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Lo afferma la portavoce delle Forze di difesa dell'Ucraina meridionale – «Combatteremo per almeno cinque anni in Ucraina»: lo avrebbe rivelato il presidente russo al suo omologo cinese Xi Jinping – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:45
22:45
Una donna uccisa e due feriti in un raid nel Donetsk
«A seguito dei bombardamenti russi, una donna è morta ad Avdiivka, mentre due uomini sono rimasti feriti nel villaggio di Elizavetivka, nel distretto di Pokrovsky». Lo ha riferito la portavoce della procura della regione di Donetsk, Anastasia Medvedeva, scrive Ukrinform. «Oggi l'esercito russo ha attaccato con l'artiglieria il villaggio di Elizavetivka nel distretto di Pokrovsky. Di conseguenza, due uomini di 66 e 72 anni sono rimasti feriti. Le vittime sono state portate in ospedale per assistenza medica», ha precisato la stessa fonte.
18:05
18:05
«Mosca dispiega tre unità navi nel Mar Nero»
I russi hanno iniziato a inasprire la situazione nel Mar Nero e oggi è stato registrato il dispiegamento di tre unità contemporaneamente, due sottomarini e la fregata Admiral Makarov: insieme possono essere armate con fino a 16 missili kalibr. Lo afferma la portavoce delle Forze di difesa dell'Ucraina meridionale Natalia Humenyuk citata da Unian.
La Makarov era stata danneggiata da un raid al porto di Sebastopoli, nell'ottobre 2022, poco dopo essere diventata l'ammiraglia della Flotta del Mar Nero in seguito all'affondamento della Moskva. «Per molto tempo le portamissili non sono state in servizio di combattimento», spiega Humenyuk.
18:05
18:05
L'Ucraina lancia l'allarme bilancio, servono finanziamenti
Il premier ucraino Denys Shmyhal lancia l'allarme sul bilancio e chiede un incontro di emergenza con i donatori internazionali di fronte all'«eccezionale elevata incertezza» sul budget.
In una lettera riportata dall'agenzia Bloomberg, Shmyhal spiega che per «sostenere la stabilità macroeconomica, è imperativo ricevere sufficienti e prevedibili finanziamenti esterni a partire da gennaio 2024». È difficile confrontarsi sui progetti di ricostruzione «quando incontriamo difficoltà a soddisfare le nostre priorità di sopravvivenza del 2024. Non possiamo attendere fino a marzo per finanziare le nostre necessità sociali», mette in evidenza Shmyhal.
16:19
16:19
Mosca avrebbe nascosto le cifre sui morti del crollo della diga Kakhovka
Le autorità russe hanno ampiamente e deliberatamente sottostimato i morti dovuti all'inondazione seguita all'esplosione che ha distrutto a giugno la diga di Kakhovka, nella regione meridionale ucraina di Kherson. Lo riporta un'inchiesta dell'Associated Press.
Mosca ha dichiarato che 59 persone sono annegate nel territorio sotto il suo controllo, ma secondo l'Ap il numero è almeno nell'ordine delle centinaia nella sola città di Oleshky. Lo ha stabilito parlando con gli operatori sanitari e le altre persone della città, secondo le quali le autorità di Mosca hanno nascosto il vero numero di morti prendendo il controllo dell'emissione dei certificati di morte, rimuovendo immediatamente i corpi non reclamati dai familiari e impedendo agli operatori sanitari locali e ai volontari di occuparsi dei morti.
In questa città, diventata tristemente la più famosa per la tragedia, sarà probabilmente impossibile stabilire il numero esatto dei morti anche se questo territorio dovesse essere riconquistato dagli ucraini.
«L'entità di questa tragedia non la comprende solo la Russia, ma nemmeno l'Ucraina», ha detto Svitlana, un'infermiera che inizialmente ha supervisionato il processo di raccolta dei certificati di morte e che in seguito è fuggita nel territorio controllato dall'Ucraina. «È una tragedia enorme».
14:51
14:51
«La nave russa colpita trasportava carichi esplosivi»
La nave da sbarco Novocherkassk della Marina russa, attaccata la notte di Natale dall'Ucraina mentre si trovava nel porto di Feodosia, in Crimea, «è stata completamente distrutta». Lo riporta su X l'aggiornamento dell'intelligence del ministero della Difesa britannico. La Russia aveva parlato solo di danneggiamento.
