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«Nel Kursk 8.000 soldati nordcoreani pronti a entrare in combattimento»

Zelensky: «Gli alleati occidentali dell'Ucraina non hanno risposto adeguatamente» – Bloccate alcune parti di Pokrovsk per «fortificare la difesa» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Nel Kursk 8.000 soldati nordcoreani pronti a entrare in combattimento»
Red. Online
31.10.2024 06:05
19:41
19:41
«Nel Kursk 8.000 soldati nordcoreani pronti a entrare in combattimento»

Circa 8'000 soldati nordcoreani hanno raggiunto la regione di confine russa di Kursk e sono pronti a entrare in combattimento contro le forze ucraine nei prossimi giorni: lo ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken.

«Se queste truppe dovessero impegnarsi in operazioni di combattimento o di supporto al combattimento contro l'Ucraina, diventerebbero legittimi obiettivi militari», ha ammonito Blinken in una conferenza stampa dopo i colloqui tra Stati Uniti e Corea del Sud.

17:58
17:58
Soldati nordcoreani in Russia? «Nessuna risposta dall'Occidente»

Gli alleati occidentali dell'Ucraina non hanno risposto adeguatamente al coinvolgimento delle truppe nordcoreane nella guerra in Ucraina: lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky in un'intervista rilasciata dal suo ufficio.

«Penso che la reazione a questo sia stata nulla; è stata zero», ha affermato Zelensky nell'intervista con i media sudcoreani, in cui ha anche affermato di essere stato «sorpreso dal silenzio della Cina» sui crescenti legami di Pyongyang con Mosca.

13:37
13:37
Lavrov: «Gli USA non daranno a Kiev i missili Tomahawk chiesti da Zelensky»

Il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, si è detto convinto oggi che gli Stati Uniti non forniranno all'Ucraina i missili Tomahwk, che secondo il New York Times il presidente Volodymyr Zelensky avrebbe chiesto a Washington in una clausola segreta del suo cosiddetto 'piano per la vittoria'. Una tale mossa non sarebbe in linea con la necessità di tutelare la sicurezza degli Stati Uniti, ha affermato il capo della diplomazia russa, citato dall'agenzia Interfax.

La richiesta di Zelensky «ha provocato costernazione a Washington», ha detto Lavrov, parlando ad una conferenza sulla sicurezza euroasiatica a Minsk.

«Penso che (gli Usa) comprendano molto bene con chi hanno a che fare e sono sicuro che, per garantire la sicurezza degli Stati Uniti, del popolo americano, in modo da non esporli ad alcun rischio, lo bacchetteranno (Zelensky) sulle mani se continuerà a cercare di trascinare gli Stati Uniti in una guerra contro la Russia».

I missili Tomahawk hanno una gittata di quasi 2'500 chilometri, oltre sette volte quella degli Atacms, di cui Washington ha fornito finora un numero limitato a Kiev.

Nel frattempo, il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha incontrato oggi a Minsk il suo omologo russo Lavrov a margine di una conferenza internazionale sulla sicurezza euroasiatica per parlare di «questioni internazionali attuali» e della «cooperazione bilaterale» tra Mosca e Budapest. Lo rende noto il ministero degli Esteri russo.

In una nota della diplomazia russa si riferisce che i due ministri hanno parlato anche della «realizzazione degli accordi» raggiunti durante un colloquio avuto dal primo ministro ungherese Viktor Orban con il presidente russo Vladimir Putin al Cremlino nel luglio scorso.

Nel suo intervento alla conferenza, cominciato parlando in russo, Szijjárto ha affermato che «all'Ungheria non piace la politica delle sanzioni», secondo quanto riferisce l'agenzia Tass. Un ritorno allo scontro tra blocchi dell'era della Guerra Fredda «sarebbe un incubo» per tutti i Paesi, ha aggiunto il ministro ungherese, sottolineando che «l'idea di tagliare i ponti deve essere sostituita dall'idea di costruire ponti».

10:32
10:32
Mosca: «Conquistato un altro paesino nel sud-est ucraino»

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le sue truppe hanno preso il controllo di un altro paesino nel sud-est ucraino: quello di Yasnaya Polyana, nella regione di Donetsk. Lo riporta l'agenzia Interfax.

Dal canto loro, tre persone sono rimaste ferite oggi nell'attacco con droni sul porto di Berdyansk, nella regione ucraina di Zaporizhzhia, controllato dai russi. Lo ha detto il governatore filorusso della regione Yevgeny Baliktsky.

