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Oggi l'entrata della Finlandia nella NATO, Mosca: «Ci saranno contromisure»

Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov – Attacco di droni russi sul porto di Odessa, secondo le autorità locali ci sarebbero danni – Zelensky: «Il viaggio a Chernihiv è stato uno dei più difficili emotivamente» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Oggi l'entrata della Finlandia nella NATO, Mosca: «Ci saranno contromisure»
Red. Online
04.04.2023 06:21
21:39
21:39
In Russia primo processo contro un ucraino per crimini di guerra

In Russia è iniziato oggi il primo processo per crimini di guerra contro un soldato ucraino. Lo riporta il sito di Reuters. Anton Cherednik, un membro della fanteria navale ucraina, si è dichiarato «parzialmente colpevole» dopo essere stato accusato nella città di Rostov-sul-Don, nella Russia meridionale, di aver tentato di prendere il potere con la forza, di aver utilizzato metodi di guerra proibiti e di aver ucciso un civile a Mariupol nel marzo dello scorso anno.

Secondo quanto sostiene l'accusa, Cherednik avrebbe arrestato due uomini a Mariupol, la città ucraina sul Mar Nero poi finita in mano russa, ordinando loro di parlare in ucraino e sparando a uno di loro che non usava la pronuncia corretta.

Il suo avvocato, Vladimir Bakulov, ha chiesto un incontro con il giudice per spiegare la sua posizione. Il caso riprenderà la prossima settimana.

20:39
20:39
Servono 37 miliardi di dollari per lo sminamento del Paese

Per effettuare lo sminamento l'Ucraina ha bisogno di 37,4 miliardi di dollari, di cui oltre 397 milioni di dollari solo quest'anno. Lo ha affermato il premier ucraino Denys Shmyhal riferendosi alla valutazione della Banca mondiale, scrive l'Ukrainska Pravda. Il primo ministro ha invitato i partner a cooperare, in particolare, sotto forma di patrocinio dei paesi del G7 sulle regioni ucraine minate.

Attualmente, secondo il premier, UE, USA, Canada e Giappone sono leader nel sostegno allo sminamento. Ad oggi sono stati coinvolti 16 milioni di dollari di assistenza tecnica internazionale, e ci sono accordi preliminari per altri 73 milioni di dollari.

19:23
19:23
La NATO non sposterà a breve uomini e mezzi in Finlandia

La NATO non ha «al momento» né l'intenzione né la necessità «di spostare uomini o mezzi in Finlandia». Lo ha detto all'agenzia di stampa italiana ANSA un alto funzionario dell'Alleanza Atlantica, precisando che i gruppi di battaglia avanzati attuali sono otto e tali rimarranno.

«Semmai - ha aggiunto - ci aspettiamo che la Finlandia contribuisca con i suoi uomini a queste formazioni». Ad ogni modo, il supremo comandante alleato (Saceur) sta ultimando i piani regionali (quadranti nord centro e sud) e in questa fase valuterà il da farsi. «Non abbiamo notato cambiamenti nella postura delle forze russe che richieda contromisure da parte nostra», nota la fonte.

18:32
18:32
Kiev, respinti 20 attacchi in direzione di Bakhmut

Nelle ultime 24 ore le forze armate ucraine hanno respinto circa 20 attacchi dei russi in direzione di Bakhmut. Lo riferisce su Facebook lo Stato maggiore di Kiev che aggiunge anche che «il nemico non smette di prendere d'assalto la città».

Le forze armate ucraine aggiungono che l'aviazione di Kiev in 24 ore ha effettuato sette attacchi sulle aree di concentrazione dei russi e unità missilistiche e di artiglieria hanno colpito due posti di comando di Mosca e una stazione di guerra elettronica.

18:09
18:09
Tramutato in arresto il fermo di Darya Trepova

Una Corte di Mosca ha tramutato in arresto, almeno fino al 2 giugno, il fermo di Darya Trepova, accusata di avere compiuto l'attentato in cui domenica in un caffè di San Pietroburgo è stato ucciso il giornalista-blogger Vladlen Tatarsky.

Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. L'accusa è di avere compiuto un atto terroristico.

17:49
17:49
USA, nuovo invio armi da 2,6 miliardi all'Ucraina

Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo invio di armi a Kiev per un totale di 2,6 miliardi di dollari. Nel pacchetto, si legge in una nota del Pentagono, ci sono munizione per i sistemi lanciarazzi Himars, capacità per la difesa aerea, razzi e sistemi anti-tank.

17:45
17:45
«Mi sono vergognato per il ritardo nell'invio di armi»

Durante un incontro di ieri in Ucraina con il presidente Volodymyr Zelensky, il ministro tedesco dell'Economia Robert Habeck ha detto che la Germania ha fornito armi a Kiev, ma «ci è voluto troppo tempo ed è stato troppo tardi. Questo lo so» e che lui se ne è quindi «vergognato profondamente».

