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Lavrov: «Una tregua ora in Ucraina sarebbe inutile»

Il ministro degli Esteri russo ha ribadito che, prima di un accordo di pace, l'Ucraina deve tenere elezioni «per avere un leader legittimo» – Putin: «La Russia cerca di far finire il conflitto, non di congelarlo» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Lavrov: «Una tregua ora in Ucraina sarebbe inutile»
Red. Online
26.12.2024 08:17
21:51
21:51
La marina militare lituana ha rafforzato la sorveglianza e il pattugliamento nel mar Baltico

La marina militare lituana ha rafforzato la sorveglianza e il pattugliamento nel mar Baltico in conseguenza del nuovo incidente al collegamento elettrico Estlink-2 tra Finalndia ed Estonia. Lo comunica il ministero della Difesa di Vilnius.

«Abbiamo assicurato la rapida condivisione delle informazioni con gli alleati nei Paesi baltici e nordici e abbiamo dato la nostra disponibilità ad adottare, se necessario, ulteriori misure per garantire la sicurezza comune», ha dichiarato la ministra della Difesa lituana, Dovile Sakaliene.

21:00
21:00
Putin: «La Russia cerca di far finire il conflitto, non di congelarlo»

La Russia cerca di far finire il conflitto, non di congelarlo. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass. Rispondendo a una domanda dei giornalisti sui piani di Donald Trump per congelare la guerra in Ucraina, Putin ha risposto: «Cerchiamo anche di porre fine al conflitto».

Putin ha aggiunto che il presidente americano Joe Biden nel 2021, prima quindi dell'invasione russa dell'Ucraina, gli offrì di rinviare l'adesione di Kiev alla Nato, ha riferito la Tass.

La Russia è pronta a fornire gas attraverso l'Ucraina a chiunque, ma è impossibile alle condizioni di Kiev, ha precisato il presidente russo, citato dalla Tass.

La Slovacchia è pronta ad ospitare i colloqui tra Russia e Ucraina per mettere fine alla guerra, e per Mosca va bene, ha affermato Putin citato dalla Tass. Nei giorni scorsi il premier slovacco Robert Fico è stato ricevuto al Cremlino. «Si è parlato principalmente di un accordo di pace in Ucraina», ha commentato il presidente russo.

20:49
20:49
L'UE sui cavi sottomarini nel Mar Baltico: «Condanniamo qualsiasi attacco alle nostre infrastrutture»

«L'incidente che ha coinvolto i cavi sottomarini nel Mar Baltico è l'ultimo di una serie di sospetti attacchi alle infrastrutture critiche. Ci congratuliamo con le autorità finlandesi per la rapidità con cui hanno abbordato la nave sospetta. Stiamo collaborando con le autorità finlandesi nelle indagini in corso. Siamo pienamente solidali con Finlandia, Estonia e Germania», hanno dichiarato la Commissione Ue e l'Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Kaja Kallas.

«Condanniamo fermamente qualsiasi distruzione deliberata delle infrastrutture critiche europee. La nave sospettata fa parte della flotta ombra russa, che minaccia la sicurezza e l'ambiente e finanzia il bilancio bellico della Russia. Proporremo ulteriori misure, comprese le sanzioni, per colpire questa flotta», si legge ancora nella dichiarazione.

I vertici Ue quindi concludono: «In risposta a questi incidenti, stiamo rafforzando gli sforzi per proteggere i cavi sottomarini, anche attraverso un maggiore scambio di informazioni, nuove tecnologie di rilevamento, capacità di riparazione sottomarina e cooperazione internazionale. Restiamo impegnati a garantire la resilienza e la sicurezza delle nostre infrastrutture critiche. Al momento non vi sono rischi per la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico nella regione».

15:52
15:52
Riaperti gli aeroporti di Mosca

Gli aeroporti di Mosca (Sheremetyevo, Domodedovo, Vnukovo e Zhukovsky) che erano stati temporaneamente chiusi hanno ripreso le loro attività. Lo riferisce l'agenzia federale russa per i trasporti aerei, citata dalla Tass.

«Le restrizioni alle partenze e agli arrivi sono state revocate alle 16.39», ossia le 14.39 in Svizzera. «Le restrizioni temporanee erano state imposte per garantire la sicurezza dei voli civili», spiega l'agenzia senza fornire ulteriori dettagli.

15:34
15:34
Mosca: «Abbattuto un F-16 di Kiev a Zaporizhzhia»

Un caccia F-16 di fabbricazione statunitense dell'aeronautica militare ucraina «è stato abbattuto» nella regione di Zaporizhzhia «mentre si preparava a lanciare un attacco missilistico» sulla zona.

Lo ha detto alla Tass un deputato russo, Vladimir Rogov, presidente della Commissione della Camera civica russa per la sovranità, i progetti patriottici e il sostegno ai veterani. «Un aereo F-16 era nella sua posizione iniziale per lanciare un attacco missilistico sulla regione. È stato abbattuto», ha detto il politico.

14:58
14:58
Finlandia: danni a 4 cavi di telecomunicazione sottomarini

Quattro cavi di telecomunicazione sottomarini nel Baltico sono stati danneggiati nelle ultime ore, negli ultimi di una serie di incidenti che hanno coinvolto cavi per le telecomunicazioni e l'elettricità.

Le ultime segnalazioni riguardano tre cavi tra la Finlandia e l'Estonia ed uno tra la Finlandia e la Germania.«La causa dei danni non è nota, ma secondo le aziende non avrà ripercussioni sui consumatori», ha dichiarato Laura Laaster, portavoce del Ministero estone degli Affari economici citata da Yle, l'emittente pubblica finlandese. Le autorità hanno aperto un'indagine senza escludere l'ipotesi di azioni di sabotaggio.