Il governatore, citato dalle agenzie russe, ha detto che il porto, che si affaccia sul Mar d'Azov, è stato preso di mira da «un attacco massiccio, presumibilmente con l'uso di droni kamikaze». Berdyansk è situata sulla fascia costiera in mano alle forze russe che assicura il collegamento terrestre tra le regioni orientali del Donbass e la Crimea, annessa da Mosca fin dal 2014.

Intanto, un ragazzo di 11 anni è morto per le gravi ferite riportate in un bombardamento russo sulla città di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina.

Secondo quanto riferito dalle autorità locali ci sono anche 29 feriti. La bomba aerea guidata ha colpito un edificio in città, distruggendo vari piani.

Nel frattempo, la Russia rimane interessata a sviluppare le relazioni con la Corea del Nord «in tutti i settori», ma ciò «non dovrebbe spaventare o preoccupare nessuno». Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. È «diritto sovrano» sia di Pyongyang sia di Mosca «sviluppare le loro relazioni , essendo stati vicini», ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia Tass.

10:19
10:19
L'annuncio del DFAE: «La Svizzera continuerà a lavorare per la pace in Ucraina»

La Svizzera continuerà a lavorare per una pace duratura in Ucraina. Lo ha affermato il Consigliere federale Ignazio Cassis in occasione di una conferenza ministeriale sull'Ucraina tenutasi a Montréal, in Canada.

Con quello di Montréal si è conclusa la serie di vertici organizzati sulla scia della conferenza per la pace tenutasi in giugno al Bürgenstock (NW). Dopo la sicurezza alimentare e la sicurezza nucleare, in Canada si è discusso di aspetti umanitari e di pace.

La Svizzera, precisa un comunicato odierno del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), ha insistito sul rispetto delle Convenzioni di Ginevra. I partecipanti hanno inoltre chiesto lo scambio di tutti i prigionieri di guerra tra Russia e Ucraina e il ritorno in Ucraina dei bambini e dei prigionieri politici deportati. In vista di una seconda Conferenza sulla pace, Berna ha detto di voler partecipare alle discussioni che mirano a coinvolgere anche la Russia.

08:21
08:21
Tre feriti nel «massiccio attacco» al porto di Berdyansk

Tre persone sono rimaste ferite oggi nell'attacco con droni sul porto di Berdyansk, nella regione ucraina di Zaporizhzhia, controllato dai russi. Lo ha detto il governatore filorusso della regione Yevgeny Baliktsky.

Il governatore, citato dalle agenzie russe, ha detto che il porto, che si affaccia sul Mar d'Azov, è stato preso di mira da "un attacco massiccio, presumibilmente con l'uso di droni kamikaze". Berdyansk è situata sulla fascia costiera in mano alle forze russe che assicura il collegamento terrestre tra le regioni orientali del Donbass e la Crimea, annessa da Mosca fin dal 2014.

Dal canto suo, un ragazzo di 11 anni è morto per le gravi ferite riportate in un bombardamento russo sulla città di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina.

Secondo quanto riferito dalle autorità locali ci sono anche 29 feriti. La bomba aerea guidata ha colpito un edificio in città, distruggendo vari piani.

06:22
06:22
Kiev attacca con droni il porto di Berdyansk

Le forze armate ucraine hanno attaccato nella notte il porto della città di Berdyansk, nella regione di Zaporizhzhia (occupata dai russi), utilizzando droni kamikaze. Lo ha riferito l'amministrazione comunale - come riporta la Tass - sul proprio canale Telegram. Il sistema di difesa aerea è entrato in funzione.

06:05
06:05
Il punto alle 6.00

Alcune parti della città di Pokrovsk (Ucraina orientale) saranno bloccate a causa dei preparativi e delle fortificazioni per la difesa. Lo ha detto - come riporta il Kyiv Independent - Serhii Dobriak, capo dell'amministrazione militare di Pokrovsk. La città - circa 60.000 abitanti - è sotto assedio da parte delle forze armate russe negli ultimi mesi. Ma è anche un importante centro logistico per l'esercito ucraino. L'ingresso e l'uscita dalla città non saranno completamente bloccati. L'annuncio fa seguito alle notizie sulla conquista da parte della Russia della vicina città di Selydove.

Inoltre, un ragazzo di 11 anni è morto per le gravi ferite riportate in un bombardamento russo sulla città di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina. Secondo quanto riferito dalle autorità locali ci sono anche 29 feriti. La bomba aerea guidata ha colpito un edificio in città, distruggendo vari piani.