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Due persone sono state colpite dai rottami di un UAV caduto su un edificio a due piani nella parte occidentale della capitale — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:48
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Premio Pulitzer ai reporter ucraini dell'Ap a Mariupol
I giornalisti ucraini dell'Ap Mstyslav Chernov, Evgeniy Maloletka, Vasilisa Stepanenko e Lori Hinnant hanno vinto il premio Pulitzer per il servizio pubblico - il più prestigioso di tutti i Pulitzer - per i loro «coraggiosi» reportage da Mariupol, allora sotto assedio russo. L'Ap ha vinto un Pulitzer pure per la copertura fotografica della guerra, mentre lo staff del New York Times si è aggiudicato il premio «International Reporting» per la sua «risoluta copertura dell'invasione russa dell'Ucraina, compresa un'indagine di otto mesi sulle morti ucraine a Bucha».
21:55
21:55
«La Polonia ha consegnato 10 Mig-29 all'Ucraina»
La Polonia ha consegnato finora 10 caccia MiG-29 all'Ucraina. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak, sul canale Tvp, ripreso dai media ucraini.
Lo scorso 5 aprile, il presidente della Polonia Andrzej Duda aveva annunciato di aver inviato i primi 8 aerei a Kiev e di prepararsi a inviarne altri 6.
19:23
19:23
Lukashenko a Mosca per la parata del Giorno della vittoria
«Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko è arrivato a Mosca». Lo riporta l'agenzia Tass scrivendo che domani «prenderà parte alla celebrazione del Giorno della Vittoria a Mosca».
17:32
17:32
La Russia svilupperà strutture militari in Kirghizistan
La Russia e il Kirghizistan hanno deciso di «sviluppare le infrastrutture militari russe» in territorio kirghizo e rafforzare la cooperazione militare bilaterale per far fronte «alle sfide e alle minacce esterne». Lo riferiscono le agenzie russe in seguito a un incontro svoltosi oggi a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e quello kirghizo Sadyr Japarov.
In una dichiarazione congiunta postata sul sito del Cremlino i due presidenti sottolineano «la necessità di garantire la sicurezza e la sovranità della Repubblica kirghiza, anche facendo fronte a possibili attacchi armati di organizzazioni terroristiche internazionali».
17:23
17:23
I russi cominciano l'arruolamento a Mariupol
I russi hanno cominciato l'arruolamento a Mariupol, occupata all'inizio della guerra. Lo riferisce il sindaco in esilio della città Vadim Boychenko, come riporta Ukrainska Pravda. «Gli occupanti stanno già cercando cittadini che non adempiano agli 'obblighi militari'. Il nemico prevede di arruolare uomini fino ad agosto», afferma.
Il consiglio comunale ha anche pubblicato la cosiddetta «direttiva per una visita medica dell'ufficio di registrazione e arruolamento militare», che è stata ricevuta da uno dei residenti di Mariupol.
16:42
16:42
«I civili catturati dai russi sono costretti a scavare trincee»
Numerosi civili ucraini catturati dai russi sono costretti a scavare trincee in previsione di una controffensiva ucraina, ma non saranno in ogni caso considerati traditori. Lo ha precisato il quartier generale di coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra, secondo quanto riferito da Ukrinform.
Su iniziativa della organizzazione non governativa Civilians in Captivity, si è svolto presso la sede del Coordinamento un incontro con le famiglie degli ostaggi civili trattenuti dalla Federazione Russa. I rappresentanti del quartier generale, del servizio di sicurezza Sbu e dell'ufficio del difensore civico hanno risposto alle domande poste dalle famiglie degli ucraini catturati. Il rappresentante del difensore civico ha osservato che per il ritorno degli ostaggi civili è necessaria la volontà politica del Paese aggressore e che in ogni caso non dovrebbero essere oggetto di scambio, perché, secondo il diritto umanitario internazionale, i civili dovrebbero essere rilasciati senza alcuna precondizione.
«Abbiamo cittadini russi che sono stati condannati. Ma non c'è ancora risposta dalla Russia in merito alla loro disponibilità a scambiarli con la nostra gente. I nostri ostaggi civili sono accusati nella Federazione Russa di resistere alla cosiddetta operazione speciale e sono trattenuti per costringere l'Ucraina a negoziati politici, che non ci saranno. Ma sono in corso negoziati per uscire dallo stallo e un processo per il rilascio dei nostri civili».
