Mondo

Neonata portata in Italia in una busta della spesa per essere venduta

La piccola, poco meno di due mesi di vita, è arrivata lo scorso ottobre a bordo di una nave proveniente da Tangeri, sulla quale non era stata registrata
© Polizia di Stato
Red. Online
18.03.2025 10:58

Una neonata è arrivata in Italia dal Marocco a bordo di una nave proveniente da Tangeri, trasportata in una busta della spesa, senza essere stata registrata nella lista passeggeri. Lo scopo? Verosimilmente, venderla a una famiglia. È quanto ha scoperto la Polizia di Stato di Torino, che lo scorso 12 marzo ha eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto a carico di due cittadini marocchini, marito e moglie. Sono pure stati tratti in arresto, in flagranza di reato, altri due soggetti, loro connazionali, per favoreggiamento della permanenza illegale della piccola sul territorio italiano.

Una famiglia marocchina, residente a Torino, ha ospitato per qualche settimana la neonata con l’intenzione di «cederla a terzi». La bambina – presumibilmente nata nel mese di agosto 2024 – è arrivata in Italia con la donna della coppia, lo scorso ottobre. Il viaggio, particolarmente lungo, le aveva creato scompensi, tant’è che era stata portata dalla donna in ospedale per essere visitata. Era stata quindi affidata ai due connazionali, in attesa di trovarle una sistemazione definitiva. La complessa attività d’indagine ha permesso di accertare che gli indagati erano alla ricerca di qualcuno che fosse disposto a prendersi cura della bambina, ottenendone la custodia in cambio di denaro o di trasportarla all’estero, prima che fosse localizzata.

Dopo settimane di indagine, lo scorso 12 marzo è stata individuata l’abitazione della coppia a Torino. La bimba, in buona salute, è stata portata in ospedale in attesa di essere collocata in una famiglia affidataria.