Incendi

Notte da incubo a Corfù, mentre il TCS aiuta gli svizzeri a Rodi

Roghi sulle isole greche, migliaia gli sfollati — Un'ottantina gli assistiti dal Touring Club Svizzero: ecco la lista di numeri utili
©STAMATIS KATAPODIS
Red. Online
24.07.2023 09:15

Non è solo Rodi a dover fare i conti con il fuoco. Come già scritto ieri, in queste ore le fiamme stanno interessando anche l'isola di Corfù. Un vasto incendio si è sviluppato, con diversi focolai, nella zona di Perithia (villaggio situato nella parte settentrionale dell'isola del Mar Ionio). I pompieri hanno lavorato per tutta la notte per combattere il propagarsi del rogo. Una ventina di borghi è già stata evacuata e la Guardia costiera è intervenuta per salvare 59 persone che si trovavano sulla spiaggia di Nisaki. Circa 2.500 gli sfollati, mentre residenti e turisti allontanati dai luoghi più pericolosi sono stati invitati a mettersi al riparo nello stadio Agios Markos e al Teatro Municipale di Corfù. 

Intanto, si fa largo il sospetto che gli incendi siano di origine dolosa. Il sindaco di Corfù Nord Giorgos Mahimaris lo ha dichiarato ai media locali spiegando che le fiamme sono divampate contemporaneamente in tre diversi luoghi alle pendici del monte Pantokratoras. Mahimaris è sul luogo dei roghi insieme con i pompieri.

Problemi di comunicazione

Ieri, su Twitter, l'account del numero di emergenza 112 aveva comunicato la presenza di incendi segnalando direttamente, in greco e in inglese, quali villaggi lasciare e in che direzione dirigersi.

Nelle ultime ore, tuttavia, pare che la comunicazione in inglese sia stata interrotta, mentre Twitter non fornisce il tasto di traduzione automatica per i tweet in questione. Utenti privati si stanno adoperando per la traduzione.

Le raccomandazioni del TCS

A Rodi, intanto, ha ripreso vigore l'incendio, in particolare nei pressi dell'insediamento di Asklipieio in direzione sud. Lo riporta il media Kathimerini. Un'ottantina di svizzeri ha potuto ricevere assistenza tramite il Touring Club Svizzero: lo comunica lo stesso TCS in una nota. Nel dettaglio, sono state aperte 24 pratiche per assistere i soci in difficoltà, principalmente nelle aree geografiche di Apollona, Lardos, Laerma, Adklipieio e Kiotari. Tre le soluzioni proposte dal Libretto ETI: anticipare il rientro in Svizzera, trasferirsi in un altro hotel a Rodi o in un'isola vicina, o restare in loco. In quest'ultimo caso, i soci sono monitorati dal Libretto ETI per far fronte a eventuali evoluzioni della situazione.

In questa fase, il TCS raccomanda di affidarsi alle autorità e di seguire le informazioni ufficiali. In effetti, le autorità locali stanno attualmente organizzando evacuazioni da Rodi. I turisti che hanno perso i documenti d'identità possono rivolgersi direttamente al DFAE o ai numeri speciali indicati sul sito web dell'Ambasciata di Svizzera in Grecia. Per informazioni logistiche, per essere assistiti nelle varie pratiche o per valutare un rientro in Svizzera, o anche un trasferimento in un'altra isola, i titolari del Libretto ETI possono rivolgersi anche al TCS. Il Libretto ETI offre consigli e rimane a disposizione per assistere e rassicurare i suoi titolari in qualsiasi momento.

Grazie al modulo "Travel Safety" integrato nell'applicazione TCS, la centrale ETI può coordinare e organizzare in modo più rapido ed efficiente un eventuale rimpatrio in Svizzera. Questo modulo permette di conoscere la posizione geografica del socio e di inviargli aiuto e consigli in caso di eventi pericolosi. Le persone sull'isola di Rodi, che hanno l'applicazione TCS con una connessione internet in loco, sono incoraggiate a contattare il TCS per essere localizzate e ricevere informazioni personalizzate e affidabili.

La lista dei numeri utili

Per contattare la centrale ETI del TCS, il numero è: +41 58 827 22 20.

Una consulenza medica su qualsiasi questione di salute è possibile contattando la Travel & Health: Info-Line del TCS al: +41 58 827 67 00.

La Helpline del DFAE è raggiungibile al numero: +41 58 465 33 33.

Sul sito web dell'Ambasciata di Svizzera in Grecia sono indicati i seguenti numeri per:

- Problemi di evacuazione: +30 210 3681259 o +30 210 3681350.

- Formalità amministrative: +30 224 103 61 55 o +30 694 737 6305.