Il funzionario della Sbu Viktor Kononenko ha assicurato alle famiglie degli ostaggi civili detenuti dalla Russia che i negoziati per ricondurli a casa non si fermeranno mai. Tra le ipotesi, anche quella di scambiare i sacerdoti del Patriarcato di Mosca trattenuti per il loro sostegno agli invasori.
16:35
16:35
L'ex colonnello russo Girkin: «Il prossimo fronte sarà il Kazakistan»
Il nazionalista ed ex colonnello russo Igor Ghirkin ha affermato che indipendentemente da come vadano le cose con l'operazione speciale in Ucraina, Mosca inizierà una «guerra per il Kazakistan».
Una posizione espressa da Ghirkin durante una trasmissione di propaganda riferita dal canale Telegram «Seeder of the Wind» e rilanciata dai media ucraini.
«Ora la Russia affronta una lotta molto seria per il Kazakistan, indipendentemente da come finisce questa guerra in Ucraina. Cioè, se la Federazione Russa sopravvive, se vince questa guerra (se non vinciamo, non avremo nulla), allora ci sarà una battaglia per il Kazakistan. Se non otteniamo l'istituzione di un governo in Kazakistan che sia completamente fedele a Mosca, rischiamo di ottenere un altro fronte. Anche in questa guerra, anche nel prossimo futuro», ha detto.
Girkin, ex ufficiale dei servizi russi conosciuto anche con il nome di Strelkov (il fuciliere), condannato all'ergastolo in Olanda per l'abbattimento del volo MH-17 della Malaysia Airlines nel 2014, ha più volte criticato la gestione della guerra in Ucraina.
Il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev intanto sarà a Mosca domani, 9 maggio, per le celebrazioni della vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale. Lo hanno riportato diversi media russi citando le autorità di Astana.
Secondo la testata online Meduza, in precedenza il presidente kirghiso Sadyr Japarov era l'unico leader straniero atteso in Russia per le celebrazioni. Gli stessi media russi hanno poi conformato, per le celebrazioni domani a Mosca, anche la presenza del premier armeno Nikol Pashinyan.
15:06
15:06
«60 droni kamikaze sull'Ucraina la scorsa notte»
Il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko afferma che la Russia ha lanciato 60 droni kamikaze di fabbricazione iraniana contro gli obiettivi ucraini, di cui 36 nella capitale, la scorsa notte e che tutti sono stati abbattuti. Tuttavia, i detriti hanno colpito appartamenti e altri edifici, ferendo almeno cinque persone.
14:56
14:56
«Mosca ha bloccato ancora l'ispezione delle navi del grano»
La Russia ha rifiutato oggi di registrare le navi e di condurre le ispezioni, bloccando così ancora una volta il corridoio del grano. Lo riferisce il servizio stampa del ministero delle Infrastrutture di Kiev.
Ad oggi 90 navi sono in attesa di ispezione nelle acque territoriali della Turchia, di cui 62 navi con il carico.
13:06
13:06
Von der Leyen domani a Kiev
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sarà domani a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e «riaffermare l'incrollabile sostegno dell'Ue nei confronti dell'Ucraina». Lo annuncia il portavoce di von der Leyen, Eric Mamer, sottolineando che la visita coincide con la giornata dell'Europa.
12:00
12:00
Cremlino: «Occidente condanni l'annuncio di Kiev sull'uccisione di russi»
Mosca si aspetta che i Paesi europei e «soprattutto Washington» condannino l'annuncio fatto dal capo dei servizi segreti militari ucraini Kirill Budanov di volere uccidere cittadini russi in tutto il mondo. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
«È molto difficile - ha affermato Peskov, citato dall'agenzia Tass - immaginare che tali dichiarazioni terroristiche da Kiev possano rimanere senza condanna. Quindi oggi ci aspettiamo queste condanne».
11:58
11:58
Putin celebra la vittoria sul Terzo Reich: «Lotta agli eredi dei nazisti»
È necessario opporsi agli «attuali eredi ideologici» del nazismo. Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin in un messaggio inviato in occasione del 78° anniversario della sconfitta del Terzo Reich ai leader di diverse ex repubbliche sovietiche e «ai popoli della Georgia e della Moldavia».
Il messaggio, come si legge sul sito del Cremlino, è stato inviato ai leader di Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Kazakhstan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan e delle due repubbliche separatiste sul territorio georgiano Abkhazia e Ossezia del Sud. Ma è rivolto anche, appunto, «ai popoli» della Moldavia e della Georgia.
