Egitto

Naufragio della Sea Story: è stato tratto in salvo il secondo cittadino svizzero

Ne ha dato notizia il governatore responsabile della regione, Amr Hanafi – In tutto sono stati ritrovati vivi quattro dispersi
Red. Online
26.11.2024 15:32

Sono quattro i dispersi ritrovati e salvati dalle autorità egiziane, oggi, durante le operazioni di soccorso in seguito al naufragio della Sea Story. Fra loro, secondo quanto dichiarato dal governatore responsabile della regione, Amr Hanafi, figura anche un cittadino svizzero. A bordo dell'imbarcazione, come noto e come confermato ieri al Corriere del Ticino dal Dipartimento federale degli affari esteri, c'erano due cittadini elvetici. Uno di loro era stato tratto in salvo mentre l'altro, appunto, figurava fra i dispersi.

«Il DFAE conferma che il cittadino svizzero che risultava disperso dopo il naufragio di un’imbarcazione a Marsa Alam, in Egitto, è stato tratto in salvo oggi» ha spiegato in una nota il Dipartimento federale degli affari esteri. «Un secondo cittadino svizzero aveva già potuto essere soccorso ieri e risulta incolume. La rappresentanza svizzera al Cairo è in contatto con le autorità responsabili e con i parenti delle persone coinvolte, che assiste nell'ambito della protezione consolare. Per motivi di protezione dei dati e della privacy non è possibile fornire ulteriori dettagli».

Le altre tre persone salvate martedì sono due turisti belgi e un cittadino egiziano, secondo quanto indicato da Hanafi. Il numero dei sopravvissuti, dunque, è salito a 32. Al momento, altre otto persone risultano ancora disperse. Alle ricerche stanno partecipando una fregata militare egiziana, elicotteri e sommozzatori, secondo quanto comunicato dalle autorità. Sono stati pure recuperati quattro corpi, non ancora identificati.

Sulla Sea Story c'erano 31 turisti di varie nazionalità e 13 membri dell'equipaggio. Ieri, lunedì, l'imbarcazione è stata colpita e travolta da un'onda di grandi dimensioni, capovolgendosi vicino a Marsa Alam nel sud-est dell'Egitto. La Sea Story era salpata domenica dal porto turistico di Port Ghalib, vicino a Marsa Alam, sulla costa egiziana del Mar Rosso, per un'escursione subacquea che si sarebbe dovuta concludere venerdì, con l'attracco a Hurghada. Fra le cause del ribaltamento, stando all'Associated Press, potrebbe esserci il maltempo. L'Autorità meteorologica egiziana aveva avvertito che, fra domenica e lunedì, quel tratto di Mar Rosso sarebbe stato caratterizzato da onde alte. Di qui il consiglio a evitare attività marittima per entrambi i giorni.