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Lo ha comunicato il sindaco della città, Borys Filatov – Volodymyr Zelensky illustra le fasi del conflitto al vertice del Consiglio degli amministratori delegati del Wall Street Journal – Il Cremlino nega l'assalto alle acciaierie Azovstal – La Bielorussia ha lanciato esercitazioni militari lampo – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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23:53
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I russi irrompono nell'acciaieria «ma Azovstal resiste»
I russi sono entrati ad Azovstal. Il perimetro dell'acciaieria-bunker degli ultimi difensori ucraini di Mariupol, da settimane sotto assedio, non è più inviolato. E la madre delle battaglie di trincea nei 70 giorni della guerra di Vladimir Putin sembra ormai a una svolta.
«I tentativi di prendere d'assalto l'impianto continuano per il secondo giorno», dopo la mini-tregua per le prime evacuazioni di civili. «Le truppe russe sono già sul territorio» dello stabilimento, in cui restano asserragliati circa duemila combattenti del reggimento Azov e dei marines, ha confermato in serata il negoziatore ucraino David Arahamiya.
L'ultima roccaforte di Kiev nella città martire, nonostante tutto, resiste, ha assicurato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. Bombardata a ripetizione dall'artiglieria nemica anche «con appoggio aereo», ma ancora sotto il controllo dei suoi strenui difensori, secondo lo Stato maggiore ucraino. «La comunicazione con i difensori è stata ripristinata», ha spiegato Arahamiya, poche ore dopo che il sindaco Vadym Boichenko aveva annunciato la perdita dei contatti durante «violenti combattimenti» nell'impianto siderurgico. Anche le mogli e le compagne delle truppe di Azov rifugiate in Italia avevano temuto che fosse arrivato il peggio. «Mio marito oggi a pranzo mi ha salutato per sempre, perché i soldati russi hanno fatto irruzione su una parte di Azovstal», ha raccontato Yulia Fedosiuk. «Ma così - ha avvertito Hanna Naumenko - non possono andare avanti a lungo, perché non hanno quasi più niente», dalle munizioni alle scorte di acqua e cibo.
Il Cremlino, però, nega l'operazione. «L'ordine di annullare qualsiasi assalto è stato dato pubblicamente dal comandante in capo» Putin, ha detto il portavoce Dmitry Peskov, sostenendo che le forze di Mosca stanno assediando il sito e intervengono solo per «fermare molto rapidamente i tentativi» dei combattenti nemici di raggiungere «postazioni di tiro». Per il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu, gli ucraini che combattono ad Azovstal, semplicemente, «sono bloccati in modo sicuro» al suo interno, mentre nel resto della città riprende «la vita in tempo di pace».
Dopo la prima parziale evacuazione di 156 persone giunte nelle scorse ore a Zaporizhzhia, seguita ad almeno 20 tentativi falliti di creare corridoi umanitari, nei cunicoli dello stabilimento restano secondo Kiev tra 200 e 300 civili, di cui una trentina di bambini, in condizioni sempre più difficili. Un nuovo cessate il fuoco è stato annunciato da Mosca tra giovedì e sabato per consentire loro di lasciare l'area degli scontri, ma dopo l'escalation militare ne andrà verificata l'effettiva tenuta.
La presa russa su Mariupol comunque appare sempre più forte, e l'intelligence ucraina si dice convinta che lunedì la città portuale sul mar d'Azov diventerà il trofeo da esibire per l'esercito di Putin con l'allestimento della parata del 9 maggio, anniversario della vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, con le vie centrali della città ripulite da «macerie e munizioni russe inesplose». In vista dell'evento, sarebbe anche arrivato il primo vice capo dell'amministrazione presidenziale, Serghei Kiriyenko, definito dal ministero della Difesa di Kiev come «il curatore del Cremlino per le questioni dei territori ucraini temporaneamente occupati».