«Oggi - si legge nel messaggio - è nostro dovere morale preservare le sacre tradizioni di amicizia e reciproca assistenza tramandate dai nostri padri e nonni, non permettere che la verità storica sulla Grande guerra patriottica sia distorta e non permettere le giustificazioni dei nazisti, dei loro complici e dei loro attuali eredi ideologici».
11:27
11:27
Sindaco di Kiev: «Stanotte l'attacco più grave da inizio guerra»
Quello di stanotte è stato il più massiccio attacco russo a Kiev dall'inizio dell'invasione. Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko ai media mentre si trovava sul luogo della caduta del relitto di uno dei droni abbattuti sulla capitale.
«Grazie alle nostre forze di difesa aerea, tutti i 36 droni sono stati abbattuti. Questo è l'attacco più massiccio alla nostra città dall'inizio della guerra», ha affermato, citato dall'agenzia di stampa ucraina Unian, sottolineando che nessuno è morto mentre 5 persone sono rimaste ferite. «Nessuno è in pericolo di vita», ha spiegato, riferendo inoltre di danni a edifici residenziali, oltre a un asilo e una scuola.
07:02
07:02
Attacco aereo a Kiev, "distrutti 35 droni su 35"
La scorsa notte i russi hanno attaccato l'Ucraina con 35 droni kamikaze di fabbricazione iraniana, che sono stati tutti distrutti dalla contraerea. Lo comunica lo stato maggiore delle forze armate ucraine in un post su Facebook.
"La notte dell'8 maggio 2023 il nemico ha nuovamente attaccato l'Ucraina, utilizzando Uav d'attacco Shahed di fabbricazione iraniana. I nostri difensori hanno distrutto 35 droni su 35" si legge nel post.
Missili hanno invece colpito la città di Odessa, nel sud dell'Ucraina. L'attacco - secondo quanto riferisce il Comando Operativo "Sud" dell'esercito ucraino - è stato lanciato dall'aviazione.
"Il nemico ha lanciato un attacco missilistico su Odessa da aerei strategici. Ha diretto i missili X-22 sul magazzino di un'impresa alimentare e su un'area ricreativa sulla costa del Mar Nero", si legge in un post su Facebook.
06:35
06:35
Il punto alle 6.00
Nelle prime ore di oggi, lunedì, Mosca ha lanciato una nuova serie di attacchi con droni e missili sul territorio ucraino. Cinque persone, riporta il Guardian, sono rimaste ferite a Kiev. Due di esse sono state colpite dai rottami di un drone caduto su un edificio a due piani nella parte occidentale della capitale. Colpito da simili resti, riporta il quotidiano britannico, anche l'aeroporto Zhuliany. Esplosioni sono state segnalate anche nella città di Odessa, sul Mar Nero, dove Serhiy Bratchuk, portavoce dell'amministrazione militare, ha dichiarato che sono stati incendiati un magazzino di generi alimentari e un'area ricreativa. Altri attacchi russi sono stati segnalati anche a Zaporizhzhia e nella regione meridionale di Kherson. Secondo un funzionario installato da Mosca, «1.679 persone, tra cui 660 bambini», hanno lasciato le aree vicine alla centrale nucleare. Il capo dell'osservatorio nucleare delle Nazioni Unite, Rafael Grossi, ha avvertito che la situazione intorno all'impianto è diventata «potenzialmente pericolosa», dato che si prevede che l'Ucraina inizi presto una controffensiva per riprendere il territorio controllato dalla Russia, compresa la regione di Zaporizhzhia.
Il leader e fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, sembra nel frattempo aver abbandonato i piani di ritirarsi da Bakhmut, nell'Ucraina orientale. Lo "chef di Putin" ha infatti affermato che Mosca gli avrebbe promesso più armi e munizioni. Prigozhin e il leader ceceno Ramzan Kadyrov hanno «probabilmente ricattato in modo efficace» il Ministero della Difesa russo affinché stanziasse più risorse per il Wagner, ha affermato l'Institute for the Study of War nella sua ultima valutazione del conflitto.
Il generale ucraino responsabile della difesa della città assediata di Bakhmut, riporta il Guardian, ha dichiarato nella tarda serata di ieri che «la Russia ha intensificato i bombardamenti: spera di prendere Bakhmut entro martedì», giorno della Vittoria in Russia. Il colonnello generale Oleksandr Syrskyi ha giurato di fare tutto il possibile per impedirlo.