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Si tratta del secondo caso in poche ore – Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha: «Una tattica terroristica deliberata» – Kamala Harris: ««L'Ucraina deve avere voce in capitolo sul suo futuro» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:05
22:05
Kiev non si aspetta più un summit sulla pace prima delle elezioni negli USA
L'Ucraina non si aspetta più un secondo summit per la pace prima delle elezioni presidenziali USA di novembre. È quanto dichiara l'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, ufficio, guidato da Andriy Yermak, che è responsabile dell'organizzazione del vertice per riunire rappresentanti di governi e organizzazioni per discutere il piano di Zelensky teso a mettere fine, dopo oltre due anni e mezzo, alla guerra con la Russia.
Inizialmente, l'Ucraina aveva sperato che la conferenza - la seconda dopo quella che si è svolta a giugno sul Bürgenstock (NW) senza la Russia - potesse svolgersi prima del 5 novembre, giorno delle elezioni che potrebbero segnare il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Ma ora, ha spiegato una consigliera di Yermak, Daria Zarivina a Telegraf, questa possibilità non viene considerata praticabile.
I preparativi per la conferenza comunque continuano e «la questione della data del secondo summit per la pace verrà decisa dopo che le conferenze tematiche saranno svolte», ha scritto su Telegram Zaeivina, riferendosi alle conferenze su singoli aspetti del piano, come lo scambio dei prigionieri, che si svolgeranno il 30 e 31 ottobre.
19:14
19:14
Forfait di Biden: salta il pre-summit a Berlino su Kiev
Il quartetto sull'Ucraina programmato sabato mattina a Berlino fra Olaf Scholz, Joe Biden, Emmanuel Macron e Keir Starmer non si terrà più a causa del rinvio del viaggio del presidente USA, trattenuto negli Stati Uniti dall'uragano in Florida. Lo apprende l'agenzia di stamp italiana ANSA dalla cancelleria tedesca. Non è previsto infatti alcun incontro senza il leader della Casa Bianca, la cui partecipazione a questo punto è in bilico anche per il vertice di Ramstein che si terrà nel pomeriggio.
18:51
18:51
Kiev: «Due morti e tre feriti in un nuovo raid russo a Kharkiv»
Due persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite in un nuovo attacco russo nel pomeriggio sulla città nordorientale ucraina di Kharkiv. Lo ha riferito su X il capo dell'amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleg Sinegubov.
«Un attacco è stato registrato nel quartiere Saltiv di Kharkiv. Sono rimaste uccise due persone: una donna e un uomo sulla settantina. Tre i feriti», ha detto Sinegubov, precisando che l'attacco è stato realizzato con bombe FAB-500. «Il nemico ha attaccato anche Cherkasy Lozova. Nessuna vittima», ha aggiunto.
16:20
16:20
Kiev: «Arrestato ex collaboratore di Mosca, ha promosso l'invasione»
Il Servizio di sicurezza dell'Ucraina (Sbu), insieme a partner stranieri e al Servizio di guardia di frontiera statale, ha condotto un'operazione speciale che ha portato alla cattura di Dmitry Chistilin, considerato da Kiev «un ideologo chiave dell'aggressione del Cremlino contro l'Ucraina». A riferirlo è lo stesso servizio di sicurezza ucraino citato da Rbc.
Secondo quanto riferito, Chistilin era un assistente di Sergey Glazyev, ex consigliere del presidente russo Vladimir Putin, ed era attivamente coinvolto nell'organizzazione di campagne informative a sostegno dell'annessione delle regioni di Crimea, Donetsk e Lugansk. Dal 2016 al 2024 - sostiene ancora Sbu - ha preparato materiali analitici per il Cremlino, giustificando l'aggressione armata e promuovendo l'annessione dei territori ucraini alla Federazione Russa.
Inoltre - continuano le autorità ucraine - Chistilin ha promosso attivamente gli interessi del Cremlino al di fuori della Russia, organizzando interferenze nei processi elettorali nei paesi dell'Europa orientale e centrale per ridurre il sostegno occidentale all'Ucraina. Ponendosi come rappresentante della società civile ucraina, ha diffuso le narrazioni del Cremlino durante le «tavole rotonde» nei paesi europei.
Chistilin è stato arrestato dopo uno di questi forum, grazie alla cooperazione con le autorità di polizia in Moldavia, mentre tentava di fuggire a Mosca attraverso Paesi terzi, riferisce Sbu. Attualmente è in custodia ed è stato accusato di tradimento e giustificazione dell'aggressione armata della Russia. Rischia l'ergastolo.