Per la seconda sera di fila poi, l'Ucraina resta nel mirino dei raid di Mosca anche lontano dalle linee del fronte. Razzi sono piovuti ancora da Kiev a Dnipro, da Mykolaiv a Zaporizhzhia fino a Odessa: bombardamenti in parte neutralizzati dalla contraerea ma capaci di mantenere alta la pressione sulle difese. Secondo la viceministra della Difesa, Anna Malyar, «i russi stanno perseguendo tattiche che li fanno sembrare imprevedibili. Si può vedere chiaramente dagli attacchi missilistici che vengono compiuti praticamente in tutta l'Ucraina», come «in Transcarpazia», nell'estremo ovest del Paese.
I raid proseguono paralleli all'offensiva strategica principale nell'est. Le forze di Mosca continuano l'avanzata intorno a Izyum, nell'oblast di Kharkiv, e nel Donbass, con un nuovo raid su un deposito di autobus ad Avdiivka, nella regione di Donetsk, che ha provocato 10 vittime e 20 feriti tra i civili. Dove i russi si sono ritirati, nella regione di Kiev, sono invece emersi altri 20 corpi, portando a 1.235 il numero dei cadaveri di civili recuperati,
Le tensioni continuano anche intorno all'Ucraina. Per la seconda volta in un mese, la Russia ha violato lo spazio aereo della Finlandia, stavolta con un elicottero militare Mi-17, un sinistro avvertimento proprio nei giorni in cui il Paese scandinavo valuta insieme alla Svezia l'ingresso nella NATO.
23:40
23:40
Comandante Azov: «Sforzi sovrumani per difendere Azovstal»
«Sono orgoglioso dei miei soldati che stanno compiendo sforzi sovrumani per contenere la pressione del nemico. La situazione è estremamente difficile». Lo ha detto il comandante del reggimento Azov Denis Prokopenko, secondo quanto riporta il Guardian, in un videomessaggio su Telegram nel giorno in cui le forze russe sono entrate nell'acciaieria Azovstal a Mariupol, incontrando la resistenza delle forze ucraine.
23:38
23:38
Morto giornalista ucraino, si era unito all'esercito
È morto Oleksandr Makhov, giornalista dei canali TV Dom e Ukraina 24 e militare delle forze armate ucraine. Lo rende noto Ukrinform, postando una foto del giornalista in mimetica e ricordando che Makhov era «un giornalista di talento che aveva deciso di scegliere la difesa della Patria». Anche il portavoce dell'amministrazione di Odessa Sergey Bratchuk ha fatto un post su Telegram in ricordo del giornalista.
23:30
23:30
«Putin ha già perso, non ha conquistato l'Ucraina»
«Il modo in cui Putin ha definito la vittoria sin dall'inizio della guerra era conquistare l'Ucraina, marciare su Kiev vittorioso e privare il Paese della sua sovranità. Chiaramente questo non è successo. Gli USA faranno di tutto per aiutare gli ucraini poi saranno loro a definire cosa ritengono un successo e saranno loro a definire i termini». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa. «Quello che è chiaro adesso è che la Russia ha già perso», ha detto ancora la portavoce.
23:28
23:28
Vasto incendio a Brovary, alle porte di Kiev, dopo l'abbattimento di un missile
Un missile è stato abbattuto durante un raid aereo su Brovary, alle porte di Kiev, dalla difesa aerea tra i villaggi di Trebukhiv e Krasylivka. Frammenti del missile sono caduti nella foresta circostante da cui si è spigionato un vasto incendio. I servizi di emergenza ucraini stanno lavorando sul posto. Lo rende noto il generale Oleksandr Pavliuk, capo dell'amministrazione militare regionale di Kiev.
20:29
20:29
Raid su Dnipro, udite esplosioni a Kiev
Il centro della città di Dnipro è stato colpito da missili russi. Lo ha denunciato il sindaco Borys Filatov su Telegram. In serata sono state avvertite potenti esplosioni anche in altre zone centrali dell'Ucraina, come Cerkasy e Zaporizhzhia, come riporta Unian. Esplosioni sono state udite a Kiev, riporta Ukraina 24, precisando che sta lavorando per avere informazioni più dettagliate.
