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L ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, sottolineando che le difese aeree del Paese hanno abbattuto tre missili e 28 droni – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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18:28
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Gli Usa avvertono la Cina: «Ci saranno conseguenze in caso di aiuti a Mosca»
Le aziende cinesi andranno incontro a «conseguenze significative» nel caso di un loro aiuto alla Russia nella sua aggressione all'Ucraina, lanciata a febbraio 2022 e non ancora condannata da Pechino.
La segretaria al Tesoro americano Janet Yellen ha veicolato il monito dell'amministrazione del presidente Joe Biden al vicepremier cinese He Lifeng durante la due giorni di confronto tenuta a Guangzhou, strappando poi il via libera sull'avvio di «scambi intensi per una crescita economica equilibrata», di fronte ai timori Usa e globali sulla sovraccapacità produttiva iper sussidiata del Dragone.
«La segretaria Yellen ha sottolineato che le aziende, comprese quelle della Repubblica popolare, non devono fornire sostegno materiale alla guerra della Russia all'Ucraina, compreso il sostegno alla base industriale della difesa russa, altrimenti ci saranno conseguenze significative», ha riferito il Dipartimento del Tesoro alla fine dei colloqui, quando si moltiplicano le voci sull'ipotesi di soccorso cinese, inclusa l'ultima sull'intelligence satellitare. Quanto agli scambi, invece, «faciliteranno la discussione sugli squilibri macro, inclusa la loro connessione con l'eccesso di capacità produttiva, e intendono sfruttare l'opportunità per sostenere condizioni di parità per lavoratori e imprese americane», ha chiarito l'ex presidente della Fed. Le parti hanno inoltre concordato di avviare un dialogo sulla lotta al riciclaggio di denaro, secondo la lettura Usa.
Yellen, trasferitasi a Pechino in serata per gli appuntamenti finali della sua visita di cinque giorni che includono l'incontro con il premier Li Qiang, ha rilevato che lo scambio di opinioni sulla crescita equilibrata creerebbe la struttura per ascoltare le reciproche valutazioni. «Penso si rendano conto di quanto siamo preoccupati per le implicazioni della loro strategia industriale, per la possibilità di inondare i nostri mercati con un export che rende difficile la competizione - ha osservato Yellen -. E' una questione che non sarà risolta in un pomeriggio o in un mese, ma penso che abbiano sentito che questo è un problema importante per noi».
La sovraccapacità ha costituito già un problema in passato per la Cina, ma il fenomeno ha preso la forma di rischi emergenti in settori come veicoli elettrici, batterie e prodotti a energia solare nel mezzo della transizione energetica, minando lavoratori e aziende concorrenti in Usa, Messico, India, Ue e Giappone.
L'agenzia statale cinese Xinhua ha riferito che le due parti hanno concordato di discutere una serie di questioni tra cui la crescita equilibrata degli Stati Uniti, della Cina e dell'economia globale, nonché la stabilità finanziaria, la finanza sostenibile e la cooperazione nella lotta al riciclaggio di denaro. E ha aggiunto che la Cina ha risposto in modo esauriente sulla questione della capacità produttiva, senza però fornire dettagli. Pechino ha poi espresso grave preoccupazione per le misure commerciali ed economiche americane che limitano «il diritto allo sviluppo» della Cina, come l'ha definito il presidente Xi Jinping nella telefonata di pochi giorni fa con Biden, tra sanzioni e restrizioni all'export di tecnologia, chip in testa.
Tuttavia, il rischio concreto, senza correzioni da parte cinese, è che si scateni una nuova battaglia commerciale planetaria con dazi e barriere protezionistiche.
16:20
16:20
Nuovo attacco alla città di Kharkiv, morto un civile
L'esercito russo ha attaccato nuovamente nel pomeriggio Kharkiv, in Ucraina orientale, e un civile è rimasto ucciso. Lo riferisce su Telegram l'amministrazione regionale spiegando che nell'attacco sono state usate bombe aeree guidate, ci sono danni alle infrastrutture civili. Nelle ultime settimane gli attacchi russi alla città sono continui e hanno provocato oltre alle vittime anche gravi danni alle centrali idroelettriche.
Il servizio stampa delle Forze di difesa sud citato da Ukrinform riferisce inoltre che un missile russo Iskander-M ha colpito nel pomeriggio un'azienda di servizi pubblici nel distretto di Odessa e un impiegato è rimasto ucciso.
12:34
12:34
«Mosca attiva in tutta Europa per influenzare il voto»
«Sono fermamente convinta che l'influenza russa operi in tutta l'UE» per interferire sulle Europee. Lo ha detto la vicepresidente della Commissione europea, Vera Jourova, in un'intervista al quotidiano ceco Seznam Zpravy, parlando delle rivelazioni degli 007 cechi e belgi sulle presunte trame del Cremlino per diffondere la sua propaganda anti-Ue e anti-Kiev mettendo a libro paga alcuni eurodeputati.
