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Nestlé chiude temporaneamente un impianto in Israele
Lo riporta il Jerusalem Post

La multinazionale Nestlé ha dichiarato di aver «chiuso temporaneamente» uno dei suoi impianti di produzione in Israele per «precauzione», diventando così il primo gigante dei prodotti di consumo ad annunciare una risposta al conflitto in corso. Lo riporta il Jerusalem Post.
Diverse aziende globali hanno temporaneamente chiuso alcune attività in Israele e chiesto ai loro dipendenti di lavorare da casa dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre.