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Missile russo distrugge la sede di un'ONG svizzera a Kharkiv

L'edificio è stato gravemente danneggiato, ma nessuno è rimasto ferito - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Missile russo distrugge la sede di un'ONG svizzera a Kharkiv
Red. Online
24.07.2024 06:11
21:29
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Autobomba a Mosca, giallo sull'identità dei feriti

Una terribile esplosione ha scosso stamattina la periferia nord di Mosca distruggendo un'auto e ferendo le due persone a bordo: a denunciarlo sono state le stesse autorità russe, secondo cui la deflagrazione sarebbe stata provocata da «un oggetto non identificato». La vicenda però resta avvolta nel mistero: a partire dall'identità delle vittime, che sarebbero ora ricoverate in ospedale. Chi sono le persone ferite? Alcuni media russi sostengono che si tratti di un funzionario militare e di sua moglie. Ma non c'è assolutamente nulla di certo e le supposizioni si accavallano e si contraddicono creando un quadro piuttosto confuso.

I servizi segreti russi nel pomeriggio hanno dichiarato che una persona «sospettata» aveva raggiunto la Turchia, e poco dopo il ministro dell'interno di Ankara, Ali Yerlikaya, ha annunciato l'arresto a Bodrum, località turca sulla costa del Mare Egeo, di un cittadino russo che sarebbe atterrato sulle coste del Mediterraneo con un volo da Mosca. La Russia pare abbia aperto un'inchiesta per «tentato omicidio». E una fonte citata dall'agenzia di stampa non governativa russa Interfax sostiene che la polizia russa stia seguendo diverse piste, compresa «una connessione ucraina».

Dall'inizio della guerra, diverse persone considerate vicine al Cremlino o a favore dell'aggressione armata contro l'Ucraina sono state uccise o ferite. Ma non è detto che sia il caso dell'esplosione di oggi, visto che le autorità russe non hanno svelato l'identità delle persone ferite.

Kiev intanto respinge ogni accusa. «Noi ovviamente non abbiamo nulla a che fare con tutto ciò», ha detto il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak, aggiungendo poi, secondo il giornale in lingua inglese con sede a Mosca The Moscow Times, una frase alquanto insolita: «Per quanto ne so, si è verificato un malfunzionamento con l'impianto del gas nell'auto», ha affermato.

L'agenzia di stampa ufficiale russa Tass stamattina sosteneva che nell'esplosione fossero rimasti feriti Andrei Torgashov, che l'agenzia identificava come un partecipante al conflitto in Ucraina, e la moglie. Ma un'altra agenzia statale russa, Ria Novosti, qualche ora dopo ha riportato la smentita dei due coniugi. «Naturalmente è una cosa completamente falsa», ha detto Torgashov, sottolineando pure di non prestare più servizio nelle forze armate russe.

Mentre qualcuno ipotizza una quasi omonimia, altre tesi non confermabili giungono da Kommersant, ritenuto il maggiore quotidiano politico-finanziario russo, secondo cui nell'esplosione sarebbe rimasto ferito un maggiore di 49 anni dei servizi segreti militari di Mosca. E dall'agenzia Interfax, che citando proprie fonti sostiene che l'auto appartenesse a un colonnello delle forze russe e che a provocare l'esplosione sia stato un ordigno con 500 grammi di tritolo piazzato sotto il sedile del conducente.

I giornali russi sostengono che una Toyota Land Cruiser sia saltata in aria attorno alle 6.30 in un quartiere del nord di Mosca. L'esplosione, secondo Tass, sarebbe stata così violenta che il ferito seduto al posto di guida avrebbe perso gli arti inferiori. Un video ripreso da diversi giornali russi e pubblicato in rete anche dall'agenzia di stampa britannica Reuters - ma la cui autenticità non è confermabile - mostra quello che sarebbe in teoria il momento della deflagrazione, filmato forse da una telecamera a circuito chiuso. Vi si vede una persona lasciare qualcosa sui sedili posteriori di un'auto color argento e poi sedersi al posto di guida. Poco dopo c'è l'esplosione.

16:01
16:01
Missile a Kharkiv, la condanna del DFAE

La Svizzera condanna i recenti attacchi alla città ucraina di Kharkiv in cui è stato danneggiato l'edificio della Fondazione svizzera di sminamento (FSD) colpito da un missile.

