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Nella capitale ucraina sono scoppiati incendi in 4 quartieri - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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23:35
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Drone russo contro un edificio a Kharkiv, almeno 4 feriti
Le truppe russe hanno lanciato questa sera un attacco con drone contro un edificio residenziale di nove piani nel distretto di Saltivka a Kharkiv, causando il ferimento di quattro persone.
Lo ha riferito Ukrainska Pravda cintando Oleh Syniehubov, capo dell'amministrazione militare dell'Oblast di Kharkiv, secondo cui il drone ha colpito l'edificio ai primi piani, provocando un vasto incendio.
23:20
23:20
Una delegazione del governo lituano in visita a Kiev
Una delegazione del nuovo governo lituano composta, tra gli altri, dal primo ministro, Gintautas Paluckas, dal ministro degli Esteri, Kestutis Budrys, e dalla ministra della Difesa, Dovile Sakaliene, si è recata oggi a Kiev dove ha discusso con il governo ucraino delle modalità e delle dimensioni del sostegno necessario all'Ucraina per contrastare l'aggressione russa.
I membri del governo lituano hanno confermato la piena disponibilità di Vilnius a fornire a Kiev sostegno militare, politico e finanziario così come fatto dal precedente governo al fine di permettere al Paese di raggiungere la vittoria nei confronti della Russia.
«Fare pressione sull'Ucraina rapidamente, per concessioni a una pace basata sull'aggressore, sarebbe non solo immorale, ma anche miope - ha affermato il primo ministro lituano, Gintautas Paluckas -. Una tale pace sarebbe solo una pausa ingannevole, una trappola sia per l'Ucraina che per l'intera Europa, una tregua temporanea fino al prossimo atto di aggressione russa.»
«Per la Lituania, questa guerra è esistenziale - ha aggiunto il ministro degli Esteri, Kestutis Budrys -. Il suo esito avrà conseguenze di vasta portata per la sicurezza e il futuro di tutti noi. Non si può parlare di 'piano B', esiste solo un 'Piano A': la vittoria dell'Ucraina e la sconfitta della Russia».
19:43
19:43
L'inviato di Trump atteso a Kiev
Il generale Keith Kellogg, futuro inviato speciale degli Stati Uniti per Russia e Ucraina, ha in programma di visitare l'Ucraina, e ha già concordato con Kiev una data. Lo riferisce Ukrainska Pravda citando Heorhii Tykhyi, portavoce del Ministero degli Esteri ucraino.
Tykhyi ha confermato che il Ministero degli Esteri ucraino è coinvolto nella preparazione della visita di Kellogg in Ucraina, che era stata precedentemente annunciata. «È stata fissata una data provvisoria per questa visita. Non la rivelerò per motivi di sicurezza, ma posso confermare che aspettiamo il generale Kellogg in Ucraina», ha affermato.
Kiev intende fornire al rappresentante del team di Trump «informazioni critiche dalla parte ucraina che devono essere prese in considerazione nello sviluppo da parte della nuova amministrazione statunitense di una visione per il raggiungimento di una pace giusta», ha aggiunto il portavoce.
19:14
19:14
Il Papa: «È ipocrisia parlare di pace e armare la guerra»
«Mi preoccupa che i numerosi appelli alla pace delle organizzazioni internazionali entrino da un orecchio e escano dall'altro. C'è anche una ipocrisia di fondo: parliamo di pace, ma armiamo la guerra». Lo dice il Papa in una intervista alla emittente argentina cattolica Canal Orbe 21, rilanciata da Vatican News.
«Uno dei maggiori ritorni degli investimenti in Europa sono le fabbriche di armi - denuncia Papa Francesco -. Così, organizziamo conferenze e incontri di pace, ma continuiamo a produrre armi per uccidere».
Francesco parla delle guerre in Ucraina e Terra Santa e afferma che ci sono azioni «criminali» che sono «più da guerriglia che da guerra». Con riferimento a Gaza aggiunge: «Quando ti trovi di fronte a una mamma con i suoi due bambini che passa per la strada perché è andata a prendere qualcosa a casa e torna alla parrocchia dove sta vivendo e la mitragliano senza motivo, quella non è una guerra, con le regole normali di una guerra. È tremendo».
Parlando della guerra in Ucraina, il Papa sottolinea che c'è «una grande ipocrisia». «Urge un trattato di pace - dice - ma quando si parla di pace cominciano a ballare il minuetto con cose secondarie».
17:26
17:26
«6 morti e 10 feriti in raid nel Kursk»
Il governatore della regione russa di Kursk, Aleksandr Khinshtein, accusa le forze ucraine di aver provocato la morte di sei persone e il ferimento di altre dieci in un «attacco missilistico» sulla cittadina di Rylsk. Tra le vittime, stando al governatore, ci sarebbe anche un bambino. Lo riporta la Tass.
