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«Nasrallah aveva accettato la tregua prima di venir ucciso»

È quanto afferma il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib – Raid israeliano in Cisgiordania durante un'operazione congiunta nella zona con lo Shin Bet – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Nasrallah aveva accettato la tregua prima di venir ucciso»
Red. Online
03.10.2024 06:23
22:55
22:55
«Raid alla periferia di Beirut»

I media libanesi hanno riferito di attacchi aerei nella periferia meridionale di Beirut, a Dahiyeh. In precedenza - riportano i media israeliani - l'Idf aveva invitato i civili a allontanarsi dall'area dove si trovano due siti di Hezbollah.

22:33
22:33
Almeno 16 morti in un raid israeliano in Cisgiordania

L'Anp ha reso noto che un raid israeliano a Tulkarem in Cisgiordania ha provocato almeno 16 morti. L'Idf ha confermato il raid aggiungendo che l'attacco è avvenuto durante un'operazione congiunta nella zona con lo Shin Bet e che ulteriori dettagli saranno forniti in seguito, come riportano i media israeliani.

20:18
20:18
«Israele non permetterà a Hezbollah di tornare a installarsi nel Sud del Libano»

Israele non permetterà a Hezbollah di tornare a installarsi nel Sud del Libano. Lo ha detto il capo di Stato maggiore israeliano.

«Non permetteremo a Hezbollah di posizionarsi in questi luoghi in futuro. I duri colpi a Hezbollah in tutte le aree, a Beirut, nella valle della Beqaa, nel Libano meridionale, continueranno», ha affermato il capo di stato maggiore dell'Idf Herzi Halevi, aggiungendo che le truppe israeliane stanno «eliminando sempre più terroristi, e ogni incontro del genere finisce con noi in vantaggio».

18:52
18:52
«Eliminati vari comandi di Hezbollah nel Sud del Libano»

L'eliminazione di alcuni comandanti militari di Hezbollah, di varie strutture militari e altre infrastrutture terroristiche è il risultato delle operazioni portate a termine in questi ultimi giorni dai raid terrestri e aerei «limitati, localizzati e mirati» condotti nel Sud del Libano dalla brigata Golani sotto il comando della 36. divisione israeliana. Lo ha reso noto l'Idf.

In particolare, secondo quanto reso noto dall'Idf, le truppe hanno smantellato armi e infrastrutture terroristiche e hanno eliminato i terroristi a terra e dall'aria. In un'operazione congiunta della Brigata Golan e dell'aviazione israeliana, è stata colpita una struttura militare che ospitava i comandanti dell'organizzazione terroristica Hezbollah, tra cui il comandante dell'area di combattimento, il comandante delle forze di ingegneria e il comandante del coordinamento del fuoco.

18:51
18:51
«I funerali di Nasrallah domani a Teheran»

Si svolgeranno domani a Teheran, in Iran, gli attesi funerali di Hassan Nasrallah, l'ex leader di Hezbollah, ucciso venerdì scorso a Beirut da Israele. Lo riferiscono media libanesi che citano fonti politiche iraniane e testimoni oculari di «massicci preparativi» nella capitale iraniana. I media affermano che la cerimonia è prevista per le 10.30 locali (le 8.30 in Svizzera), durante la preghiera del venerdì guidata dal leader iraniano Ali Khamenei nel mausoleo dell'imam Khomeini.

17:38
17:38
«Ucciso il capo di Hezbollah per l'area di Har Dov»

L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso il responsabile del lancio di un razzo con 53 chili di esplosivo che il 27 luglio ha ucciso 12 tra bambini e adolescenti drusi che stavano giocando in un campetto di calcio nel nord di Israele. Khider al Shaebia, ha detto l'Idf, era il capo di Hezbollah per l'area di Har Dov, responsabile di centinaia di lanci di razzi e missili anti carro contro il Golan e il Monte Hermon.

17:26
17:26
Biden valuta con Israele raid sugli impianti di petrolio in Iran

Joe Biden ha detto che sta «discutendo» con Israele della possibilita' di attacchi contro le installazioni petrolifere iraniane. Lo ha detto lui stesso parlando con i reporter.

16:03
16:03
L'Iran ha convocato gli ambasciatori tedesco e austriaco

L'Iran ha convocato gli ambasciatori tedesco e austriaco per le critiche alla Repubblica islamica per l'attacco missilistico contro Israele. La mossa, secondo l'agenzia di stampa ufficiale Irna, è una risposta alle «misure inaccettabili» adottate da Germania e Austria che ieri ha convocato i diplomatici iraniani dopo il raid di martedì. 

16:03
16:03
Colpito il quartier generale dell'intelligence di Hezbollah a Beirut

L'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito il quartier generale dell'intelligence di Hezbollah a Beirut, in mezzo a una raffica di attacchi mirati alle postazioni del gruppo sciita nella capitale libanese. I caccia israeliani «hanno colpito obiettivi appartenenti al quartier generale dell'intelligence di Hezbollah a Beirut, tra cui agenti terroristici appartenenti all'unità, mezzi di raccolta di informazioni, centri di comando e ulteriori infrastrutture terroristiche», ha affermato l'esercito in una dichiarazione.