La Confederazione, si legge in una presa di posizione del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) sollecitata da Keystone-ATS, esprimerà questa condanna in seno agli organismi internazionali.

Gli attacchi alle infrastrutture civili sono una violazione del diritto umanitario internazionale, ricorda tra l'altro il comunicato. Il DFAE è in contatto con l'ONG ginevrina per quanto riguarda le conseguenze di questi attacchi. L'FSD è un partner importante nell'attuazione del programma di sminamento umanitario della Confederazione in Ucraina, sottolineano i servizi del «ministro» degli esteri, Ignazio Cassis.

L'ufficio della FSD a Kharkiv, nell'Ucraina orientale, è stato colpito stamattina da un missile. L'immobile è stato gravemente danneggiato, ma nessun membro del personale della FSD è rimasto ucciso o ferito. Secondo la Fondazione, le operazioni di sminamento non saranno «praticamente influenzate» da questo attacco..

13:12
13:12
Sede ONG svizzera colpita: gli aggiornamenti

Gli uffici della Fondazione svizzera di sminamento sono stati colpiti da un missile russo questa mattina a Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Tuttavia nessun dipendente della ONG è rimasto ucciso o ferito e le operazioni di sminamento non sono compromesse

L'edificio è stato gravemente danneggiato, così come i veicoli e le attrezzature, ha dichiarato la Fondazione in un dichiarazione inviata a Keystone-ATS.

Secondo il governatore della regione, Oleh Syniehubov, l'attacco è avvenuto verso le 5.00 ora locale. La sede della Fondazione svizzera di sminamento (propriamente denominata Fondation suisse de déminage, FSD) è stata colpita da un «missile balistico» russo, ha scritto in un messaggio pubblicato su Telegram e riportato dal sito Kyiv Independent.

L'organizzazione si è detta «profondamente rattristata» e sta adottando misure immediate per garantire la sicurezza del personale e sostenere le persone colpite.

Dopo una prima valutazione, la portavoce della FSD Alexandra Brutsch ha precisato a Keystone-ATS che le operazioni di sminamento non saranno «praticamente influenzate» da questo attacco: gli sminatori continueranno le loro attività nei campi minati dove sono attualmente dislocati. Non lavorano dall'ufficio e sono alloggiati vicino ai siti operativi.

Saranno interessate solo le attività di rilevamento non tecnico e di sensibilizzazione al pericolo delle mine, che normalmente vengono svolte in parte dall'ufficio. Non appena sarà trovato un nuovo ufficio e le attrezzature rinnovate, le operazioni potranno riprendere pienamente.

Questo attacco - rileva la FSD - evidenzia le difficili e pericolose condizioni in cui operano le organizzazioni umanitarie nelle zone di conflitto. «Nonostante questa battuta d'arresto, la FSD resta fedele al suo impegno di fornire servizi di sminamento umanitario essenziali e un sostegno alla popolazione ucraina».

Presente in Ucraina dal 2015

L'ONG invita «tutte le parti a rispettare il diritto umanitario internazionale e a garantire la sicurezza e la protezione degli operatori umanitari e dei civili. La nostra missione è di alleviare le sofferenze causate dalle mine e dagli ordigni inesplosi e continueremo ad adoperarci per creare un ambiente più sicuro per tutti», aggiunge.

Fondata nel 1997, la FSD è una ONG specializzata nella lotta contro le mine. Il suo impegno in Ucraina risale al 2015, nel Donbass. Da allora il suo personale è stato «considerevolmente» aumentato, si legge sul suo sito internet.

In totale, più di 600 dipendenti della Fondazione lavorano nelle province di Chernihiv, Kharkiv e Donetsk. L'ONG prevede di essere operativa nelle prossime settimane nella provincia di Kherson.

Il programma della FSD in Ucraina è finanziato dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), dalla Catena della Solidarietà, dal Dipartimento di Stato americano, da diverse fondazioni, cantoni e comuni svizzeri come anche da donatori privati.

12:59
12:59
Mosca sanziona 13 cittadini giapponesi, c'è anche il presidente di Toyota

La Russia ha annunciato di aver sanzionato 13 cittadini giapponesi vietando loro l'ingresso nel Paese: lo riporta l'agenzia Interfax, secondo cui molti dei sanzionati sarebbero top manager di importanti aziende nipponiche, tra cui il presidente della Toyota, Akio Toyoda. Mosca presenta la decisione come «una risposta alle attuali sanzioni del Giappone» contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina.

