Nel 2023 la violenza di genere è aumentata del 50%
Sedici giorni per sensibilizzare il mondo contro la violenza di genere. È l'iniziativa che ogni anno UN Women, l'organizzazione delle Nazioni Unite che lavora per l'uguaglianza di genere e l'emancipazione delle donne, organizza dal 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, al 10 dicembre, Giornata dei diritti umani. Una campagna che invita i governi, gli attivisti e gli individui a unirsi e spingere per un cambiamento duraturo.
«La crisi della violenza di genere è urgente», sottolinea l'organizzazione che ricorda come nel 2023 una donna è stata uccisa intenzionalmente dal suo partner o da un familiare ogni 10 minuti.
Le statistiche rilevano anche che quasi una donna e una ragazza su tre in tutto il mondo subirà violenza fisica o sessuale nel corso della sua vita. Per almeno 51.100 donne nel 2023, questa violenza si è trasformata in femminicidio, più della metà dei quali è stato commesso da partner intimi o familiari.
Inoltre nel 2023, le Nazioni Unite hanno registrato un aumento del 50% della violenza di genere rispetto all'anno precedente. Tra le cause anche la crescita dei conflitti armati che nel 2023 hanno raggiunto la cifra di 170 con 3.688 casi di violenza sessuale legata ai conflitti.
La campagna, che ogni anno si concentra su un tema specifico, in questa edizione è dedicata all'investire nella prevenzione della violenza contro le donne e le ragazze, cercando soluzioni a lungo termine che affrontino le cause profonde del problema.
«Anche se non siamo tutti attivisti, tutti abbiamo un ruolo da svolgere nel porre fine agli abusi» sostiene UN Women, «che si tratti di sostenere le organizzazioni locali, di pretendere leggi più severe o di sostenere le donne della nostra vita, tutti possono fare la differenza».
L'organizzazione delle Nazioni Unite insiste dunque perché i governi emanino leggi per garantire la responsabilità degli autori di violenza di genere. Allo stesso tempo, il finanziamento delle organizzazioni per i diritti delle donne è fondamentale per sostenere le sopravvissute e fornire loro le risorse di cui hanno bisogno per riprendersi.