«Mister Putin, ma lei non doveva essere in chiamata con Trump, a quest'ora?»
L'attesa, attesissima chiamata fra tra il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo statunitense Donald Trump per discutere del futuro della guerra in Ucraina, «è prevista oggi tra le 16.00 e le 18.00», ora di Mosca: tra le 14.00 e le 16.00 in Svizzera. Lo ha indicato, in mattinata, il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Peccato che, alle 14, nessuno dei due leader si trovava remotamente vicino alla cornetta del telefono.
Alle 14.05 (le 8.05 a Washington), Donald Trump si stava infatti lanciando in una delle sue colorite lamentele su Truth, attaccando il giudice che ieri ha sospeso le deportazioni dei membri di Tren De Aragua, una gang venezuelana designata dagli USA come organizzazione terroristica. «Questo giudice pazzo della sinistra radicale, un piantagrane e agitatore che è stato purtroppo nominato da Barack Hussein Obama, non è stato eletto presidente - non ha vinto il voto popolare (di molto!), non ha vinto tutti e sette gli stati in bilico, non ha vinto 2750 contee contro 525, non ha vinto niente!», ha scritto il presidente americano con i soliti toni adirati.
Ma è Putin ad aver attirato maggiormente l'attenzione della stampa. Alle 14, lo zar si trovava impegnato, ripreso dalla tv, in un incontro con i principali dirigenti d'azienda russi: certamente non in chiamata con Donald Trump. È a questo punto che, con fare teatrale, uno dei presenti consulta l'orologio e chiede al presidente: «Sono le 14, sarà in ritardo per la chiamata con Donald Trump?». A Putin basta un gesto della mano, una mossa apparentemente studiata a tavolino per ostentare sicurezza, per scansare la domanda e, al tempo stesso, proiettarsi al di sopra dell'omologo americano, quasi a dire: "Trump aspetterà": «Non ascoltate il mio portavoce».
Su X l'assistente di Trump, Dan Scavino, ha scritto che Donald Trump è attualmente nello Studio Ovale a parlare con il suo omologo russo Vladimir Putin dalle 10.00 (ora di Washington, le 15.00 in Svizzera, ndr). «La chiamata sta procedendo bene ed è ancora in corso».