Il ministro dei Verdi ha poi ricordato di essere stato uno dei primi leader tedeschi a chiedere armi per l'Ucraina già nel 2021. Il tutto è riportato da Faz, che cita gli estratti di un video di Habeck e Zelensky nella città di Chernihiv, pubblicato dalla cancelleria presidenziale ucraina ieri sera.

Habeck ha poi dichiarato che le sue parole erano state «pronunciate solo per il presidente» e che non si aspettava che diventassero pubbliche.

17:41
17:41
Gli USA dovrebbero capire ciò che accade e non provocarci

Sergei Ryabkov, viceministro degli Esteri russo, ha dichiarato che, alla luce del dispiegamento di armi nucleari tattiche russe in Bielorussia, i Paesi occidentali dovrebbero percepire realisticamente ciò che sta accadendo e non provocare Mosca. Lo riporta l'agenzia Ria Novosti che cita un'intervista di Ryabkov al canale televisivo Russia 24.

«Quanto annunciato dal presidente della Federazione Russa, sulle misure per preparare il dispiegamento delle armi nucleari tattiche in Bielorussia, è una risposta naturale e logica alle crescenti sfide e ai rischi per la nostra sicurezza posti dalla coalizione occidentale guidata dagli Stati Uniti» ha spiegato il viceministro degli Esteri russo.

Ryabkov ha anche minacciato l'Occidente, invitando a non farsi illusioni: «La Russia dispone di una gamma molto ampia di mezzi per garantire la propria sicurezza in qualsiasi situazione, in qualsiasi momento. L'elemento di deterrenza nucleare è sempre stato presente e ora, ovviamente, è presente nel nostro sistema di misure di pianificazione militare e in generale nel concetto di deterrenza dei nostri avversari», ha concluso il viceministro.

17:12
17:12
Bluff di Mosca su missili Iskander portati in Bielorussia

Il capo del consiglio per la sicurezza nazionale ucraina Oleksy Danilov ha definito un bluff l'annuncio del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu sul presunto trasferimento in Bielorussia dei complessi sistemi missilistici Iskander, in grado di trasportare testate convenzionali e nucleari tattiche. Lo riporta l'Ukrainska Pravda.

«Per quanto riguarda le armi nucleari, si tratta di un vero e proprio bluff della Federazione Russa - ha precisato Danilov -. Hanno un grande desiderio di avviare trattative il prima possibile e di negoziare alle nostre spalle».

16:52
16:52
Incontri tra Putin e Lukashenko domani e giovedì

I presidenti di Russia e Bielorussia, Vladimir Putin e Aleksandr Lukashenko, si incontreranno domani e dopodomani: lo annuncia il Cremlino sul suo sito web precisando che giovedì i due saranno a Mosca per partecipare a una riunione del Consiglio supremo dello Stato dell'Unione, che include Russia e Bielorussia.

Domani invece - sempre secondo il Cremlino - Putin e Lukashenko «discuteranno questioni bilaterali e internazionali di attualità in colloqui separati».

16:33
16:33
«Putin è un criminale di guerra»

«Nel febbraio 2022 è scoppiata una guerra criminale e non potevo più scendere a compromessi con me stesso. Non potevo restare al servizio di questo presidente. Lo considero un criminale di guerra»: Gleb Karakulov, capitano del servizio di guardia della Federazione russa (Fgs) che fino a metà ottobre 2022 ha lavorato con Vladimir Putin come ingegnere presso la direzione presidenziale delle comunicazioni della Fgs, è fuggito dalla Russia con la famiglia. In una lunga intervista a Dossier Center, Karakulov descrive tic e manie del presidente russo e lancia un appello ai colleghi: «Non seguite più gli ordini criminali di questo criminale di guerra».

Tra i compiti di Karakulov c'era la fornitura di comunicazioni sicure per il presidente e, secondo il Dossier Center, è lui l'ufficiale dell'intelligence di grado più alto nella storia recente della Russia a disertare in Occidente.

«Il programma di lavoro del Presidente - racconta lo 007 - è estremamente serrato ed è sempre circondato dal personale di sicurezza, molte persone, quindi, no, sarebbe problematico avvicinarsi a lui e, per esempio, chiedergli: »Come stai?« Putin lavora molto; puoi vederlo durante i suoi viaggi di lavoro. Non va a letto fino alle 2 o 3 del mattino, ora di Mosca. Non usa un telefono cellulare. Voglio dire, in tutti i miei anni di servizio, non l'ho visto una volta con un cellulare. Durante i viaggi di lavoro, se accompagniamo il presidente, di solito c'è un'altra persona che viaggia con noi, che si occupa di Internet».