Secondo le fonti, dicono gli 007 britannici, «è molto probabile che la nave stesse trasportando un carico esplosivo quando è stata colpita», e questo ha causato «una grande esplosione secondaria».
L'intelligence ricorda che, con la Novocherkassk, «sono tre la grandi navi da sbarco che la Russia ha perso dall'invasione: la Saratov è affondata il 24 marzo 2022, mentre la Minsk è stata distrutta nel bacino di carenaggio il 13 settembre 2023. Altre due navi anfibie sono state probabilmente danneggiate».
La Russia aveva probabilmente pianificato di utilizzare la sua forza anfibia «per lanciare significativi assalti anfibi durante l'invasione e ha raddoppiato il numero di queste navi nel Mar Nero durante la preparazione della guerra», ma - con il passare del tempo -, «le navi sono state impiegate più comunemente per fornire supporto logistico».
12:15
12:15
«I russi avanzano, dicembre è il mese peggiore per le forze ucraine»
Dicembre è il mese più difficile dell'anno per le forze di difesa ucraine: «I russi hanno preso d'assalto Marinka e Avdiivka (Donetsk) senza sosta, subendo perdite significative, ma continuando ad avanzare. Stanno cercando di ottenere il controllo di territori prima della fine dell'anno o forse hanno altre scadenze. Se si considera il numero di assalti e la pressione esistente sulle nostre unità, l'ultimo mese di quest'anno è il più difficile», ha detto alla televisione ucraina il portavoce del raggruppamento delle truppe di Tavria, Oleksandr Shtupun.
La Tavria è la regione dell'Ucraina meridionale che comprende i territori tra i fiumi Dniepr e Molotchna e la penisola di Crimea.
12:14
12:14
Il ministro degli esteri indiano è stato ricevuto da Putin al Cremlino
Il ministro degli esteri indiano Subrahmanyam Jaishankar è stato ricevuto ieri sera al Cremlino dal presidente russo Vladimir Putin. Secondo quanto scrive l'agenzia di stampa indiana The Press Trust of India (Pti), Putin si è dichiarato «molto felice di notare che, nonostante le turbolenze in atto nel mondo, le relazioni con i nostri tradizionali amici in Asia, con l'India e con gli indiani fanno costanti passi in avanti».
Nel corso dell'incontro, Putin ha invitato il primo ministro indiano Narendra Modi a visitare al più presto la Russia e Jaishankar ha risposto che «Modi è desideroso di organizzare questa visita» e gli ha consegnato una lettera del premier nella quale il leader indiano esprime le sue opinioni sullo stato delle relazioni India-Russia.
Il ministero indiano non ha pubblicato comunicati ufficiali sull'incontro. Il ministro degli esteri Jaishankar, che ieri aveva incontrato anche l'omologo Sergey Lavrov, sta concludendo la sua visita in Russia di cinque giorni.
L'India, che ha fortissimi legami storici con la Russia ed è tra i più grandi committenti al mondo di forniture militari russe, nei 22 mesi dall'invasione dell'Ucraina ha mantenuto una posizione neutrale, senza mai condannare apertamente Mosca, e ha incrementato gli acquisti di petrolio e gas provenienti dalla Federazione russa.
11:54
11:54
Leggevano poesie contro la guerra in Ucraina: condannati
Un tribunale di Mosca ha condannato oggi due uomini a lunghe pene detentive «per aver incitato all'odio e invitato ad attività che minacciano la sicurezza dello Stato» leggendo poesie contro l'aggressione russa dell'Ucraina.
A. K. è stato condannato a sette anni di carcere e Y. S. a cinque anni e sei mesi al grido di «Vergogna!» dei loro sostenitori in aula, come ha constatato un giornalista dell'agenzia di stampa France-Presse (Afp) presente all'udienza.
08:03
08:03
«L'esercito russo cerca di avanzare su 7 fronti a est»
L'esercito russo sta cercando di avanzare su sette fronti in Donetsk e Lugansk, nell'est dell'Ucraina: lo ha dichiarato nel briefing della mattina lo stato maggiore di Kiev aggiungendo che le forze della difesa nelle ultime 24 ore «hanno eliminato 920 militari russi, portando le perdite totali delle truppe del Cremlino a circa 356'670 soldati uccisi».
Nella giornata di ieri l'esercito ucraino - dice lo stato maggiore - ha respinto pesanti attacchi nella regione di Kharkiv, in direzione di Kupyansk, a Lyman, a Serebryansk (Lugansk). Combattimenti anche sulla linea del fronte a Bakhmut (Donetsk) e ad Avdiivka.