20:20
20:20
Raid su un deposito di bus: 10 morti ad Avdiivka nel Donetsk
Dieci civili sono stati uccisi e 20 feriti dopo che un attacco militare russo ha colpito un deposito di autobus nella città di Avdiivka, nella regione di Donetsk. Lo ha denunciato il procuratore generale ucraino, Iryna Venediktova.
La polizia nazionale ucraina, riporta il Guardian, ha pubblicato foto che mostrano le conseguenze del raid al deposito degli autobus, affermando che gli operai di una fabbrica stavano aspettando di salire a bordo di un mezzo quando è arrivato l'attacco. «I russi sapevano esattamente dove stavano mirando», ha affermato il governatore del Donetsk Pavlo Kyrylenko.
19:16
19:16
Kiev: «Ripristinati i contatti con i difensori di Azovstal»
«I tentativi di prendere d'assalto l'impianto continuano per il secondo giorno. Le truppe russe sono già sul territorio di Azovstal», ma «la comunicazione con i difensori è stata ripristinata». Lo ha detto a Radio Svoboda David Arahamiya, negoziatore ucraino e capo del partito "Servitore del popolo" del presidente Volodymyr Zelensky.
Nel suo ultimo bollettino di questo pomeriggio, l'esercito di Kiev ha confermato l'assalto delle forze nemiche «per prendere il controllo dell'impianto», anche «con appoggio aereo», assicurando di avere ancora il controllo dell'acciaieria.
19:12
19:12
Anche la Bulgaria vuole l'esenzione sull'embargo al petrolio russo
«Dal punto di vista puramente tecnologico, la Bulgaria può fare a meno del petrolio russo, ma ciò aumenterebbe notevolmente il costo dei carburanti nel paese. Pertanto, se la Commissione europea consente eccezioni dell'embargo petrolifero, anche la Bulgaria eserciterà il diritto di chiederle». Lo ha affermato oggi il ministro delle finanze bulgaro Assen Vassilev in un'intervista al settimanale Kapital, riferendosi alle esenzioni previste per Ungheria e Slovacchia.
La Bulgaria dipende per oltre il 90% dal petrolio russo.
18:28
18:28
UE: «Kirill responsabile delle minacce all'integrità dell'Ucraina»
«Il patriarca Kirill è responsabile del sostegno o dell'attuazione di azioni o politiche che minano o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina.
Inoltre, sostiene il governo russo ed i decisori responsabili dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina». Così recita il testo del sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia in discussione a Bruxelles e visionato dall'ANSA, testo in cui appare anche il nome del patriarca ortodosso Kirill.
«Il patriarca Kirill, alleato di lunga data del presidente Vladimir Putin, è diventato uno dei più importanti sostenitori dell'aggressione militare russa contro l'Ucraina. Il 27 febbraio 2022, durante un sermone tenuto presso la Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, ha ufficialmente approvato la cosiddetta "operazione speciale di mantenimento della pace"», prosegue il testo. «Kirill continua anche a diffondere il messaggio che il territorio del Donbass e altre aree ucraine appartengono alla Santa Russia e che quindi dovrebbero essere purificati dai loro nemici come i sostenitori dei valori decadenti occidentali», si legge nel documento.
16:58
16:58
L'Ungheria boccia la proposta UE sull'embargo al petrolio russo
L'Ungheria non sosterrà la proposta dell'Unione europea per un embargo graduale sul petrolio russo così come è stata presentata. Lo ha riferito il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, spiegando che Budapest non vede «alcun piano o garanzia su come una transizione» dal petrolio russo «potrebbe essere gestita sulla base delle proposte attuali e su come sarebbe garantita la sicurezza energetica dell'Ungheria».
A quanto si è appreso, Ungheria e Slovacchia hanno chiesto, a fronte di una possibile deroga per loro fino alla fine del 2023, di avere più tempo prima di interrompere il flusso del petrolio che arriva dalla Russia.