12:30
12:30
Mosca saluta l'apertura di Kiev al dialogo

Il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che l'apertura del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a un dialogo con la Russia «è in sintonia con la posizione» di Mosca. Peskov ha però anche aggiunto che «l'importante sono i dettagli», che Mosca ancora non conosce, e quindi il Cremlino aspetta «ulteriori chiarimenti». Lo riporta l'agenzia Ria Novosti.

12:04
12:04
Colpita la sede della Fondazione svizzera di sminamento a Kharkiv

La sede della Fondazione svizzera di sminamento è stata colpita da un missile russo questa mattina a Kharkiv, nell'Ucraina orientale. L'edificio è stato gravemente danneggiato, ma nessun dipendente dell'ONG è rimasto ucciso o ferito, secondo l'ONG con sede a Ginevra.

L'edificio è stato gravemente danneggiato, così come i veicoli e le attrezzature, ha dichiarato la Fondazione in un dichiarazione inviata a Keystone-ATS.

L'organizzazione si è detta «profondamente rattristata» e sta adottando misure immediate per garantire la sicurezza del personale e sostenere le persone colpite. Procederà a una valutazione dei danni subiti e all'elaborazione di un piano per riprendere le operazioni «il più rapidamente possibile».

11:19
11:19
«La rielezione di von der Leyen? Una tragica pagina della storia europea»

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito «una tragica pagina della storia dell'Europa occidentale» la rielezione di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione europea: lo scrive la Tass.

«Tirando le somme, posso dire che, purtroppo, veramente a risultato dello spirito di сonfronto della von der Leyen, non risulta possibile aspettarci nulla di buono per la stabilità e per il benessere degli abitanti dei Paesi membri dell'Ue, soprattutto per la democrazia e la liberà, inclusa la questione della sicurezza di questa parte del mondo».

10:37
10:37
«Cina e Ucraina sono Paesi amici»

Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha incontrato il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba a Guangzhou, nel sud del Paese. Lo riporta la Xinhua, riferendo che i due diplomatici hanno «avuto colloqui» senza fornire ulteriori dettagli.

Kuleba è arrivato ieri in Cina, in quella che è la prima visita di un alto funzionario ucraino da quando la Russia ha invaso l'Ucraina nel febbraio 2022 e la prima di un ministro degli Esteri di Kiev dal 2012.

Wang ha sollecitato «uno sviluppo sano e costante dei legami bilaterali» durante l'incontro avuto con Kuleba, ricordando che Cina e Ucraina sono «Paesi amici, con la loro partnership strategica stabilita più di dieci anni fa».

Le due parti, ha aggiunto il capo della diplomazia cinese, «si sono trattate a vicenda con rispetto reciproco e spirito di uguaglianza», riuscendo a portare avanti con costanza «una cooperazione reciprocamente vantaggiosa», ha aggiunto la Xinhua.

09:53
09:53
Autobomba ferisce un militare e sua moglie a Mosca

L'agenzia di stampa statale russa Tass ha confermato che i due feriti nell'esplosione di un'autobomba nel nord di Mosca sono il militare e membro del distretto militare settentrionale Andrei Torgashov e sua moglie.

«È stato stabilito che la Toyota Land Cruiser esplosa appartiene ad Andrei Torgashov, un militare che partecipa all'operazione militare speciale (come Mosca definisce l'invasione dell'Ucraina) e sua moglie. Entrambi erano in macchina al momento dell'esplosione e sono rimasti feriti», scrive la Tass.

06:11
06:11
IL PUNTO ALLE 6

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha inviato fino al 15 luglio container alla Russia in grado di contenere circa 5,2 milioni di proiettili d'artiglieria e decine di missili balistici a corto raggio. È la stima del ministro della Difesa sudcoreano, Shin Won-sik, fatta in un'intervista al quotidiano nipponico Yomiuri. Nel mezzo dei persistenti timori sul rafforzamento delle relazioni militari tra Pyongyang e Mosca, Shin ha ribadito che la possibile fornitura di armi sudcoreane all'Ucraina dipenderà «dal livello e dai dettagli della cooperazione militare» tra Mosca e Pyongyang, come le transazioni di armi e di tecnologia militare.