Intanto, esplosioni sono state udite questa notte nella Crimea occupata, riporta l'agenzia di stampa Rbc Ucraina, che cita il canale Krymsky Wind (vento della Crimea) del servizio di messaggistica Telegram. Quattro esplosioni consecutive sono state segnalate nel distretto di Krasnoperekopsk, circa 150 chilometri a nord di Sebastopoli.
Dal canto suo, l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass, che cita il ministero della difesa di Mosca, indica che due droni ucraini sulla Crimea sono stati abbattuti durante la notte.
«Nella notte, i tentativi del regime di Kiev di attuare un attacco terroristico contro obiettivi in Russia utilizzando velivoli senza pilota ad ala fissa sono stati ostacolati. Sistemi di difesa aerea in servizio hanno eliminato due Uav (droni, ndr) ucraini sulla Repubblica di Crimea», si legge in un comunicato.
07:34
07:34
Oltre 1.200 cittadini russi saranno espulsi dalla Lettonia
Oltre 1.200 cittadini russi saranno espulsi dalla Lettonia per la mancanza dei requisiti necessari all'ottenimento del permesso di soggiorno permanente nel paese baltico. Lo ha annunciato oggi l'Ufficio lettone per la cittadinanza e le migrazioni (Ucm).
Gli emendamenti apportati alla Legge sull'immigrazione nel 2022 hanno introdotto tra i requisiti per l'assegnazione del permesso di soggiorno permanente nel paese baltico il superamento di un test linguistico che certifichi la conoscenza del lettone (lingua di stato) al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
La norma, con valore retroattivo, ha interessato in particolar modo i cittadini russi residenti in Lettonia. Nonostante la scadenza per il superamento del test fosse stata inizialmente stabilita per il primo settembre di quest'anno, essa era stata successivamente prorogata di un anno per tutti i cittadini stranieri che avessero presentato la richiesta di permesso di soggiorno permanente entro l'inizio di dicembre.
"Il processo di espulsione dei cittadini stranieri residenti in Lettonia che non hanno presentato i documenti per il permesso di soggiorno sarà molto difficile e duro", ha dichiarato Maira Roze, direttrice dell'Ucm.
06:26
06:26
Il punto alle 6.00
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto lo scorso marzo al suo omologo cinese Xi Jinping che la Russia «combatterà per (almeno) cinque anni» in Ucraina: lo scrive il settimanale giapponese Nikkei Asia, che cita diverse fonti anonime a conoscenza delle manovre diplomatiche tra i due Paesi.
Secondo il settimanale, durante la visita di Xi in Russia, Putin ha voluto riassumere così una situazione che all'epoca non era favorevole a Mosca, assicurando il leader cinese che alla fine la Russia avrebbe vinto la guerra.
Nikkei Asia commenta poi che, alla luce delle parole di Putin a Xi, l'apertura del leader russo a un cessate il fuoco - riportata dal New York Times la settimana scorsa - potrebbe significare che Putin desideri semplicemente creare l'illusione di muoversi verso una tregua o addirittura la pace in vista delle elezioni presidenziali russe di marzo, credendo che tale atmosfera lo favorirebbe alle urne.
Al via nel 2024 la produzione di proiettili di artiglieria
Campioni di proiettili di artiglieria da 155 mm prodotti in Ucraina sono già in fase di test e la loro produzione in serie sarà avviata nel 2024: lo ha annunciato il ministro ucraino per le Industrie strategiche, Oleksandr Kamyshin, come riporta Ukrinform.
«L'Ucraina ha iniziato a sviluppare proiettili da 155 mm. Abbiamo già dei prototipi con cui stiamo effettuando dei test. Abbiamo intenzione di iniziare la loro produzione di massa l'anno prossimo», ha detto il ministro. L'avvio della produzione in serie dipende dai partner, ha aggiunto, soprattutto dai fornitori di polveri da sparo conformi agli standard Nato, che non vengono prodotte in Ucraina.
Esplosioni in Crimea
Nel frattempo, esplosioni sono state udite questa notte nella Crimea occupata: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita il canale Telegram 'Krymsky Wind'.
Quattro esplosioni consecutive sono state segnalate nel distretto di Krasnoperekopsk, circa 150 km a nord di Sebastopoli.