«Il primo vertice di pace per l'Ucraina si terrà a giugno e il Canada sarà presente. Non vedo l'ora di unirmi ad altri leader mondiali per portare avanti il nostro obiettivo comune di una pace giusta e duratura per l'Ucraina». Lo scrive il premier canadese Justin Trudeau annunciando la partecipazione al alla Conferenza sulla pace per l'Ucraina, che si terrà al Bürgenstock (NW) a metà giugno.
«Caro Justin Trudeau, apprezzo la tua decisione di partecipare», ha commentato in risposta il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Il Primo Vertice per la Pace è un'opportunità per ogni Paese di mostrare una leadership globale e un desiderio genuino di ripristinare non solo la pace in Ucraina, ma anche tutta la forza della Carta delle Nazioni Unite, che protegge tutte le nazioni».
Un caccia russo Su-25 è stato abbattuto nell'area di Avdiivka, in Ucraina orientale. Lo rende noto la 110. brigata dell'esercito citata da Ukrainska Pravda: «Lo schianto degli aerei russi continua, ancora una volta, il lavoro meraviglioso dei cannonieri antiaerei della 110ma brigata. Oggi è stato colpito un altro Su-25. I russi non hanno ancora capito che non ha senso volare nei nostri cieli. Continueranno a cadere».
Una settimana fa il presidente Volodymyr Zelensky aveva riferito che la stessa brigata aveva abbattuto un altro caccia russo Su-25 nella regione di Donetsk.
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha visitato le forze militari alla frontiera con la Bielorussia e ha annunciato il rafforzamento del confine orientale con la costruzione di nuove fortificazioni moderne di fronte alla pressione migratoria da parte di Minsk, la crescente minaccia derivante dalla guerra russo-ucraina e all'incerta situazione geopolitica. Lo riporta l'agenzia Pap.
«Abbiamo parlato della necessità di rafforzare il confine. Abbiamo iniziato un intenso lavoro sulle fortificazioni moderne», ha detto Tusk. Il precedente governo aveva già costruito una recinzione lungo il confine polacco-bielorusso, lunga oltre 180 chilometri e alta 5,5 metri, per proteggerla dall'immigrazione clandestina. Tuttavia Tusk ha affermato che le nuove fortificazioni saranno «lungo tutto il confine polacco da est», che potrebbe comprendere anche Ucraina e Russia, anche se non ha fornito dettagli.
«Questo non è solo il confine interno della Polonia, ma anche il confine dell'Unione Europea. Pertanto, non ho dubbi che tutta l'Europa dovrà investire nella vostra sicurezza, nella frontiera orientale della Polonia e nella sicurezza della nostra frontiera», ha sottolineato Tusk.
«Nonostante l'escalation al confine, non ci sono motivi per evacuare la città di Kharkiv in questo momento. Sappiamo chiaramente quali forze il nemico sta utilizzando nel nord del nostro territorio regionale. Certo, gli attacchi russi possono aumentare, ma al momento non c'è alcuna minaccia per il centro regionale». Lo ha dichiarato ai media nazionali il governatore della regione dell'Ucraina orientale Oleg Sinegubov.
È di almeno tre morti e otto feriti il bilancio dell'attacco ucraino al ristorante Paradise nel distretto Leninsky di Donetsk dove militanti filorussi stavano festeggiando l'anniversario dell'autoproclamata repubblica del Donetsk.
La città è occupata dalle unità di Mosca. «Il ristorante Paradise è stato colpito direttamente e tre civili sono stati uccisi», ha dichiarato su Telegram il governatore russo della regione, Denis Pushilin. «Al momento sappiamo di otto feriti», ha aggiunto, affermando che le forze ucraine hanno utilizzato almeno due lanciarazzi americani Himars.
Droni dei servizi militari ucraini hanno attaccato nella notte la raffineria di petrolio Lukoil nella città russa di Volgograd. Lo riferisce su Telegram Rbc-Ukraine.
Le fonti hanno dichiarato al sito di notizie ucraino che l'attacco è stato condotto dalla direzione dell'intelligence del ministero della Difesa. La raffineria di Volgograd è di proprietà della Lukoil-Volgogradneftepererabotka. «Le unità primarie di lavorazione del petrolio Avt-1 e Avt-6 sono state danneggiate. Si sa anche che sono stati danneggiati anche il cavo di controllo dei raffreddatori ad aria e il camino del forno P-1», scrive Rbc-Ukraine.
Il premier giapponese Fumio Kishida intende partecipare alla conferenza sull'Ucraina che si terrà il prossimo mese in Svizzera.
Lo ha reso noto una fonte governativa citata dai media nipponici, spiegando che Kishida dovrebbe visitare Bürgenstock (NW) a metà giugno, quando è previsto il summit sulla pace, dopo aver partecipato al vertice di tre giorni del G7, in programma a Fasano, nel sud Italia, tre giorni prima.
Berna ha invitato più di 160 delegazioni da tutto il mondo a partecipare all'incontro di due giorni che si terrà il 16 giugno, durante il quale si discuteranno «le modalità per raggiungere una pace globale, giusta e duratura per l'Ucraina in conformità con la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale». Assente, perché non invitata, la Russia.
Durante l'incontro, secondo le fonti, Kishida dovrebbe illustrare la volontà del Giappone a sostenere gli sforzi di ricostruzione in Ucraina, compresi i contributi alle iniziative di sminamento e il risanamento delle colture agricole. Nel febbraio 2024 il Giappone aveva ospitato a Tokyo una conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina, impegnandosi a fornire 15,8 miliardi di yen, poco più di 100 milioni di dollari, in aiuti per il ripristino dell'elettricità e delle infrastrutture energetiche.
