Mauro Morandi dice addio a Budelli
«Sono stanco e qui non mi vogliono più». Così, con un brevissimo post sui social, Mauro Morandi ha annunciato l’addio, definitivo, all’isola di Budelli nell’arcipelago della Maddalena, in Sardegna. «È una ventina di anni che lotto contro chi mi vuole mandare via, anche se sostenuto, psicologicamente e non solo da Budelli e da tutti voi che mi sostenete» prosegue Morandi. «Ora pero mi sono veramente rotto le palle e me ne andrò sperando che in futuro Budelli sia salvaguardata come io ho fatto da ben 32 anni». L’uomo, finora, aveva vissuto in perfetta armonia con la natura. E in contrasto con l’ente del Parco della Maddalena, che da tempo ha deciso di riqualificare a scopi turistici l’ex rifugio della Seconda guerra mondiale che fungeva da casa per Morandi. 82 anni, Morandi si trasferirà nel centro abitato della Maddalena. «L’Isola di Budelli non è mai stata mia, ma solo la mia dimora» continua l’ex insegnate di educazione fisica, arrivato in Sardegna nel 1989 e finora unico abitante dell’isolotto di Budelli. Il Corriere del Ticino, un anno fa, aveva raccontato la sua storia durante la prima ondata di coronavirus. «Mi sono offerto di continuare a fare il custode, con regolare assunzione. Mi hanno risposto che c’è una legge che vieta di assumere personale di età superiore agli 81 anni. Ma io non lo farei per i soldi, ho dichiarato che avrei svolto il mio lavoro gratuitamente. Non c’è stato nulla da fare. Segnalavo gli intrusi che entravano in zone vietate, incontravo i turisti e spiegavo loro quali erano le ricchezze naturali di questa isola. Evidentemente è un tipo di lavoro che non interessa più».