16:45
16:45
Elicottero militare russo viola lo spazio aereo della Finlandia
Un elicottero militare russo ha violato stamani lo spazio aereo della Finlandia, che sta valutando il suo ingresso nella NATO. Lo ha denunciato il ministero della Difesa di Helsinki. «Il velivolo era un elicottero Mi-17 e la profondità della presunta violazione è stata compresa tra quattro e cinque chilometri», ha detto all'Afp un portavoce del ministero.
Si tratta della seconda violazione denunciata dalla Finlandia quest'anno, dopo l'incursione del mese scorso di un aereo da trasporto appartenente alle forze armate di Mosca.
15:47
15:47
«I russi sono entrati in un'area di Azovstal»
Le truppe russe hanno fatto irruzione in una sezione dell'acciaieria Azovstal che era stata bombardata. Lo scrive Ukrainska Pravda senza specificare se si tratti della parte dello stabilimento dove si trovano civili e militari ucraini. L'assalto, spiega il sito, è iniziato ieri dopo la parziale evacuazione dei civili.
14:46
14:46
«Fermare i russi, espellerli e ripristinare l'integrità territoriale dell'Ucraina»
Fermare l'avanzata russa, cosa che è già stata fatta; espellere la Russia dal territorio ucraino, il lavoro è ora in corso; ripristinare il più possibile l'integrità territoriale dell'Ucraina. Sono le tre fasi del conflitto con la Russia che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha illustrato in un video intervento al vertice del Consiglio degli amministratori delegati del Wall Street Journal, riporta Ukrinform.
«Il nostro compito principale è spingere le truppe russe nei territori in cui si trovavano prima del 24 febbraio. Comprendiamo che sarà difficile ripristinare completamente l'integrità territoriale nella penisola di Crimea temporaneamente occupata. Eppure, credo che saremo in grado in futuro, dopo aver mostrato la nostra forza, di passare alla via diplomatica perché ogni guerra finisce con la diplomazia», ha affermato il presidente ucraino. Zelensky ha sottolineato che il ripristino dell'integrità territoriale entro i confini internazionalmente riconosciuti è l'obiettivo di ogni ucraino. Allo stesso tempo, ha aggiunto, è impossibile fare tutto in una volta.
14:16
14:16
Sanzioni londinesi alle aziende russe
La Russia e le sue aziende vengono da oggi bandite dalla rete di servizi finanziari, di consulenza e di pubbliche relazioni della City britannica. Lo annuncia il governo di Boris Johnson, per bocca dei ministri degli Esteri, Liz Truss, e dell'Industria, Kwasi Kwarteng, ufficializzando un nuovo pacchetto di sanzioni in risposta all'invasione dell'Ucraina che porta a oltre 1600 gli individui e le società colpite finora dal Regno Unito. Londra annuncia inoltre una stretta più dura contro i media vicini al Cremlino: incluse testate già sanzionate come Rt e Sputnik, definite «voci della propaganda» di Mosca.
13:36
13:36
Più di 5,6 milioni di persone fuggite dall'Ucraina
Più di 5,6 milioni di persone sono fuggite dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa alla fine di febbraio. Lo riferiscono gli ultimi dati dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), stando alla Cnn. Inoltre, secondo l'ultimo rapporto dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), sono almeno 7,7 milioni gli sfollati interni in Ucraina, costretti ad ad abbandonare le loro case.
13:21
13:21
Assalto alle acciaierie Azovstal: il Cremlino nega
Il Cremlino ha negato che le forze russe abbiano lanciato un assalto alle acciaierie Azovstal, nella città portuale di Mariupol, nel sud-est dell'Ucraina. «L'ordine è stato dato pubblicamente (21 aprile) dal comandante in capo (Vladimir Putin) di annullare qualsiasi assalto. Non c'è nessun assalto» al momento, ha confermato alla stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, sostenendo che le forze di Mosca stanno assediando il sito e intervengono solo per «fermare molto rapidamente i tentativi» dei combattenti ucraini di raggiungere delle «postazioni di tiro».
