Naufragio al largo di Lampedusa, 9 morti e 15 dispersi

È salito a nove il numero delle vittime dell'ultimo naufragio avvenuto in acque SAR maltesi, a circa 50 chilometri da Lampedusa. Le zone SAR (dall'inglese search and rescue) sono aree di mare in cui gli Stati costieri competenti si impegnano a mantenere attivo un servizio di ricerca e salvataggio, come riferisce il Post.
Un altro migrante, fra i 23 superstiti raccolti dalla Guardia Costiera italiana, è morto nel poliambulatorio di Lampedusa dove era giunto agonizzante. Sei naufraghi restano al momento ricoverati nella struttura sanitaria, scrive l'ANSA, mentre gli altri 16, man mano che si sono ripresi, sono stati già accompagnati all'hotspot di contrada Imbriacola. Le condizioni dei 6 ricoverati sono considerate critiche.
Dalle prime testimonianze che la polizia è riuscita a raccogliere, sul barchino viaggiavano 46 migranti, originari di Guinea, Burkina Faso, Mali e Costa d'Avorio, partiti domenica sera da Sfax in Tunisia. Secondo questa ricostruzione vi sarebbero, dunque, 15 dispersi, tra cui 3 minori.