14:40
14:40
Mosca: chiusi temporaneamente gli aeroporti della capitale

L'ente di controllo dell'aviazione russa ha dichiarato che tutti e quattro gli aeroporti di Mosca e quello di Kaluga, 160 km a sud-ovest della capitale, sono stati appena chiusi temporaneamente, senza fornirne il motivo. Lo riporta Sky News.

«Sono state imposte restrizioni temporanee alle operazioni degli aeroporti di Sheremetyevo, Domodedovo, Vnukovo, Zhukovsky e Kaluga per garantire la sicurezza dei voli degli aerei civili», si legge nel comunicato dell'Agenzia federale per il trasporto aereo, come ripreso da Interfax.

Tutti questi aeroporti hanno sospeso gli arrivi e le partenze, afferma l'agenzia di stampa russa.

14:32
14:32
Cavo spezzato: la Finlandia indaga su una petroliera dalla Russia

Ieri notte la polizia finlandese è salita a bordo della petroliera 'Eagle S', che si trova in acque territoriali finlandesi, per indagare sulla rottura del cavo elettrico sottomarino che collega la Finlandia all'Estonia. La nave batte bandiera delle Isole Cook, ma era partita da San Pietroburgo alla volta di Port Said, in Egitto.

Il cavo Estlink 2 è fuori uso da ieri pomeriggio; i motivi rimangono ignoti, ma le autorità di Helsinki sospettano un sabotaggio. Pochi minuti fa il capo della sezione 'centro criminale nazionale' della polizia finlandese, Robin Lardot, ha diffuso un resoconto del sopralluogo: «Siamo saliti a bordo, abbiamo parlato con diverse persone che lavorano sulla nave e abbiamo raccolto prove».

«L'inchiesta è in corso e continuerà per diversi giorni», ha dichiarato Lardot, citato dall'emittente di servizio pubblico finlandese, Yle. Gli inquirenti sospettano che il danneggiamento del cavo sia avvenuto per cause esterne, ma non hanno ancora avuto modo di ispezionare il fondale marino.

12:19
12:19
Raid russo nel mercato di Nikopol, 8 feriti

Il mercato centrale di Nikopol è stato colpito in un raid russo e al momento 8 persone risultano ferite. Lo riferiscono le autorità locali, come riporta Ukrainska Pravda. I feriti, quattro uomini e due donne, sono stati ricoverati in ospedale.

10:06
10:06
Lavrov: «La Russia non pone precondizioni per trattare con Kiev»

La Russia non ha posto alcuna precondizione per i colloqui sulla soluzione del conflitto in Ucraina, ma insiste affinché gli accordi già conclusi vengano attuati, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghej Lavrov in un'intervista ai media russi e stranieri, citato dall'agenzia Tass.

«Quando ci viene detto che la Russia propone delle precondizioni (per i colloqui di pace), rispondo che non si tratta di precondizioni ma piuttosto richieste che ciò che è stato concordato in precedenza venga messo in pratica», ha detto il capo della diplomazia russa.

09:48
09:48
Lavrov: «Una tregua ora in Ucraina sarebbe inutile»

«Un cessate il fuoco in Ucraina a questo punto non porterebbe a nulla, mentre sono necessari degli accordi affidabili»: lo ha dichiarato, citato dall'agenzia Tass, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, il quale ha ribadito il concetto che prima di un accordo di pace l'Ucraina deve tenere elezioni «per avere un leader legittimo» al posto di Volodymyr Zelensky.

09:28
09:28
Kiev: «Abbattuti nella notte 20 droni russi su 31 lanciati»

La scorsa notte le forze di difesa antiaerea ucraine hanno abbattuto 20 droni, quasi tutti Shahed di fabbricazione iraniana, su 31 lanciati dai russi, mentre gli altri 11 sono caduti in zone aperte o se ne sono perse le tracce, trattandosi per lo più di droni-esca, fatti per confondere e logorare i sistemi antiaerei. Lo scrive Ukrinform, citando il canale Telegram dello stato maggiore militare di Kiev.

09:06
09:06
Kiev afferma di aver colpito con un drone una nave russa in Crimea

Kiev afferma di aver colpito con un drone una nave russa, un rimorchiatore sequestrato all'Ucraina con l'occupazione della penisola da parte di Mosca nel 2014, che era ancorato nella baia vicino al villaggio di Chornomorske.

Si tratta, scrive Ukrinform, citando il canale russo Krymskiy veter su Telegram, del rimorchiatore Fedir Uryupin, attaccato il 23 dicembre. La nave, aggiunge Ukrinform, è stata colpita sopra la linea di galleggiamento e, pure non essendo affondata, è stata gravemente danneggiata.

08:18
08:18
Il punto alle 8

Mosca afferma di aver sventato un complotto per uccidere alti funzionari militari e della Difesa russi, arrestando anche quello che definisce «un agente ucraino» mentre stava piantando una bomba sotto l'automobile di un alto dirigente del ministero della Difesa russo a Mosca. Lo affermano i servizi di sicurezza russi dell'Fsb, citati dall'agenzia Tass, che pubblicano un video, in cui si vede il presunto agente ucraino che confessa: «Non ho avuto tempo di piazzare la bomba perché sono stato arrestato».

Mosca afferma anche di aver sventato una serie di attacchi contro militari di alto rango russi, arrestando quattro cittadini russi che lavoravano per il nemico ucraino, scrive Interfax. Secondo la Tass, almeno due erano fuggiti in Ucraina nel 2020 «in cerca di una vita migliore» - un sogno che «non si è avverato» - e dove sono stati «reclutati dai servizi segreti di Kiev». Non è chiaro se uno degli arrestati sia lo stesso colto «in flagrante» mentre piazzava la bomba.