15:57
15:57
L'esercito libanese ha risposto al fuoco contro le forze israeliane

L'esercito libanese ha affermato di aver risposto al fuoco contro le forze israeliane dopo che uno dei suoi soldati è stato ucciso in un attacco, segnando la prima volta che l'esercito libanese ha partecipato ai combattimenti contro Israele. Lo riporta il Guardian.

«Uno dei soldati è stato martirizzato a causa dell'attacco del nemico israeliano a un centro militare nella regione di Bint Jbeil, nel sud. I membri del centro hanno risposto alle fonti di fuoco», ha riferito l'esercito libanese su X.

13:45
13:45
L'Iran attacca il G7: «È parziale e irresponsabile»

L'Iran accusa il G7 di essere «parziale e irresponsabile». In una nota del ministero degli Esteri iraniano, ripresa da Sky News, Teheran ha accusato il G7 dopo che i sette Grandi hanno rilasciato ieri una dichiarazione in cui si condannava l'attacco a Israele.

I leader del G7 avevano espresso «forte preoccupazione» per la crisi in Medio Oriente, avvertendo che un conflitto su scala regionale non è nell'interesse di nessuno.

12:28
12:28
L'IDF ordina l'evacuazione di Nabatieh, grande città nel sud del Libano

L'esercito israeliano ha chiesto ai civili di 25 località del Libano meridionale di evacuare immediatamente. Nell'elenco delle zone da abbandonare c'è Nabatieh, una delle città più grandi del Libano meridionale.

Intanto il ministero della Salute libanese ha aggiornato a 9 il bilancio delle vittime dell'attacco aereo notturno nel centro di Beirut. I feriti sono 14, riporta Bbc.

11:01
11:01
Hezbollah: «Respinta una nuova incursione israeliana al confine»

Hezbollah afferma di aver respinto un tentativo di avanzata israeliana attraverso il confine nel sud del Libano.

Hezbollah ha «respinto con il fuoco dell'artiglieria il tentativo delle forze nemiche israeliane di avanzare presso la Porta di Fatima», ha dichiarato il gruppo sciita, un giorno dopo che Israele ha dichiarato che otto dei suoi soldati sono stati uccisi nel sud del Libano, mentre combattevano contro il gruppo sostenuto dall'Iran.

L'esercito israeliano ha dal canto suo affermato su Telegram di aver colpito «circa 200 obiettivi terroristici di Hezbollah in territorio libanese, tra cui siti di infrastrutture terroristiche, terroristi, depositi di armi e posti di osservazione». Israele sostiene inoltre di aver ucciso «circa 15 terroristi di Hezbollah» in un attacco all'edificio del comune di Bint Jbeil , in cui, secondo quanto afferma, Hezbollah stava operando.

10:26
10:26
Nasrallah «aveva accettato la tregua» prima di venir ucciso

L'ex leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva accettato un cessate il fuoco con Israele poco prima di essere ucciso in un raid su Beirut, afferma il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib citato dall'agenzia di stampa turca Anadolu.

«La parte libanese aveva accettato»: il presidente del parlamento Nabih «Berri si era consultato con Hezbollah e ne avevamo informato i rappresentanti di Stati Uniti e Francia», dice Bou Habib.

Il ministro degli Esteri libanese, parlando alla CNN, ha affermato che il presidente del parlamento libanese, Nabih Berry, si era consultato con Hezbollah, aveva ottenuto il suo consenso al cessate il fuoco e la notizia era stata poi trasmessa agli Stati Uniti e alla Francia.

Sia gli Stati Uniti che i francesi, ha affermato, hanno riferito ai libanesi che Netanyahu aveva accettato la dichiarazione di cessate il fuoco rilasciata dal presidente francese Emmanuel Macron e dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Secondo l'agenzia di stampa iraniana Irna, la cerimonia di sepoltura do Nasrallah sarà domani. Irna, che cita a sua volta Sabrin News, non specifica l'ora del funerale e neppure il luogo della sepoltura del leader di Hezbollah.

09:56
09:56
Borrell difende Guterres: «Contro di lui attacchi ingiustificati»

«Sosteniamo il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, nei suoi instancabili sforzi per raggiungere la pace in tutti i conflitti e in particolare in Medio Oriente. Deploriamo gli attacchi ingiustificati contro di lui e il numero inaccettabile di vittime tra gli operatori umanitari delle Nazioni Unite».

Lo ha scritto in un tweet l'Alto rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell.

In un crescente clima di tensione, ieri Israele ha bandito Guterres dal Paese. Il ministero degli Esteri Israeli Katz ha annunciato che il leader dell'Onu è «persona non grata» nello Stato ebraico, in una mossa che segna probabilmente il livello più basso nei rapporti tra le parti.

