Mondo
La diretta
Così si è espresso il premier israeliano durante la visita a una base militare nel sud del Paese – «Il valico di Rafah non basta, bisogna tenere aperto anche il confine a Kerem Shalom»: è quanto afferma il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan: in questo, sarebbe possibile ottenere più cibo, acqua, medicine e beni di prima necessità da distribuire ai palestinesi – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
23:10
23:10
Arrivate a Rafah 24 donne ferite, in aumento gli aiuti per Gaza
Ventiquattro donne palestinesi ferite e i loro accompagnatori sono entrati in Egitto dal valico di Rafah, hanno fatto sapere fonti della Mezzaluna Rossa e del terminal, che hanno precisato che sono giunti oggi in Egitto anche 138 stranieri, tra cui 2 italiani appartenenti ad organizzazioni internazionali, e 158 egiziani.
È stata invece rinviata ai prossimi giorni l'accoglienza di 128 bambini malati di cancro, con i loro accompagnatori, attesi già da ieri e che dovevano andare a curarsi in Turchia.
A Gaza stanno operando 9 organizzazioni internazionali, di cui 2 italiane e le restanti provenienti da Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi, Australia e Romania.
Per quanto riguarda gli aiuti, le autorità egiziane riferiscono che dal terminal di Rafah sono entrate 5 autocisterne, 3 cisterne che trasportavano 90.000 litri di gasolio e due camion che trasportavano gas da cucina, ricevuto dalla Mezzaluna Rossa palestinese e dall'agenzia umanitaria per gli aiuti ai rifugiati dell'Unrwa, nonché 75 camion di beni di prima necessità, forniture mediche e prodotti alimentari, ispezionati ai valichi di Karem Abu Salem, aperto da ieri, e Al-Awja.
22:03
22:03
Gli USA frenano la vendita di fucili a Israele a causa della violenza dei coloni
L'amministrazione Biden sta ritardando la vendita di fucili prodotti negli Stati Uniti a Israele sulla scia dei timori per gli attacchi dei coloni contro i civili palestinesi in Cisgiordania.
Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali l'amministrazione è preoccupata dal fatto che il governo israeliano non sta facendo abbastanza per ridurre la violenza dei coloni.
Nella prima settimana di guerra Israele aveva richiesto i fucili per i civili nei villaggi israeliani ai confini con Gaza, Libano e Siria.
La richiesta, mette in evidenza Axios, era stata trattata con estrema cautela dall'amministrazione sulla scia dei timori che i fucili fossero distribuiti ai coloni estremisti in Cisgiordania.
L'amministrazione Biden e il Congresso avevano poi approvato la richiesta dopo aver ricevuto assicurazioni che le armi non sarebbero andate ai civili negli insediamenti.
Alcune settimane dopo il via libera però il Dipartimento di Stato ha deciso di rallentare il processo e disporre una nuova revisione per le licenze.
21:16
21:16
Haniyeh: «Un accordo senza Hamas è un'illusione»
Il leader di Hamas Ismail Haniyeh in un discorso trasmesso in tv oggi ha sottolineato che qualsiasi accordo nella Striscia di Gaza senza Hamas è un'«illusione». Lo riferisce «Haaretz», citando la Reuters.
«Siamo aperti a discutere qualsiasi idea o iniziativa che possa porre fine all'aggressione e aprire la porta per mettere ordine nella casa palestinese sia in Cisgiordania che nella Striscia di Gaza», ha aggiunto Haniyeh.
20:28
20:28
Dall'Egitto «massimi sforzi» per aumentare gli aiuti
L'Egitto continuerà a compiere «i massimi sforzi per accelerare il trasferimento di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e ad adoperarsi indefessamente per aumentarli, in modo da contribuire a limitare l'aggravamento della crisi umanitaria senza precedenti che i palestinesi stanno soffrendo a causa della sanguinosa aggressione israeliana contro di loro in corso ormai da 68 giorni». Lo ha detto il capo dell'Ufficio stampa statale egiziano Diaa Rashwan.
«Da ieri - ha affermato in una comunicazione ufficiale - i camion degli aiuti umanitari e di soccorso provenienti dall'Egitto hanno cominciato a passare dal valico di Rafah e da quello di Kerem Abu Salem, secondo l'accordo con la parte israeliana, oltre al valico di Al-Awja». Una novità che sta accelerando l'accesso dei camion verso la Striscia di Gaza, aumentati di 60-80 camion al giorno.
