Italia

Morto Enzo Collotti, tra i massimi studiosi dei crimini del nazifascismo

Lo storico si è spento ieri a Firenze all’età di 92 anni - «Seria, lucida, profonda. È l’analisi che ha caratterizzato la sua opera di ricerca e di studio e che ora mancherà all’Italia e alla Toscana», ricorda il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani
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Ats
08.10.2021 17:17

È morto ieri a Firenze Enzo Collotti, tra i massimi studiosi dei crimini del nazifascismo, delle leggi razziali italiane e della persecuzione contro gli ebrei, della Resistenza. Aveva 92 anni.

«Seria, lucida, profonda. È l’analisi che ha caratterizzato la sua opera di ricerca e di studio e che ora mancherà all’Italia e alla Toscana», ricorda il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

«Collotti ha sempre avuto un legame particolare con la Toscana - sottolinea ancora Giani in una nota. È stato professore emerito dell’Università di Firenze e nella sua casa di Firenze si è spento. Perdiamo non solo uno storico che generazioni di studiosi hanno considerato un maestro, ma un intellettuale a tutto tondo che ha contribuito con i suoi lavori a fare luce su momenti chiave della storia dell’Italia».

L’assessore regionale alla cultura della memoria per la Toscana Alessandra Nardini ricorda che «il suo contributo alla diffusione del sapere e della conoscenza delle pagine più buie e vergognose della storia dell’Italia e dell’Europa è stato enorme. Abbiamo appreso la notizia della sua scomparsa durante la prima lezione del corso per la formazione delle docenti che da anni organizziamo in vista del 27 gennaio e che con i suoi insegnamenti si è sempre più arricchito di contenuti e spunti di riflessione».