Il governatore parla di danni a varie infrastrutture civili, a una scuola elementare, ad abitazioni e a «circa 15 auto», e sostiene che siano stati abbattuti dei missili Himars.
17:20
17:20
Praga: «A Kiev colpito un nostro centro, Mosca va fermata»
«L'attacco missilistico russo di oggi ha distrutto anche il Centro ceco di Kiev. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito». Lo rende noto su X il primo ministro ceco, Petr Fiala.
«La Russia - aggiunge - attacca quotidianamente persone innocenti e non si fermerà davanti a nulla. Ecco perché dobbiamo fare di tutto per fermare la sua politica aggressiva».
17:19
17:19
Russia: «Morti e feriti dopo raid sulla regione di Kursk»
Il Comitato investigativo russo sostiene che, «stando ai dati preliminari», ci siano «morti e feriti» in seguito a un «attacco missilistico» che le autorità russe accusano le forze ucraine di aver compiuto sulla cittadina di Rylsk, nella regione russa di Kursk. Lo riporta l'agenzia Interfax.
«I combattenti hanno scelto strutture civili come obiettivi. Secondo i dati preliminari, ci sono morti e feriti, si sta stabilendo il numero esatto», afferma il Comitato investigativo in una nota ripresa da Interfax.
17:18
17:18
Putin concede la cittadinanza russa al regista Giancarlo del Monaco
Il presidente russo Vladimir Putin ha concesso la cittadinanza russa al regista d'opera italiano Giancarlo del Monaco, figlio del celebre tenore lirico Mario del Monaco, secondo un decreto presidenziale. Lo riporta la Tass.
Del Monaco è nato a Venezia nel 1943. Nel 1991, scrive Tass, ha debuttato come regista al Metropolitan Opera con 'La fanciulla del West' di Giacomo Puccini. Nel corso della sua carriera ha diretto più di 100 opere nei principali teatri del mondo.
Giancarlo del Monaco è inoltre il regista e lo scenografo dell'opera 'Rigoletto' del compositore italiano Giuseppe Verdi, che ha debuttato questo novembre al Teatro Bolshoi di Mosca.
17:17
17:17
La Nato condanna i missili su Kiev: «Mosca fermi gli attacchi»
«Condanniamo gli attacchi odierni della Russia a Kiev e i danni causati alle strutture diplomatiche di diversi Paesi. Chiediamo alla Russia di cessare immediatamente tutti gli attacchi contro i civili ucraini e le infrastrutture civili e di porre fine alla sua guerra illegale contro l'Ucraina.» Lo scrive su X la portavoce della Nato Farah Dakhlallah.
17:09
17:09
Funzionario russo: «Raid ucraino nel Kursk, ci sono feriti»
Un funzionario locale interpellato dall'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti sostiene che la cittadina di Rylsk, nella regione russa di Kursk, è stata sottoposta a un raid missilistico delle truppe ucraine e che ci sono «feriti».
«Ci sono feriti. Non sappiamo ancora esattamente quanti. [...] Sono arrivati i razzi, un massiccio bombardamento della città», ha detto il capo del distretto di Rylsk, Andrei Belousov, stando a Ria Novosti.
13:24
13:24
«Sei missioni diplomatiche a Kiev danneggiate»
Sei missioni diplomatiche a Kiev sono state «danneggiate» dagli attacchi russi. Lo riferiscono le autorità ucraine. Stamattina la capitale ucraina è stata colpita da cinque missili Iskander che hanno causato un morto, nove feriti e danni in quattro quartieri della capitale.
Si tratta delle missioni di Albania, Argentina, Autorità Palestinese, Macedonia del Nord, Portogallo e Montenegro, ha precisato il ministero degli Esteri ucraino. La maggior parte di queste missioni si trovano nello stesso edificio.
10:56
10:56
«Conquistati altri due villaggi della regione di Donetsk»
Il ministero della Difesa russo sostiene che le truppe del Cremlino abbiano preso il controllo di altri due villaggi della regione di Donetsk, nel sud-est dell'Ucraina: quelli di Uspenivka e Novopustynka. Lo riporta la Tass. Le dichiarazioni delle autorità russe non sono al momento confermabili.
10:55
10:55
«Attacco informatico russo ai registri statali ucraini»
La vicepremier ucraina Olga Stefanishyna afferma che la Russia ha condotto il più grande attacco informatico esterno ai registri statali del Paese negli ultimi tempi.
I registri contengono informazioni vitali sui cittadini ucraini, come nascite, decessi, matrimoni e proprietà immobiliari.