«È stato inoltre deciso - ha aggiunto - di aumentare la quantità di carburante che entra quotidianamente nella Striscia da 129.000 litri a 189.000, più 2 cisterne di gas per uso domestico, già entrate oggi dal lato palestinese di Rafah.
Rashwan ha poi informato che, dall'inizio dell'introduzione degli aiuti ai palestinesi nella Striscia di Gaza, il volume delle forniture mediche ha raggiunto le 3.866 tonnellate, gli aiuti alimentari hanno raggiunto le 22.799 tonnellate e il volume dell'acqua ha raggiunto le 13.936 tonnellate, oltre a 222 tende e teloni, 5.073 tonnellate di altri materiali di soccorso e 48 ambulanze.
Nello stesso periodo sono state inviate 2.678 tonnellate di carburante e il numero totale di camion che hanno attraversato il valico di Rafah verso la Striscia di Gaza ha raggiunto quota 4.057. Nello stesso tempo, l'Egitto »ha accolto 773 feriti e malati provenienti da Gaza per essere curati negli ospedali egiziani e in alcuni paesi amici, insieme a circa 612 accompagnatori«. Sono anche giunti in Egitto dalla Striscia 14.023 cittadini stranieri e con doppia cittadinanza e 2.135 egiziani.
20:02
20:02
«Uccisi numerosi operativi di Hamas in una scuola a Khan Yunis»
Intensi combattimenti sono in corso a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, dove «soldati israeliani hanno ucciso numerosi operativi di Hamas in una scuola». Lo ha fatto sapere il portavoce militare.
A suo dire i miliziani di Hamas «hanno aperto il fuoco dalla scuola» con fucili e lanciagranate e i soldati hanno fatto irruzione nel complesso. L'esercito ha anche diffuso un video del dopo battaglia con i corpi di alcuni miliziani «sparsi nel cortile della scuola». Nell'area della scuola - ha aggiunto il portavoce - è stata anche trovata «una infrastruttura sotterranea con postazioni di osservazione di Hamas».
Sempre secondo il portavoce militare, all'apertura delle zone umanitarie per i civili da parte di Israele nella Striscia, Hamas ha lanciato da lì fino ad oggi «116 razzi contro il territorio israeliano», e «38 di questi sono ricaduti all'interno della Striscia stessa».
«Hamas continua ad usare le zone umanitarie - ha aggiunto il portavoce che ha diffuso anche una grafica sui lanci - per le sue attività terroristiche, mettendo in pericolo le vite dei civili a Gaza e lo Stato di Israele».
19:46
19:46
Netanyahu: «Avanti nonostante le pressioni internazionali»
Israele continuerà la sua guerra contro Hamas «nonostante le pressioni internazionali». Lo ha detto, citato dai media, il premier Benyamin Netanyahu durante la visita ad una base militare nel sud del Paese.
«Andremo fino in fondo, non c'è dubbio. Lo affermo - ha spiegato - nonostante il dolore enorme, ma anche nonostante le pressioni internazionali. Niente ci fermerà, andremo fino in fondo, finché non saremo vittoriosi, e niente di meno».
18:10
18:10
L'ONU auspica il proseguimento degli aiuti all'UNRWA
L'ONU è preoccupata per la decisione del Consiglio nazionale di cancellare il finanziamento svizzero all'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA). L'Alto Commissario per i Rifugiati, Filippo Grandi, ha espresso oggi a Ginevra l'auspicio che il contributo annuale di 20 milioni di franchi venga mantenuto.
Grandi ha spiegato che i palestinesi sarebbero ancora più svantaggiati senza sostegno. Lunedì, il Consiglio nazionale ha adottato una mozione di David Zuberbühler (UDC/AR), che chiede di cancellare il contributo svizzero sostenendo che l'UNRWA, con i suoi quasi 30.000 dipendenti, non è abbastanza obiettiva per operare nella regione. Il Nazionale ha votato a favore del taglio con 116 voti favorevoli e 78 contrari. Il Consiglio degli Stati si occuperà della questione domani.
17:50
17:50
Israele, prosegue l'operazione a Jenin
Prosegue ininterrottamente per il secondo giorno consecutivo l'operazione «anti-terrorismo» intrapresa dall'esercito israeliano a Jenin, nella Cisgiordania settentrionale. Il numero delle «persone sospette» fermate finora per accertamenti dai soldati è di alcune centinaia, secondo la radio militare.
L'agenzia di stampa palestinese Wafa aggiorna che nella nottata è morto in ospedale un giovane che era stato ferito nei combattimenti di ieri. Di conseguenza il bilancio dei morti da ieri è salito a sette.