13:03
13:03
«La Russia terrà una parata il 9 maggio anche a Mariupol»
La Russia terrà una parata il 9 maggio, anniversario della vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, anche a Mariupol, la città ucraina sul Mar d'Azov che Mosca afferma di avere ormai saldamente in pugno, tranne che per la resistenza dei combattenti asserragliati nell'acciaieria Azovstal. È quanto scrive Interfax Ucraina, citando fonti d'intelligence del ministero della Difesa ucraino.
In vista di questo evento, dicono le fonti, è arrivato a Mariupol il primo vice capo dell'amministrazione presidenziale, Sergei Kiriyenko, definito dal ministero della Difesa ucraino come «il curatore del Cremlino per le questioni dei territori ucraini temporaneamente occupati». Per preparare la parata, aggiungono, le vie centrali della città vengono ripulite da «macerie, e munizioni russe inesplose».
Oggi, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha parlato dei preparativi per la celebrazione del Giorno della Vittoria. Quest'anno le parate militari si terranno in 28 città russe. Coinvolgeranno quasi 65'000 persone, circa 2'400 tipi di armi ed equipaggiamenti militari e più di 460 aerei. Shoigu non ha menzionato la parata a Mariupol. Le autorità russe non hanno commentato i rapporti dell'intelligence ucraina.
La Russia non ha alcuna intenzione di dichiarare ufficialmente guerra all'Ucraina e quindi la mobilitazione generale in occasione della ricorrenza del 9 maggio, anniversario della vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, ha detto da parte sua il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
«Non vediamo alcun progresso nei colloqui con l'Ucraina», ha aggiunto Peskov, secondo quanto riporta la Tass.
12:46
12:46
Almeno 1 su 6 delle scuole supportate da UNICEF è stata danneggiata
Almeno 1 scuola su 6 supportata dall'Unicef in Ucraina Orientale è stata danneggiata o distrutta dall'inizio della guerra, compresa la Scuola 36 - l'unica «Scuola Sicura» a Mariupol. Ciò evidenzia il drammatico impatto della guerra sulle vite e il futuro dei bambini. Lo afferma l'Unicef spiegando che solo nell'ultima settimana, 2 scuole sono state colpite da attacchi.
Le scuole danneggiate o distrutte - 15 su 89 - fanno parte del programma «Scuole Sicure» realizzato con il Ministero dell'Istruzione e della Scienza, principalmente in risposta agli attacchi su asili e scuole nella regione del Donbass, dove si svolge un conflitto armato dal 2014.
Dall'inizio della guerra a febbraio, centinaia di scuole nel Paese - ricorda l'organizzazione - sono state segnalate come colpite a causa dell'uso di artiglieria pesante, bombardamenti aerei e altre armi esplosive in aree popolate, mentre altre sono state utilizzate come centri di informazione, rifugi, centri di rifornimento o per scopi militari.
«L'inizio dell'anno accademico in Ucraina era pieno di speranza e promesse per i bambini, dopo le interruzioni dovute al Covid-19- ha commentato Murat Sahin, Rappresentante Unicef in Ucraina - Invece, centinaia di bambini sono stati uccisi e l'anno scolastico termina tra la chiusura delle scuole a causa della guerra e la decimazione di strutture scolastiche. Assicurare l'accesso all'istruzione può fare la differenza tra il senso di speranza o di disperazione per milioni di bambini - ha aggiunto Sahin - Questo è fondamentale per il futuro loro e di tutta l'Ucraina».
