Vaticano

Notte tranquilla per Papa Francesco: «Sta riposando»

È l'aggiornamento sulla salute del pontefice che arriva dal Vaticano nella comunicazione mattutina – Rilevata, ieri, una lieve insufficienza renale
©Andrew Medichini
Red. Online
24.02.2025 08:53

La notte di Papa Francesco al Gemelli di Roma «è trascorsa bene, ha dormito e sta riposando». È l'aggiornamento sulla salute del pontefice che arriva dal Vaticano nella comunicazione mattutina.

Nella giornata di ieri, come ha riferito il bollettino medico serale, si sottolineava che le condizioni di salute del Papa «permangono critiche; tuttavia da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Ha effettuato le due unità di emazie concentrate con beneficio e con risalita del valore di emoglobina. Stabile è rimasta la piastrinopenia».

Una nuova criticità si è manifestata ieri: «Alcuni esami sanguigni dimostrano una iniziale, lieve, insufficienza renale, allo stato sotto controllo. Prosegue l'ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ben orientato. La complessità del quadro clinico, e l'attesa necessaria affinché le terapie farmacologiche possano dare qualche riscontro, impongono che la prognosi resti riservata». Servirà ancora tempo - a quanto si evince - per capire se la terapia contro la polmonite bilaterale funzioni.

Guerra in Ucraina: «Ricorrenza vergognosa»

Nell'Angelus domenicale consegnato alla Sala Stampa vaticana, ieri Papa Francesco ha fatto riferimento al terzo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina – una «ricorrenza dolorosa e vergognosa per l'umanità» – rinnovando la sua «vicinanza al martoriato popolo ucraino» e invocando preghiere per altri Paesi in guerra». Nel testo, anche un ringraziamento per le molte manifestazioni di vicinanza: «In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me».