La radio delle forze armate ha precisato che i soldati hanno distrutto diversi laboratori per la produzione di ordigni, nonché gli imbocchi di alcuni nascondigli sotterranei utilizzati dai miliziani. Quattro militari sono rimasti feriti dalle schegge di un'esplosione.
L'agenzia Wafa riferisce intanto che alcune zone della città e del vicino campo profughi sono state circondate dai militari. Sette edifici sono stati danneggiati e scontri sporadici sono in corso fra i militari e gruppi di dimostranti.
14:37
14:37
«Il bilancio dei morti a Gaza è salito a 18.608»
I morti a Gaza sono arrivati a 18.608. Lo ha comunicato il ministero della Sanità gestito da Hamas fornendo il nuovo bilancio delle vittime dall'inizio della guerra. (ANSA-AFP).
12:27
12:27
Intensi combattimenti a Shujaia, nel centro della Striscia
Intensi combattimenti sono in corso a Shujaia, sobborgo di Gaza City nel centro della Striscia. Lo ha segnalato il portavoce militare israeliano secondo cui il tentativo dei soldati «è quello di ripulire il quartiere dai terroristi di Hamas».
La Casbah del quartiere - ha aggiunto il portavoce - è uno spazio di manovra denso e complesso, i terroristi di Hamas operano attraverso infrastrutture civili«. Nei combattimenti in corso da almeno una settimana a Shujaia, sono morti in un'imboscata almeno 10 soldati israeliani.
12:26
12:26
Colloquio tra i capi dei Consigli di sicurezza russo e israeliano
Il capo del Consiglio di Sicurezza nazionale russo, Nikolai Patrushev, ha avuto una conversazione telefonica con il suo omologo israeliano, Tzachi Hanegbi. Il colloquio si è incentrato sulla «attuale situazione nella zona di conflitto palestino-israeliano, con particolare enfasi sul deterioramento della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza», ha detto in un comunicato il servizio stampa del Consiglio di Sicurezza russo, citato dall'agenzia Interfax.
11:50
11:50
Altri pazienti da Gaza arrivati in Turchia per le cure
Dalla Striscia di Gaza sono arrivati in Turchia ieri sera sessantotto pazienti per essere curati, dopo essere partiti dall'aeroporto internazionale egiziano El Arish.
Lo ha detto il ministro della Sanità turco Fahrettin Koca, come riporta Sabah, facendo sapere che il gruppo comprende 37 bambini e 31 adulti, tra cui 4 malati di cancro. «Finora erano stati trasferiti (in Turchia) 114 pazienti e con il nuovo gruppo siamo arrivati ora a 182 pazienti.
Un totale di 359 persone sono arrivate, compresi gli accompagnatori», ha detto Koca facendo sapere che due dei palestinesi arrivati in Turchia per le cure nelle scorse settimane sono morti e sei si trovano attualmente in terapia intensiva.
«La preparazione per allestire ospedali da campo a Gaza è iniziata e sono state individuate zone adatte nei pressi del valico di frontiera di Rafah», ha aggiunto Koca, annunciando che all'inizio della prossima settimana è previsto l'arrivo di altri pazienti da Gaza.
11:32
11:32
In corso un protesta davanti alla sede del governo a Gerusalemme
Centinaia di familiari degli ostaggi israeliani trattenuti da Hamas a Gaza insieme ad altri manifestanti stanno dimostrando davanti alla sede del governo a Gerusalemme chiedendo che si raggiunga un rapido accordo per il rilascio dei rapiti.
Secondo i media, alcuni familiari hanno dormito la notte scorsa di fronte all'ufficio del premier Benyamin Netanyahu. Tra i cartelli che sono alzati dai dimostranti alcuni dicono «Il tempo scorre: rilasciate gli ostaggi ora».
11:17
11:17
Mosca chiede all'ONU una «conferenza internazionale» per la Palestina
La Russia chiede che l'ONU convochi una «conferenza internazionale» per risolvere la questione palestinese, con la partecipazione dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, della Lega Araba, dell'Organizzazione della conferenza islamica e del Consiglio di cooperazione del Golfo.
Lo ha detto il ministro degli esteri Serghei Lavrov. «Mi aspetto che il segretario generale dell'ONU (Antonio Guterres) sia in grado di prendere una tale iniziativa», ha aggiunto Lavrov, citato dalla Tass.