Insieme ai suoi partner, l'Unicef sta lavorando per raggiungere quanti più bambini possibile: la piattaforma di formazione online «All Ukrainian Online Education Platform» per studenti delle classi dal 5° all'11° grado, sviluppata dal Ministero dell'Istruzione e della Scienza con il supporto dell'Unicef durante la pandemia da COVID-19, sta raggiungendo oltre 80'000 studenti sfollati in Ucraina. In decine di stazioni metro di Kharkiv, dove i bambini sono costretti a rifugiarsi per trovare riparo, i volontari supportati dall'Unicef hanno realizzato spazi dove insegnanti, psicologi e istruttori sportivi giocano e coinvolgono regolarmente i bambini. Quasi 250'000 bambini hanno beneficiato di aiuti per l'istruzione forniti dall'Unicef presso rifugi, stazioni della metropolitana e altri luoghi che ospitano bambini sfollati.
12:23
12:23
«Rapiti due funzionari nella regione di Kherson»
Nella regione meridionale ucraina di Kherson, i soldati russi hanno rapito il capo della comunità territoriale di Chornobaivka e il suo vice. Lo ha scritto su Facebook il vice presidente del consiglio distrettuale Stanislav Troshyn, citato da Ukrinform.
Secondo il funzionario, non è ancora chiaro il destino del sindaco di Hola Prystan Oleksandr Babych, del vice del consiglio comunale di Novokakhovka Ihor Protokovyl, e di molti attivisti, sindaci, deputati e capi delle comunità territoriali.
12:22
12:22
«I militari di Azovstal sono stati bloccati in modo sicuro»
I combattenti del gruppo militare ucraino che si trovano sul territorio dell'impianto metallurgico Azovstal a Mariupol sono bloccati in modo sicuro lungo l'intero perimetro dell'acciaieria. Lo ha dichiarato oggi il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu citato da Ria Novosti.
«Ripetute proposte di rilasciare civili e deporre le armi con la garanzia di salvare vite umane e un trattamento dignitoso in conformità con le norme del diritto internazionale sono state da loro ignorate. Continuiamo con questi tentativi», ha affermato Shoigu.
Il ministro della difesa russa ha aggiunto che veicoli Nato che entrassero in Ucraina per consegnare armi alle forze di Kiev saranno considerati «bersagli militari legittimi» da parte dei russi. Mosca ha detto di avere bombardato ieri sera sei scali ferroviari in Ucraina da cui transitavano armi occidentali. Lo riferisce la Tass.
Intanto, un sacerdote è stato ucciso dai bombardamenti russi nella regione di Lugansk in Ucraina. Lo scrive l'agenzia Ukrinform, citando il capo dell'amministrazione militare regionale di Luhansk, Serhiy Haidai.
«Gli invasori russi hanno bombardato il villaggio di Mykhailivka vicino a Rubizhne - si legge -. Il responsabile del monastero di Sant'Elia e rettore della chiesa di San Teodosio di Chernihiv è morto per le ferite riportate».
Haidai ha ricordato che «almeno 15 luoghi di culto nella regione sono stati danneggiati dai bombardamenti nemici dalla fine di febbraio e che altri ministri della chiesa sono rimasti feriti nella regione».
In Russia un incendio è nel frattempo scoppiato nella zona industriale di Nizhni Novgorod, a est di Mosca, secondo quanto riportano diversi media russi e ucraini. La causa non è ancora stata chiarita. La Tass scrive che l'area interessata dalle fiamme è di circa 2 mila metri quadrati e cita il ministero per le emergenze di Mosca. Secondo alcuni media., a prendere fuoco sarebbe un deposito di solventi
09:57
09:57
Sale a 1.235 il numero di cadaveri di civili trovati a Kiev
Nella regione di Kiev, altri 20 corpi sono stati trovati nei villaggi liberati dall'occupazione dell'esercito russo: sale così a 1.235 il numero dei cadaveri di civili recuperati, che ieri erano 1.202. Lo ha riferito il capo della polizia della zona di Kiev, Andrey Nebitov, citato da Unian.
«Solo ieri sono stati trovati altri 20 corpi senza vita. La maggior parte delle persone era di Borodyanka e dei villaggi vicini, e di insediamenti di Vyshhorod», ha affermato, «la maggior parte di loro è morta a causa del fuoco di armi leggere. Possiamo parlare di crimini su larga scala commessi dall'esercito russo nella regione di Kiev».
