di Belgorod»

Mosca afferma che una persona è morta in un attacco di droni russi che stanotte ha preso di mira la regione russa di Belgorod. Su questa e su altre tre oblast sono stati abbattuti un totale di 13 velivoli senza pilota delle forze di Kiev, aggiungono le autorità russe citate dall'agenzia di stampa Tass.

La vittima è «un membro dell'autodifesa», afferma il governatore Vyacheslav Gladkov in un messaggio pubblicato stamattina su Telegram. Le regioni su cui sono stati abbattuti i droni ucraini sono quelle di Belgorod, Kursk, Rostov e Lipetsk.

06:21
06:21
Il punto alle 6.00

Come anticipato dalla Casa Bianca, gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di armi all'Ucraina da 500 milioni di dollari.

Le forniture comprendono munizioni per lanciarazzi di precisione Himars, munizioni per artiglieria, droni, veicoli blindati e attrezzature per la protezione da attacchi chimici, biologici, radiologici e nucleari, insieme ad altre attrezzature, si legge in una nota del Dipartimento di Stato americano.

Quest'ultima tranche di aiuti segue un pacchetto da 988 milioni di dollari e un altro da 725 milioni di dollari, entrambi annunciati all'inizio di questo mese. L'amministrazione uscente di Joe Biden sta lavorando per fornire quanti più aiuti possibili all'Ucraina prima dell'insediamento del presidente eletto Donald Trump.