Nel frattempo, una persona è morta e altre cinque sono rimaste ferite in un attacco russo sulla regione ucraina di Kherson. Lo ha riferito il governatore regionale Oleksandr Prokudin su Telegram.
«Le truppe russe hanno attaccato Antonivka. Finora si sa che sei residenti locali sono stati colpiti. Purtroppo una persona è morta», ha scritto il governatore, aggiungendo che «sono stati portati in ospedale uomini di 53, 48 e 27 anni, nonché una donna di 42 anni» per «ferite da esplosione, contusioni e ferite da schegge». Infine, «hanno prestato assistenza sul posto ad un residente locale di 46 anni».
Dal canto suo, in una conferenza stampa all'Eurocamera, il premier ungherese Viktor Orban ha dichiarato: «entrambi i leader in Ucraina e Russia sono fortemente convinti che il tempo sia dalla loro, quindi non vogliono un cessate il fuoco. E questo non è positivo per l'Europa, io non mi concentro sugli interessi russi o ucraini. L'Europa al posto di spiegare la sua posizione al Sud globale dovrebbe collaborare, tutti insieme dovrebbero creare una piattaforma di pace per spingere le due parti per un cessate il fuoco».
«La maggioranza della popolazione globale vuole cessate il fuoco, comunicazione e negoziati e ciò vale sempre di più anche nell'Ue«, ha proseguito Orban. Sul sostegno militare all'Ucraina Orban ha osservato: »è una decisione dei governi nazionali».
14:22
14:22
«Uso di armi chimiche in Ucraina»: sanzioni a un generale russo
Ennesimo pacchetto di sanzioni anti-russe da parte del Regno Unito in relazione alla guerra in Ucraina. Questa volta il governo di Keir Starmer ha annunciato di aver preso di mira il generale Igor Kirillov, indicato come responsabile dell'approvvigionamento di materiale di produzione bellica in seno al comando delle forze non convenzionali di Mosca.
Kirillov, contro cui è stato disposto il consueto divieto di viaggio nel Regno e la confisca di eventuali asset personali o familiari rintracciabili dalle autorità britanniche, è indicato in un comunicato del Foreign Office come l'alto ufficiale incaricato del controllo dell'arsenale «nucleare» e dello stanziamento di «sostanze radioattive e prodotti chimici e biologici» al vertice dell'esercito russo.
Londra lo accusa d'aver contribuito a «dispiegare barbare armi chimiche» sul territorio ucraino. Accusa non nuova nei confronti di Mosca da parte dell'Occidente e che il Regno denuncia come «violazione flagrante da parte della Russia della Convenzione sulle armi chimiche», sollecitando il Cremlino a «interrompere immediatamente questo tipo di attività».
13:46
13:46
Belgio: hacker filorussi attaccano porti e autorità locali
Il collettivo hacker filorusso 'NoName057' ha nuovamente colpito il Belgio, questa volta prendendo di mira i portali web di porti e amministrazioni locali. Dopo l'attacco di ieri a siti governativi, il Centro per la sicurezza informatica belga (Ccb) ha riferito che nella mattinata di oggi si è verificata una nuova ondata di violazioni dei sistemi informatici.
Alle 8:44, il gruppo ha pubblicato su Telegram un elenco di città e porti belgi colpiti, tra cui i maggiori centri logistici portuali di Anversa-Bruges, Zeebrugge, Liegi, oltre all'Organizzazione europea dei porti marittimi, con sede a Bruxelles.
Gli attacchi sono di tipo DDoS, volti a sovraccaricare i server con un numero enorme di richieste fino a paralizzarli. Sebbene alcuni siti siano rimasti offline per ore, il Ccb ha precisato che non si tratta di una minaccia alla sicurezza nazionale.
13:45
13:45
Si aggrava il bilancio dell'attacco russo su Kharkiv: «Almeno 21 i feriti»
È salito a 21 feriti, tra cui un adolescente, il bilancio dell'attacco lanciato questa mattina dalle forze russe su Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo hanno reso noto il governatore della regione, Oleg Sinegubov, e il sindaco della città, Igor Terekhov, come riporta Ukrainska Pravda.
Il ministero della Difesa di Mosca ha da parte sue detto che le truppe russe hanno conquistato altri due villaggi nella regione orientale di Donetsk: Zoryanoe Pervoe e Zolotaya Niva.
12:14
12:14
«A settembre 250 attacchi russi con armi chimiche»
Il Comando delle Forze di Supporto ucraine ha reso noto che il mese scorso sono stati registrati 250 casi in cui le truppe russe hanno utilizzato munizioni dotate di agenti chimici contro le forze di difesa di Kiev: lo riporta Ukrinform.