09:03
09:03
«Più di 10.000 rifugiati dal Donbass alla Russia»
Più di 10'000 rifugiati sono arrivati nella regione russa di Rostov dal Donbass, compresa Mariupol, attraverso i posti di blocco nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito oggi il dipartimento regionale di confine del Servizio Federale di Sicurezza (Fsb) citato da Interfax.
«Più di 10'000 persone hanno attraversato il confine con la Russia attraverso i posti di blocco nella regione di Rostov nell'ultimo giorno», ha detto il dipartimento. Più di 8'500 persone sono arrivate nella regione di Rostov dalle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e dall'Ucraina il giorno prima. Le autorità hanno iniziato ad evacuare donne, bambini e anziani in Russia il 18 febbraio - afferma l'Fsb - la regione di Rostov accoglie i rifugiati e li dirotta verso altre regioni della Russia.
08:59
08:59
Bruxelles propone di sanzionare il patriarca Kirill
Bruxelles propone di sanzionare il capo della Chiesa ortodossa russa, il patriarca Kirill.
08:48
08:48
«Morti più russi qui che in 4 anni in Cecenia»
Il Servizio di sicurezza ucraino (Sbu) afferma di aver intercettato una comunicazione tra un soldato russo e un suo amico in cui il militare afferma che la Russia ha perso più vite di soldati in Ucraina che in quattro anni in Cecenia. Lo riporta la Cnn.
Nell'audio il soldato esprime malcontento per il fatto che i membri d'élite della guardia nazionale russa Rosgvardiya e della forza speciale di polizia Omon avrebbero lasciato l'Ucraina. «Sono maledettamente inutili - afferma -. Stanno tornando indietro. Tutti questi combattenti delle forze speciali 'fantastici' che avevamo si sono tutti ritirati, sono fuggiti in Russia e si rifiutano di andare avanti».
«Anche le unità nemiche d'élite non sopportano la pressione dei difensori ucraini», ha commentato l'Sbu in una dichiarazione sui social media.
Il numero esatto dei soldati russi che sono stati uccisi in Ucraina - ricorda la Cnn - rimane incerto. La Nato stima che ne siano morti fino a 15'000. A metà marzo il tabloid russo Komsomolskaya Pravda ha pubblicato e poi rimosso un rapporto secondo cui il ministero della Difesa aveva registrato 9.861 caduti nella guerra in Ucraina.
08:44
08:44
«L'esercito russo sta bombardando 8 regioni ucraine»
Dalle 6 di ieri mattina otto regioni dell'Ucraina sono sotto i bombardamenti dell'esercito russo: Dnipropetrovsk, Kirovohrad, Leopoli, Vinnytsia, Kiev, Zakarpattia, Odessa e Donetsk. Lo ha scritto su Facebook lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina citato dall'Ukrainska Pravda.
In direzione Lyman, Ucraina orientale, le truppe di Mosca stanno avanzando in direzione del villaggio di Shandrygolove mentre i combattimenti continuano. A Mariupol proseguono senza sosta attacchi aerei, da terra e dal mare contro le postazioni nell'area dell'Azovstal.
Nella direzione di Zaporizhzhia è stato attaccato l'insediamento di Orikhiv, Mentre in quella di South Bug i bombardamenti hanno colpito l'intera linea del fronte per distruggere l'equipaggiamento e le fortificazioni delle posizioni ucraine.
Intensificate le ostilità nell'area dell'insediamento di Tomin Balka. Nella direzione di Slobozhansky, sono stati sparati colpi di artiglieria e mortai a Kharkiv e sull'insediamento di Protopopivka.
Dal canto loro, le forze armate ucraine hanno colpito due postazioni militari russe sull'Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, conquistata dalle forze di Mosca all'inizio del conflitto. Lo afferma il Kyiv Independent, citando il comando operativo sud ucraino, che dice di aver impiegato nell'attacco un drone d'attacco di tipo Bayraktar-2 di fabbricazione turca.
