Mondo
La diretta
Lanciati missili da crociera, missili balistici e droni contro diverse zone del Paese
LIVE
16:04
16:04
«La Corea del Nord potrebbe inviare fino a 100.000 soldati alla Russia»
La Corea del Nord potrebbe inviare fino a 100.000 soldati per aiutare la Russia nella sua guerra in Ucraina se l'alleanza fra Mosca e Pyongyang continuerà a crescere. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando le valutazioni effettuate da alcuni paesi del G20. Nessuna mossa è al momento imminente e potrebbe trattarsi anche solo di una rotazione dei soldati.
Il tema sarà in parte al centro dell'incontro fra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente cinese Xi Jinping. Scholz, secondo fonti tedesche citate da Bloomberg, farà pressione sul leader cinese nel corso del loro incontro a Rio affinché usi la sua influenza sulla Russia e la Corea del Nord per evitare una ulteriore escalation della guerra.
15:21
15:21
Raid russi, «sicurezza nucleare sotto pressione»
Le centrali nucleari ucraine operative hanno ridotto questa mattina la produzione di elettricità a scopo precauzionale dopo i massicci raid russi in tutto il paese «mettendo ulteriormente sotto pressione la sicurezza nucleare»: lo ha affermato in una nota il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) Rafael Mariano Grossi.
15:04
15:04
Scholz dopo la conversazione con Putin: «La sua posizione sulla guerra non è cambiata»
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che la sua conversazione con Vladimir Putin non ha dato alcuna indicazione di un cambiamento nella posizione del presidente russo circa la guerra in Ucraina, e che anche per questo è stata utile. Lo riferiscono media internazionali. Il cancelliere ha così difeso la sua decisione - molto criticata da Kiev - di telefonare al Cremlino.
Parlando dall'aeroporto di Berlino prima della sua partenza per il vertice del G20 in Brasile, Scholz ha affermato che valeva la pena parlare con Putin per dissipare qualsiasi illusione che il leader russo potesse nutrire sul fatto che l'Occidente stesse per abbandonare il suo sostegno all'Ucraina. Poi ha aggiunto, con riferimento all'imminente ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, che non sarebbe stato positivo se Washington fosse stata in contatto regolare con Putin mentre nessun leader europeo lo era. «La conversazione è stata molto dettagliata, ma ha contribuito a riconoscere che poco è cambiato nelle opinioni del presidente russo sulla guerra, e questa non è una buona notizia», ha detto Scholz ai giornalisti.
12:05
12:05
«Almeno 7 morti negli attacchi russi»
Sono sette al momento le persone uccise a seguito del massiccio attacco russo della notte scorsa. Due persone sono state uccise in un raid contro un deposito ferroviario nella regione di Dnipropetrovsk mentre a Leopoli è morta una donna che si trovava a bordo di un'auto. Altre due persone sono state uccise nella zona meridionale di Odessa. Le vittime si aggiungono ai 2 morti a Mykolaiv già noti. Lo riporta il Guardian.
10:14
10:14
«Gli ucraini hanno lanciato 57 missili e 36 droni sulla regione russa di Belgorod»
Le forze armate ucraine hanno lanciato 57 missili e 36 droni sulla regione russa di Belgorod nelle ultime 24 ore, ha riferito Vyacheslav Gladkov, governatore della regione, sul suo canale Telegram, citato dall'agenzia Tass, aggiungendo che il numero più alto di proiettili, circa 40, è stato lanciato sul distretto della città capoluogo.
«Nel distretto di Belgorod, gli insediamenti di Maisky, Malinovka e Oktyabrsky, i villaggi di Bessonovka, Vergilevka, Zhuravlyovka, Naumovka, Nikolskoye, Petrovka, Repnoye e Shchetinovka, così come la fattoria di Valkovksy, sono stati attaccati. Una struttura sociale, un'auto e una linea elettrica sono state danneggiate», ha scritto.
09:50
09:50
Zelensky: «I russi hanno lanciato 120 missili e 90 droni»
«Un massiccio bombardamento coordinato ha colpito tutte le regioni dell'Ucraina», ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul suo canale Telegram.
«Nel corso della notte e della mattinata, i terroristi russi hanno utilizzato droni di vario tipo, in particolare gli Shahed, ma anche missili da crociera, missili balistici e ipersonici Zirkon, Iskander e Kinzhal. In totale, circa 120 missili e 90 droni. Le nostre forze di difesa aerea hanno distrutto più di 140 di questi. L'obiettivo del nemico erano le nostre infrastrutture energetiche in tutto il paese. Purtroppo, ci sono danni».
09:09
09:09
«Uno dei più potenti attacchi aerei mai lanciati dalla Russia»
L'Ucraina è stata presa di mira da «uno dei più potenti» attacchi aerei mai lanciati dalla Russia, ha dichiarato stamani il ministro degli esteri ucraino, Andryi Sybiha.
«La Russia ha lanciato uno dei suoi più grandi attacchi aerei: droni e missili contro città pacifiche, civili dormienti, infrastrutture essenziali», ha denunciato Sybiha.
Nel frattempo il ministero della difesa ucraino, citato dai media fra cui Ukrinform, afferma che nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 1640 militari russi sul fronte, portando il totale delle perdite russe dall'invasione del 24 febbraio 2022 a circa 720'880.
08:27
08:27
Blackout a Kiev e in altre tre regioni
A causa dei massicci bombardamenti notturni russi che hanno preso di mira le infrastrutture energetiche sull'Ucraina, interruzioni della distribuzione di elettricità programmati hanno colpito la capitale Kiev e la sua regione e le oblast di Donetsk, in Donbass, e di Dnipropetrovsk. Lo riporta Ukrinform. «Si tratta di una misura preventiva», ha scritto il capo dell'amministrazione regionale di Kiev, Serhii Popko.
07:52
07:52
«Massiccio attacco sugli impianti di produzione elettrica»
Il ministro dell'Energia dell'Ucraina, German Galushchenko ha indicato su Telegram che «è in corso un massiccio attacco al sistema elettrico» e che le forze russe stanno «attaccando gli impianti di produzione e trasmissione di elettricità in tutto il Paese». Il sindaco di Kiev, Vitali Klitchko, ha riferito di un ferito quando un frammento di drone è caduto su un condominio della capitale. Autorità locali e media ucraini hanno riferito di numerose esplosioni in tutto il Paese, in particolare nel sud a Zaporizhzhia, Odessa, Mykolaiv e Chernihiv.
07:31
07:31
Il punto alle 7
La Polonia ha dichiarato di aver fatto decollare i jet da combattimento e mobilitato tutte le forze disponibili domenica in risposta a un «massiccio» attacco missilistico e di droni russi sull'Ucraina. «A causa di un massiccio attacco della Russia, che sta portando avanti attacchi con missili da crociera, missili balistici e droni contro siti situati, tra gli altri luoghi, nell'Ucraina occidentale, sono iniziate le operazioni da parte di aerei polacchi e alleati», ha fatto sapere il Comando operativo polacco sulla piattaforma di social media X