«Non sono sorpresa. È positivo che la Bri (l'intelligence ceca, ndr) abbia pubblicato» le sue conclusioni sul cosiddetto Moscagate, «è una forte ispirazione per i servizi di intelligence nei Paesi Ue, dove potrebbe esserci una certa tendenza a sottovalutare il problema», ha sottolineato Jourova, avvertendo che «in tutta l'Unione vi sarà una diffusa disinformazione sul fatto che le elezioni siano truccate» e che «i governi dovrebbero essere preparati».
Il caso di Voice of Europe - il network con sede a Praga diventato megafono di Vladimir Putin in terra europea con la complicità dell'oligarca ucraino filorusso Viktor Medvedchuk - «potrebbe far luce sul funzionamento di decine di altri progetti simili e creare un procedente», ha spiegato la vicepresidente Ue, osservando che «questi schemi possono assumere forme diverse», utilizzando «siti web, radio, media più piccoli» oppure, come accaduto nei Baltici, «alcuni canali televisivi».
«Ho avuto l'opportunità di avvertire gli Stati Uniti che è assolutamente certo che la Russia cercherà di influenzare in vari modi la campagna elettorale prima delle presidenziali», ha aggiunto la politica ceca responsabile per la tutela della democrazia Ue, sostenendo che il Cremlino punta su Donald Trump per «rivolgere la bussola della politica estera in un'altra direzione, cioè contro l'Ucraina».
11:17
11:17
Distrutto un oleodotto nella regione russa di Rostov
Le forze ucraine hanno fatto saltare in aria la notte scorsa un oleodotto in Russia utilizzato da Mosca per scopi militari: lo ha reso noto l'intelligence del ministero della Difesa di Kiev (Gur), come riporta Ukrainska Pravda.
Si tratta dell'oleodotto nell'insediamento di Azov, nella regione di Rostov, che veniva utilizzato per pompare prodotti petroliferi da un deposito locale alle petroliere nel porto di Azov.
Le operazioni di carico delle petroliere sono state sospese a tempo indeterminato, ha precisato il Gur sottolineando che la struttura veniva utilizzata per scopi militari.
08:37
08:37
«La Finlandia si unisce al "partito della guerra" dell'Occidente contro Mosca»
«Le autorità finlandesi si sono definitivamente unite al "partito della guerra" dell'Occidente contro la Russia. Lo ha affermato l'ambasciatore russo in Finlandia Pavel Kuznetsov in un'intervista alla Tass.
»Per quanto riguarda la situazione generale intorno all'Ucraina, qui la Finlandia si è chiaramente unita al «partito della guerra fino alla vittoria sulla Russia», ha detto il diplomatico. Secondo l'ambasciatore, «ciò è dimostrato sia dalle dichiarazioni ufficiali della leadership finlandese che dal volume delle proteste per il sostegno militare a Kiev».
Kuznetsov ha inoltre sottolineato che la Finlandia «è uno dei dieci maggiori sponsor delle autorità ucraine».
07:56
07:56
Il punto alle 8.00
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un altro massiccio attacco contro l'Ucraina, con sei missili di vario tipo e 32 droni kamikaze: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, sottolineando che le difese aeree del Paese hanno abbattuto tre missili e 28 droni.
I russi hanno lanciato tre missili guidati antiaerei S-300 dalla regione di Belgorod, due missili da crociera X-101/X-555 da aerei dell'aviazione strategica dalla regione di Saratov e un missile da crociera Kalibr dal Mar Nero, scrive l'Aeronautica, aggiungendo che sono stati distrutti i due missili da crociera X-101/X-555 e il Kalibr.
In particolare, si segnala un attacco notturno di droni russi contro Kharkiv, la seconda città più grande dell'Ucraina, dove sono rimaste uccise sei persone e ferite altre 10, secondo quanto ha dichiarato il sindaco della città. «A partire da questa mattina, ci sono sei morti e 10 feriti a seguito del raid notturno nel distretto di Shevchenkivskyi», ha scritto il sindaco di Kharkiv Igor Terekhov in un post su Telegram, riferendosi alla zona settentrionale della città.
Dall'altra parte, le forze armate russe hanno dichiarato di aver colpito l'esercito ucraino a sud di Donetsk. Lo ha dichiarato alla Tass il portavoce del ministero della Difesa russo, che specifica che «è stato sventato un tentativo delle forze armate dell'Ucraina di rafforzare le proprie posizioni avanzate» e di aver respinto un attacco dei militari di Kiev.
Secondo quanto riferito, l'esercito russo ha colpito la Guardia nazionale ucraina vicino a Uglesborochnaya e Staromayorsky, eliminando nelle ultime 24 ore circa 155 militari e colpendo alcuni mezzi quali un carro armato, un cannone anticarro e sei droni.