Intanto, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel sarà oggi in Moldavia dove incontrerà la presidente Maia Sanduo e visiterà un centro per rifugiati ucraini a Chisinau. Lo riferisce il servizio stampa presidenziale moldavo citato da Interfax.
08:14
08:14
«Pioggia di missili sulla regione di Lugansk»
Nella giornata di ieri l'esercito russo ha lanciato 34 attacchi missilistici contro le città della regione di Lugansk provocando almeno due morti e due feriti tra i civili. Lo rende noto il capo dell'amministrazione militare regionale ucraina di Lugansk, Sergiy Gaidai, su Telegram citato da Ukrinform.
«I russi non stanno solo distruggendo Popasna, ma la stanno rimuovendo dalla mappa. Due persone sono morte - una donna di Lysychansk e un uomo di Popasna», ha scritto. A Lysychansk, il Centro per le malattie infettive pericolose e una scuola sono andati a fuoco. L'unica scuola di Sirotyn è stata distrutta.
07:54
07:54
«La Russia ha schierato 22 battaglioni tattici vicino a Izium»
La Russia ha schierato 22 battaglioni tattici vicino a Izium, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, nel tentativo di avanzare lungo l'asse settentrionale del Donbass. Lo afferma nel suo ultimo aggiornamento l'intelligence britannica, citata dalla BBC, spiegando che nonostante le difficoltà a sfondare le difese ucraine e a costruire l'avanzata, la Russia «molto probabilmente» intende procedere oltre Izium per catturare le città di Kramatorsk e Severodonetsk.
«La cattura di queste località consoliderebbe il controllo militare russo del Donbass nord-orientale e fornirebbe una zona di raccolta per tagliare fuori le forze ucraine nella regione».
07:39
07:39
«Rubate 400 mila tonnellate di grano, si rischiano carestie»
La Russia ha rubato 400'000 tonnellate di grano dai territori temporaneamente occupati dell'Ucraina, secondo il viceministro dell'agricoltura ucraino Taras Vysotsky citato dal Kyiv Independent.
Si tratta, secondo Vysotsky, di circa un terzo di tutte le scorte di grano degli oblast di Zaporizhzhia, Kherson, Donetsk e Lugansk. E se questo furto continuasse, afferma il viceministro, tali regioni potrebbero incorrere in carestie.
07:36
07:36
IL PUNTO ALLE 6.00
«Le forze armate della Bielorussia hanno lanciato esercitazioni militari lampo di forze di risposta», comunica stamani l'ufficio stampa del ministero della Difesa bielorusso citato dall'agenzia Tass.
Intanto, oggi sono previste nuove operazioni di evacuazione da Mariupol verso Zaporizhzhia. Ieri sono arrivate 156 persone dalla città assediata, secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. E i russi lanciano l'assalto finale all'Azovstal. Visita del leader separatista Denis Pushilin, primo funzionario filorusso ad andare a Mariupol. Sei stazioni ferroviarie sono inoltre state colpite ieri sera in bombardamenti russi nell'Ucraina centrale e occidentale. Esplosioni anche a Leopoli.
L'obiettivo dell'Ucraina è ripristinare la sua integrità territoriale, inclusa la Crimea, ribadisce Zelensky, che oggi interviene al Parlamento dell'Albania. Kiev non è pronta per negoziati seri, ha detto dal canto suo il presidente russo Vladimir Putin al suo omologo francese Emmanuel Macron.
Secondo Joe Biden, Mosca ha commesso molti crimini di guerra in Ucraina. «Se non ci opponiamo ai dittatori continueranno ad arrivare», afferma il presidente Usa. Il premier italiano Mario Draghi ribadisce l'impegno dell'Italia per una soluzione diplomatica al conflitto. Oggi riceve il premier giapponese Fumio Kishida, che andrà anche dal Papa.