07:24
07:24
Raid aerei nella roccaforte di Hezbollah a Beirut

Tre attacchi aerei hanno colpito il quartiere a sud di Beirut, Dahiyeh, la roccaforte di Hezbollah dove è stato ucciso anche il leader Nasrallah. Lo riportano i media sauditi, ripresi da Haaretz.

Il raid israeliano ha preso di mira un centro di soccorso di Hezbollah nel cuore di Beirut, rivela una fonte vicina al movimento.

Il bilancio dell'attacco israeliano è di sei morti e sette feriti, secondo il Ministero della Sanità libanese.

Intanto Aziz Salha, uno degli autori nel 2000 del linciaggio di Ramallah, è stato ucciso in un bombardamento aereo israeliano nel centro della Striscia di Gaza, rendono noto i media locali.

Il linciaggio nella città della Cisgiordania fu un violento episodio che avvenne presso la stazione di polizia di el-Bireh, dove una folla palestinese fece irruzione uccidendo e mutilando due militari israeliani che erano entrati accidentalmente nella città controllata dall'Anp.

Salha era diventato famoso dopo essere stato fotografato mentre agitava le sue mani coperte di sangue fuori dalla finestra della stazione di polizia. Arrestato e condannato all'ergastolo, venne però rilasciato nel 2011. L'opinione pubblica israeliana fu sconvolta dalla brutalità dell'episodio.

06:36
06:36
Sale a 6 il numero dei morti in un raid su un centro soccorso di Hezbollah

Sale ancora il bilancio dell'attacco israeliano contro un centro di soccorso di Hezbollah nel cuore di Beirut, con sei morti e sette feriti. Lo rende noto il Ministero della Sanità libanese.

06:23
06:23
Il punto alle 6.00

Il capo dell'ufficio stampa di Hezbollah, Mohammad Afif, afferma che il movimento sciita libanese ha abbastanza combattenti, armi e munizioni per respingere Israele sul terreno. Lo riportano i media arabi.

«Vi assicuriamo nemici che questo è solo il primo round», ha detto Afif ai giornalisti nel sud del Libano aggiungendo che i miliziani sono pronti a «sacrificare il loro sangue per la loro patria: quello che è successo a Maroun al-Ras e in altre aree come Odaisseh non è stato altro che la punta dell'iceberg», aggiunge il funzionario di Hezbollah riferendosi alle località in cui il movimento sciita rivendica di aver respinto ieri le truppe di Israele. La superiorità aerea dello Stato ebraico «si trasformerà in perdite a terra», assicura Afif.

Ucciso un americano in Libano

Nel frattempo, un uomo residente nel Michigan è rimasto ucciso in un attacco aereo israeliano sul Libano, secondo la deputata statunitense Rashida Tlaib e la famiglia della vittima citati dai media Usa.

Kamel Ahmad Jawad è morto martedì nel Paese mediorientale «mentre cercava di salvare vite innocenti», ha affermato la figlia Nadine in una dichiarazione. Il Dipartimento di Stato americano ha specificato che l'uomo non era un cittadino Usa, ma un residente permanente legale. «La sua morte è una tragedia, come lo sono quelle di molti civili in Libano», ha commentato la Casa Bianca.

Khamenei aveva avvertito Nasrallah

L'ex leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva accettato un cessate il fuoco con Israele poco prima di essere ucciso in un raid su Beirut, afferma il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib citato dall'agenzia di stampa turca Anadolu. «La parte libanese aveva accettato»: il presidente del parlamento Nabih «Berri si era consultato con Hezbollah e ne avevamo informato i rappresentanti di Stati Uniti e Francia», dice Bou Habib.

Non solo. Il leader supremo iraniano Ali Khamenei avvertì Hassan Nasrallah di fuggire dal Libano pochi giorni prima che l'ex capo di Hezbollah venisse ucciso da un attacco israeliano a Beirut, secondo funzionari di Teheran citati dall'agenzia di stampa britannica Reuters.

Subito dopo l'attacco ai cercapersone trappola del 17 settembre - spiegano le fonti iraniane - Khamenei inviò un messaggio a Nasrallah dicendogli di recarsi subito in Iran, mettendolo in guardia su rapporti d'intelligence secondo i quali Israele aveva agenti all'interno del movimento sciita e stava pianificando di ucciderlo.

Ucciso uno degli autori del linciaggio di Ramallah

Inoltre, Aziz Salha, uno degli autori nel 2000 del linciaggio di Ramallah, è stato ucciso in un bombardamento aereo israeliano nel centro della Striscia di Gaza: lo rendono noto i media locali.

Il linciaggio nella città della Cisgiordania fu un violento episodio che avvenne presso la stazione di polizia di el-Bireh, dove una folla palestinese fece irruzione uccidendo e mutilando due militari israeliani che erano entrati accidentalmente nella città controllata dall'Anp.

Salha era diventato famoso dopo essere stato fotografato mentre agitava le sue mani coperte di sangue fuori dalla finestra della stazione di polizia. Arrestato e condannato all'ergastolo, venne però rilasciato nel 2011. L'opinione pubblica israeliana fu sconvolta dalla brutalità dell'episodio.