No a «un'Europa à la carte» per la Svizzera
Non ci sarà «un'Europa à la carte» per la Svizzera, ha dichiarato il vice primo ministro lussemburghese Xavier Bettel oggi a margine dell'incontro nel Granducato durante il quale la Commissione europea informa gli Stati membri sullo stato dei negoziati con Berna.
«Abbiamo regole comunitarie che si applicano anche alla Svizzera», ha aggiunto, precisando che le difficoltà nei negoziati tra Berna e Bruxelles risiedono nei dettagli.
Anche la ministra svedese per gli affari europei Jessica Rosencrantz - facendo riferimento alla questione della libera circolazione delle persone - ha affermato che, per il suo Paese, l'integrità del mercato interno deve essere preservata «senza eccezioni».
Dal canto suo il ministro francese Benjamin Haddad (affari europei) ha insistito sul rispetto delle libertà del mercato interno, mentre il segretario di Stato tedesco per gli affari economici e la protezione del clima, Sven Giegold, ha sottolineato «l'importanza di rinnovare tutti gli accordi, perché la cooperazione non può funzionare con trattati vecchi di decenni».