Oltre alle armi convenzionali, «il nemico impiega munizioni dotate di sostanze chimiche pericolose antisommossa, come K-51 e RG-VO, vietate per l'uso come mezzi di guerra», si legge nel rapporto.
«C'è anche una quota significativa di munizioni contenenti composti chimici pericolosi di tipo sconosciuto», aggiunge la nota, precisando che a settembre le unità di monitoraggio di radiazioni, sostanze chimiche e biologiche delle Forze di supporto hanno registrato 250 casi di questo tipo.
11:46
11:46
«Attacco russo su Kharkiv, 11 feriti»
Undici persone, tra cui un bambino, sono rimaste ferite a seguito di un attacco russo stamattina a Kharkiv. Lo riporta il capo della regione di Kharkiv Oleg Sinegubov su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda.
Il ministero della Difesa di Mosca ha da parte sue detto che le truppe russe hanno conquistato altri due villaggi nella regione orientale di Donetsk: Zoryanoe Pervoe e Zolotaya Niva.
11:31
11:31
Forze russe entrate nella periferia est di Toretsk
Le truppe russe sono entrate nella periferia orientale di Toretsk, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale, dove i combattimenti continuano: lo ha detto la portavoce del Gruppo operativo e tattico di Lugansk, Anastasia Bobovnikova, al notiziario nazionale congiunto 24/7. Lo riporta Ukrainska Pravda.
"La situazione sul fronte di Toretsk rimane la più calda, con combattimenti che si svolgono proprio a Toretsk - ha detto Bobovnikova -. La situazione è instabile; si combatte letteralmente per ogni ingresso... I russi sono entrati nella periferia orientale della città e hanno fatto qualche progresso lungo Central Street verso la miniera centrale. Ma la situazione cambia continuamente".
10:59
10:59
Kiev: "nella notte 2 missili e 19 droni russi contro Odessa"
Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa la regione di Odessa, nell'Ucraina meridionale, con due missili balistici Iskander-M provenienti dalla Crimea occupata e 19 droni kamikaze provenienti da Primorsko-Akhtarsk, in Russia: lo ha reso noto l'Aeronautica militare di Kiev.
Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 18 droni nelle regioni di Odessa, Mykolaiv, Dnipro, Vinnytsia e Ternopil, mentre un altro velivolo senza pilota è tornato in Russia, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram.
07:16
07:16
Il punto alle 7.00
«L'Ucraina deve avere voce in capitolo sul suo futuro». Con queste parole, la candidata democratica alla presidenza statunitense Kamala Harris ha dichiarato in un'intervista andata in onda ieri che, se fosse eletta, rifiuterebbe di impegnarsi in colloqui di pace con il presidente russo Vladimir Putin senza il coinvolgimento di Kiev: «In questo momento stiamo sostenendo la capacità dell'Ucraina di difendersi dall'aggressione non provocata della Russia. Non ci sarà alcun successo nel porre fine a questa guerra senza che l'Ucraina e la Carta delle Nazioni Unite partecipino all'aspetto di questo successo».
Continuano, intanto, gli scontri fra le forze russe e quelle ucraine. Nelle scorse ore, l'esercito del Cremlino ha colpito una nave civile straniera battente bandiera di Palau a Odessa, secondo quanto dichiarato dal governatore dell'Oblast, Oleh Kiper. Un dipendente portuale ucraino di 60 anni è stato ucciso e cinque cittadini stranieri sono rimasti feriti a seguito dell'attacco. L'attacco, si legge sul Kyiv Independent, segna la seconda volta che una nave straniera viene colpita nella regione negli ultimi due giorni. Il 6 ottobre un attacco notturno ha colpito la Paresa, una nave da carico civile battente bandiera di Saint Kitts e Nevis, causando danni all'imbarcazione nel porto di Pivdennyi.
Secondo quanto riportato dal governatore dell'Oblast, la Russia avrebbe usato missili balistici per colpire le infrastrutture del porto. Non sono stati forniti immediatamente dettagli sulle condizioni della nave o su ciò che essa trasportava. Dopo il secondo attacco, il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha denunciato gli attacchi russi come una «tattica terroristica deliberata».: «Attaccando navi civili, la Russia cerca di indebolire l'economia ucraina e di mettere milioni di persone in tutto il mondo a rischio di fame», ha scritto Sybiha sui social media, riferendosi agli attacchi mirati contro le navi che trasportano grano e prodotti agricoli. «Dobbiamo unire le forze di tutti gli Stati e le organizzazioni responsabili per fermare l'aggressore, garantire la libertà di navigazione nel Mar Nero e la sicurezza alimentare globale».