11:03
11:03
«Il veto degli USA sulla tregua a Gaza è un abuso»
L'ambasciatore dell'Iran presso le Nazioni Unite, Saeed Iravani, ha affermato che gli Stati Uniti hanno abusato della propria autorità mettendo il veto ad una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
«Uno Stato membro permanente del Consiglio di Sicurezza, abusando della sua sproporzionata autorità con il potere di veto e disprezzando apertamente la volontà unita della comunità internazionale, ha deciso di stare dalla parte del regime criminale di Israele e consentire materialmente a questo regime di portare avanti il massacro contro i civili in corso a Gaza», ha affermato Iravani durante un intervento presso l'Assemblea generale dell'Onu, riferisce Irna.
09:15
09:15
Morti altri due soldati israeliani
L'esercito ha annunciato la morte di altri 2 soldati durante i combattimenti a Gaza. Lo ha riferito il portavoce militare. Il totale è ora a 115 dall'inizio delle operazioni di terra nella Striscia. I due nuovi caduti - della Brigata Golani - sono stati uccisi in un'imboscata a Shujaia, sobborgo di Gaza City, come gli otto annunciati durante la notte scorsa.
08:43
08:43
«Ieri 250 attacchi a Gaza»
L'esercito israeliano ha identificato e distrutto «una cellula terroristica nell'area di Shujaia, quartiere di Gaza City, che si apprestava a lanciare razzi verso Israele». Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui truppe di terra, d'aria e di mare «stanno continuando ad attuare attacchi precisi su obiettivi terroristici in tutta la Striscia». Solo ieri sono stati centrati «oltre 250 obiettivi» in tutta l'enclave palestinese.
07:29
07:29
A Gaza 180 camion di aiuti grazie all'apertura del valico Kerem Salem
Grazie all'apertura del valico di Kerem Abu Salem, tra Egitto, Israele e la Striscia di Gaza, per la prima volta dall'inizio della guerra, 180 camion sono entrati ieri a Gaza. Lo ha detto il capo della Mezzaluna Rossa del Nord Sinai, aggiungendo che 200 camion carichi di aiuti umanitari, medici e alimentari sono stati portati al valico di frontiera di Kerem Abu Salem tra Egitto e Israele per essere ispezionati, quindi riportati al valico di Rafah.
07:22
07:22
«Morti altri 8 soldati israeliani»
Otto soldati israeliani sono rimasti uccisi ieri nel nord di Gaza, ha reso noto oggi l'esercito di Israele. Il totale dei militari morti dall'inizio delle operazioni di terra nella Striscia sale così a 112.
Sette delle ultime vittime sono rimaste uccise in un unico incidente, hanno specificato le Forze di difesa israeliane (Idf) senza fornire ulteriori dettagli sull'accaduto. Tra i morti c'è anche un comandante di battaglione.
06:26
06:26
Il punto alle 6.00
Il governo degli Stati Uniti sta esortando Israele a tenere aperto il suo confine con la Striscia di Gaza a Kerem Shalom, poiché il valico di Rafah non basta a soddisfare i bisogni dei palestinesi sfollati. Lo ha detto ieri sera il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan.
«Abbiamo bisogno della capacità fornita da Kerem Shalom per ottenere più cibo, acqua, medicine e beni di prima necessità da distribuire ai civili palestinesi», ha spiegato Sullivan citato dai media Usa. Un funzionario americano ha detto a Nbc News che la risposta del governo israeliano sarebbe stata che si può rafforzare la capacità del valico di Rafah. Biden avrebbe sollevato la questione direttamente con Netanyahu nella loro ultima telefonata, ha aggiunto la fonte.
Il valico commerciale di Kerem Shalom collega Israele, Gaza ed Egitto. È stato aperto ieri per la prima volta dall'inizio della guerra, ma solo per consentire ulteriori controlli di sicurezza per gli aiuti che passeranno attraverso quello di Rafah.
Inoltre, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha detto che i soldati delle Forze di difesa israeliane (Idf) stanno operando nelle profondità sotterranee di Gaza «localizzando e distruggendo le infrastrutture di Hamas». Lo riportano i media locali. Gallant ritiene che le operazioni di Hamas a Gaza City e nella zona settentrionale della Striscia siano sull'orlo del collasso. «Stiamo espandendo i nostri risultati e presto elimineremo l'intera infrastruttura di Hamas a Gaza», ha detto il ministro della Difesa israeliano.
Nel frattempo, ieri sera l'FBI e altre agenzie di sicurezza americane hanno avvertito, con un comunicato congiunto pubblicato online, che «la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza potrebbe provocare attacchi terroristici di 'lupi solitari' negli Stati Uniti durante le vacanze invernali»