«A seguito di questo attacco mirato, il lavoro dei registri unificati e statali, che sono sotto la giurisdizione del Ministero della Giustizia dell'Ucraina, è stato temporaneamente sospeso», ha affermato la vicepremier, come riportano i media ucraini sostenendo che è chiaro che l'attacco è stato «condotto dai russi per interrompere il funzionamento delle infrastrutture di importanza critica del Paese».
I lavori per ripristinare le operazioni richiederanno circa due settimane. «Una volta completato il ripristino, verrà condotta un'analisi approfondita dell'attacco per aumentare la protezione contro attacchi simili in futuro», ha affermato.
10:52
10:52
Lanciati 5 missili balistici Iskander su Kiev
L'aeronautica militare ucraina ha dichiarato di aver abbattuto stamattina cinque missili balistici Iskander e 40 droni in un attacco russo, mentre altri 20 droni non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi. Lo afferma l'aeronautica delle forze armate ucraine su Telegram, riporta Rbc Ukraine.
Secondo i militari, intorno alle 7 il nemico ha attaccato Kiev con cinque missili balistici Iskander-M/Kn-23. I lanci sono stati effettuati dalle regioni russe di Voronezh e Bryansk. La difesa antiaerea ha distrutto tutti e cinque i missili. Tuttavia, a causa della caduta dei frammenti dei missili abbattuti, si sono verificati danni. Il bilancio è di almeno un morto e nove feriti.
09:53
09:53
«L'attacco su Kiev? Una risposta all'uso dei missili occidentali»
Le forze armate russe sostengono di aver lanciato un raid sull'Ucraina come «risposta» a quello che dicono essere stato un bombardamento delle forze di Kiev con missili americani Atacms e britannici Storm Shadow sulla regione russa di Rostov sul Don.
Il ministero della Difesa russo sostiene di aver colpito un centro di comando dei sevizi di sicurezza ucraini, un ufficio di progettazione di missili e posizioni dei sistemi di difesa aerea «Patriot». Le dichiarazioni delle autorità russe non sono verificabili.
A riportare la notizia sono le agenzie di stampa russe Interfax, Tass e Ria Novosti, che citano un comunicato del ministero della Difesa russo. «In risposta alle azioni del regime di Kiev, appoggiato dai curatori occidentali - recita la nota di Mosca - questa mattina le forze armate russe hanno effettuato un attacco di gruppo con armi di precisione a lungo raggio su un punto di comando del servizio di sicurezza ucraino, un ufficio di progettazione »Luch« con sede a Kiev che si occupa della progettazione e produzione dei sistemi missilistici Neptune e dei missili da crociera terrestri Olkha, nonché di posizioni del sistema missilistico antiaereo Patriot». «Gli obiettivi dell'attacco sono stati raggiunti. Tutte le strutture sono state colpite», è la versione delle forze russe.
09:48
09:48
Incendi in quattro quartieri di Kiev, bombardata anche Kherson
I detriti dei missili russi, abbattuti dopo il raid di stamattina, sono caduti in quattro quartieri di Kiev scatenando incendi. Al momento il bilancio resta di una persona uccisa, ma sale a 9 il numero dei feriti. Lo afferma il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko, come riportano i media ucraini.
Anche Kherson è stata sottoposta a massicci bombardamenti dell'artiglieria russa, che hanno colpito edifici residenziali: i morti finora sono 2 e 10 i feriti, le infrastrutture critiche sono state danneggiate, la luce è scomparsa in alcune zone della città, il trasporto elettrico cittadino e i semafori sono stati danneggiati.
08:05
08:05
«Almeno un morto a Kiev»
Almeno una persona è morta a Kiev, colpita questa mattina da un attacco missilistico russo, secondo un primissimo bilancio rivelato dal capo dell'amministrazione regionale della capitale ucraina, Serhyi Popko, che dice che sono stati impiegati missili balistici Kinzhal e Iskander.
Poco prima, il sindaco della città, Vitaly Klitschko, aveva parlato di «almeno due feriti», ricoverati in ospedale. L'attacco ha provocato una estesa caduta di detriti e incendiato edifici e automobili.
07:09
07:09
Il punto alle 7
Forti esplosioni sono state udite nella capitale ucraina Kiev dopo un'allerta per missili balistici. Lo hanno constatato giornalisti sul posto, riferiscono varie agenzie internazionali.
Il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, ha comunicato che ci sono almeno due feriti, secondo le primissime informazioni disponibili, mentre una nuvola spessa di fumo è visibile sul cielo della città. Le esplosioni sono state precedute da un'allerta lanciata su Telegram che recitava: «Missile balistico dal nord!».
L'attacco segue di poche ore il lungo discorso di Vladimir Putin, nel quale il presidente russo ha respinto l'idea di una tregua in Ucraina che, ha detto, favorirebbe gli ucraini.