Secondo i canali Telegram russi e ucraini, forti esplosioni hanno distrutto il ristorante Paradise in Donetsk dove si trovavano militanti filorussi che stavano festeggiando l'anniversario dell'autoproclamata repubblica del Donetsk.
I social mostrano i video delle esplosioni e il locale del distretto Leninsky in macerie dopo essere stato colpito.
Il canale Telegram Mash, vicino ai servizi russi, riporta che «testimoni oculari riferiscono di alcuni morti in seguito all'attacco ucraino, tra questi una cameriera e un bambino. Tre dipendenti del ristorante sono rimasti feriti in maniera grave».
Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che nella loro offensiva nella regione di Kharkiv le truppe russe hanno conquistato cinque insediamenti: Borisovka, Ogurtsovo, Pletenevka, Pylnaya e Strelechya.
Un altro villaggio, Keramik, è stato conquistato nella regione di Donetsk, aggiunge il ministero nel suo bollettino quotidiano, affermando che nella regione di Kharkiv sono stati eliminati 170 soldati ucraini.
Le forze russe hanno lanciato un attacco di terra corazzato venerdì vicino alla città ucraina di Kharkiv, nel nord-est. Sono stati segnalati combattimenti anche nei villaggi di confine di Strilecha, Pylna e Borysivka, più a ovest, mentre le forze russe sono avanzate di circa 1 km intorno alla città di confine di Vovchansk. Volodomyr Zelensky, presidente dell'Ucraina, ha dichiarato da Kiev: «La Russia ha lanciato una nuova ondata di controffensive in questa zona. L'Ucraina ha risposto con le nostre truppe, brigate e artiglieria. Ora è in corso una feroce battaglia». L'esercito ucraino ha dichiarato di aver schierato altre truppe e Zelensky ha detto che le forze ucraine stanno usando l'artiglieria e i droni contro l'avanzata russa.
I residenti di Vovchansk sono stati evacuati venerdì, come ha riferito la Reuters. «Ce ne andiamo perché stiamo morendo di mondo russo», ha detto Valerii Dubskyi, 60 anni, riferendosi al concetto russo di estendere l'influenza della Russia oltre i suoi confini. «La Russia può andare all'inferno, insieme a Putin e alle loro autorità. Sono i nostri nemici. Hanno testato su di noi tutti i tipi di armi, tranne la bomba nucleare».
Una fonte militare ucraina di alto livello, che ha rifiutato di essere nominata, ha dichiarato che le forze russe miravano a spingere le truppe ucraine fino a 10 km (6,2 miglia) come parte di uno sforzo per creare una zona cuscinetto, ma i difensori stavano cercando di trattenerle.
Almeno due civili sono stati uccisi e altri cinque feriti durante i pesanti bombardamenti russi sugli insediamenti di confine, ha dichiarato Oleh Syniehubov, governatore della regione di Kharkiv. «Tutto ciò che il nemico può fare è attaccare in alcuni piccoli gruppi, si possono chiamare gruppi di sabotaggio e di ricognizione o altro, e testare le posizioni dei nostri militari», ha detto.
Nella tarda serata di venerdì, gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari da 400 milioni di dollari, tra cui razzi, missili terra-aria e veicoli blindati. Il portavoce della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, John Kirby, ha dichiarato che gli aiuti sono destinati, in parte, ad aiutare l'Ucraina a respingere l'assalto russo a Kharkiv. «È possibile che la Russia compia ulteriori progressi nelle prossime settimane, ma non prevediamo alcun progresso importante», ha dichiarato Kirby. «E nel tempo, l'afflusso di assistenza statunitense consentirà all'Ucraina di resistere a questi attacchi nel corso del 2024». Kirby ha poi aggiunto: «È certamente possibile che i russi si stiano preparando per un assalto più ampio a Kharkiv», spiegando che è preoccupante che la Russia sembri prepararsi a portare capacità di fuoco a lungo raggio nel raggio di Kharkiv. «Non si può fare una cosa del genere se non si sta pensando anche a qualche altro assalto più grande direttamente sulla città».
Un attacco ucraino nella tarda serata di venerdì ha fatto esplodere un deposito di petrolio nella regione di Luhansk, occupata dai russi, uccidendo tre persone, hanno dichiarato i funzionari del regime russo. Video e fotografie della raffineria in fiamme a Rovenki sono stati pubblicati online da blogger open-source e canali Telegram, oltre che da Leonid Pasechnik, capo dell'inesistente Repubblica Popolare di Luhansk.
Un attacco di un drone ucraino ha incendiato una raffineria di petrolio nella regione russa di Kaluga, ha riferito venerdì l'agenzia di stampa statale RIA, citando fonti dei servizi di emergenza. La RIA ha riferito che tre container di gasolio e uno di olio combustibile sono stati consumati dall'incendio nella raffineria di Pervyi Zavod.
Giovedì, un drone d'attacco ucraino ha stabilito un record volando per 1.500 km per colpire con successo una raffineria di petrolio a 1.200 km all'interno della Russia, nel Bashkortostan, ha dichiarato una fonte militare ucraina. L'agenzia di sicurezza interna ucraina, l'SBU, è stata accreditata per aver condotto l'operazione. La fonte ha affermato che l'Ucraina ha dimostrato di possedere «potenti soluzioni tecnologiche che aiutano a sferrare colpi dolorosi al nemico». Ciò significa che le raffinerie e i depositi di petrolio russi che operano al servizio della macchina da guerra non possono sentirsi al sicuro nemmeno nelle retrovie profonde«. L'obiettivo era la raffineria Gazprom Naftokhim Salavat, una delle più grandi della Russia.
L'Ucraina si aspetta che i primi caccia F-16 vengano consegnati a giugno o luglio, ha dichiarato a Reuters una fonte militare ucraina di alto livello.