Musk e Trump, ormai, sono vicini di casa

Elon Musk ha piazzato le tende a casa di Donald Trump. Letteralmente, visto quanto rivelato dal New York Times, nelle scorse ore. L'imprenditore sudafricano, al momento, alloggia in un cottage da 2.000 dollari (circa 1800 franchi) a notte nel resort di Mar-a-Lago. A poche centinaia di metri dalla residenza principale, in cui vive, chiaramente, il presidente eletto. Segnale che le relazioni tra i due si fanno, giorno dopo giorno, più intense.

Secondo le indiscrezioni del Times, il patron di X e Tesla si è trasferito nel cottage nei giorni vicini all'elezione. Avrebbe passato lì tutto il mese di novembre e buona parte di dicembre, salvo poi lasciare la proprietà per le feste di Natale. Un arrivederci, e non un addio, però, visto che, come sottolinea il Times, si prevede che Musk ritornerà nel cottage di Mar-a-Lago a inizio anno. Dopotutto, si tratta di un alloggio di tutto rispetto, vicino a Trump. E probabilmente, persino gratuito. Come rivela il NYT, il conto finale potrebbe infatti essere saldato, interamente, da Trump. 

Ma entrando nello specifico, il cottage occupato da Musk è uno dei tanti disponibili per l'affitto nella proprietà di Trump a Mar-a-Lago. La residenza scelta dal patron di X e Tesla si chiamarebbe «Banyan» e si troverebbe a circa cinquanta metri dall'edificio principale, secondo quanto dichiarato da una persona che conosce la proprietà. 

Essere «vicino di casa di Trump» per Musk, dopotutto, ha numerosi benefici. Tanto per cominciare, in questo modo può partecipare alle cene organizzate dal presidente eletto, come quella avuta, di recente, con Jeff Bezos. Rivale dello stesso imprenditore sudafricano. Di più, i due sono a stretto, strettissimo contatto, anche per affrontare questioni «lavorative». 

E non è tutto. Secondo le indiscrezioni del Times, Musk sarebbe solito fare richieste particolari, ordinando spesso cibo fuori dagli orari di apertura della cucina. Di più, avrebbe approfittato dell'alloggio per portarci anche due dei suoi (almeno) undici figli, insieme alle loro tate. Anche una delle madri dei suoi figli, Shivon Zilis, che lavorava per lo stesso Musk nell'azienda Neuralink, è stata fotografata a Mar-a-Lago dopo le elezioni.

Per Musk si tratta, senza dubbio, di una grande occasione. Ma come ricorda il NYT, non è la prima volta che l'imprenditore soggiorna da amici. Un'abitudine che avrebbe proprio a causa dei suoi frequenti viaggi di lavoro. Pare infatti che, a San Francisco, Musk pernotti a casa di David Sacks, il capitalista «a rischio» che Trump ha nominato, di recente, come consulente per le criptovalute e l'intelligenza artificiale. Alle Hawaii, invece, il 52.enne avrebbe più volte soggiornato nella proprietà del miliardario Larry Ellison, sull'isola di Lanai. 

Allo stesso modo, anche Trump, in passato, ha già ospitato altre persone della sua «cerchia ristretta» a Mar-a-Lago. Tra loro, il vicepresidente eletto JD Vance, che ha soggiornato in uno dei cottage della residenza del tycoon quando si trovava a Palm Beach, più volte. Secondo ulteriori indiscrezioni, pare che anche altre persone vicine a Trump abbiano soggiornato nei cottage dal giorno delle elezioni. Ma nessuno per così tanto tempo, come Elon Musk.