Nonostante siano cadute le restrizioni Covid, Putin ancora «si autoisola e tutti dobbiamo osservare una rigida quarantena per due settimane prima di qualsiasi evento». Ma Karakulov esclude che abbia seri problemi di salute: «Se ha problemi di salute, devono essere dovuti alla sua età. Beh, probabilmente li ha. Ma non è niente di troppo serio, immagino. Gode di una salute migliore di molte altre persone della sua età».

16:31
16:31
«Congratulazioni a Helsinki per l'entrata nella NATO»

«Le mie sincere congratulazioni alla Finlandia e al presidente Sauli Niinistö per l'adesione alla Nato nel 74° anniversario della sua fondazione. In mezzo all'aggressione russa, l'Alleanza è diventata l'unica effettiva garanzia di sicurezza nella regione. Ci aspettiamo che il summit della Nato di Vilnius avvicini l'Ucraina al nostro obiettivo euro-atlantico». Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

15:52
15:52
L'ONU denuncia le deportazioni di bambini ucraini da Mosca

Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha chiesto alla Russia di fornire accesso e informazioni sui bambini ucraini e altri civili trasferiti con la forza nel territorio sotto il suo controllo.

Il massimo organismo ONU per i diritti ha approvato una risoluzione - con 28 sì, 17 astenuti e due contrari (Cina ed Eritrea) -, che chiede a Mosca di «cessare il trasferimento forzato illegale e la deportazione di civili e altre persone all'interno dell'Ucraina o nella Federazione Russa, in particolare i bambini, compresi quelli provenienti da istituti di accoglienza, minori non accompagnati e separati».

15:47
15:47
Reporter russi indipendenti chiedono il rilascio di Gershkovich

Giornalisti russi indipendenti e rappresentanti della società civile hanno scritto una lettera aperta alle autorità russe chiedendo il rilascio del corrispondente del Wall Street Journal Evan Gershkovich, arrestato con accuse di «spionaggio» considerate di evidente matrice politica.

I firmatari della lettera definiscono «infondate» le imputazioni rivolte a Gershkovich. «L'Fsb afferma che Gershkovich avrebbe agito su istruzione degli Stati Uniti e raccolto informazioni statali segrete sulle attività di un'impresa dell'industria militare russa.

Tuttavia, questa affermazione non si basa su nulla», si legge nella lettera, dove poi si paragona il caso di Gershkovich a quello di Ivan Safronov, un giornalista russo arrestato alcuni anni fa per accuse di «alto tradimento» anch'esse ritenute infondate e di matrice politica. «Grazie a una serie di indagini giornalistiche - si spiega nella lettera - i dettagli del 'tradimento' di cui è stato accusato Safronov sono divenuti di pubblico dominio e noi riteniamo che provino come Ivan sia stato condannato a 22 anni di reclusione solamente per il suo lavoro giornalistico».

Tra coloro che hanno firmato la lettera ci sono il direttore di Meduza, Ivan Kolpakov, l'editrice di Meduza, Galina Timchenko, il direttore della tv Dozhd, Tikhon Dzyadko, e quello di Mediazona, Sergey Smirnov. Lo riporta Novaya Gazeta Europa.

15:46
15:46
Darya Trepova è stata accusata di attacco terroristico

«Il dipartimento investigativo centrale del comitato investigativo russo ha intentato un'accusa contro Darya Trepova» per terrorismo. Lo riporta l'agenzia Tass.

La 26enne fermata per la morte del blogger russo Vladlen Tatarsky, ucciso dall'esplosione di una bomba in una statuetta in un caffè di San Pietroburgo, è accusata di «crimini ai sensi della parte 3 dell'articolo 205 del codice penale russo (attacco terroristico commesso da un gruppo organizzato che ha provocato la morte intenzionale di una persona) e la parte 4 dell'articolo 222.1 (Acquisizione, deposito, porto e trasporto illegali di esplosivi e ordigni esplosivi in un gruppo organizzato)».

«Il tribunale ha ricevuto la petizione del comitato investigativo per arrestare Trepova», aggiunge la Tass sottolineando che la donna è giunta per l'udienza nel tribunale di Basmanny di Mosca.

15:15
15:15
«L'ingresso di Helsinki nella NATO è il fallimento di Putin»

«Da oggi 31 bandiere sventolano insieme al quartier generale della Nato, come simbolo di unità e solidarietà. Sono molto orgoglioso di dare il benvenuto alla Finlandia e spero di farlo il prima possibile con la Svezia. La Finlandia ora ha i migliori e più potenti amici del mondo: oggi mostriamo al mondo che Vladimir Putin ha fallito, l'intimidazione non funziona, ha ottenuto il contrario di quello che voleva. Ovvero più Nato. Le nostre porte restano aperte». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

15:07
15:07
Prigozhin oggi nel caffè di San Pietroburgo dove è avvenuto l'attentato

Il capo della compagnia militare privata Wagner, Yevgeny Prigozhin, si è recato oggi nel caffè di San Pietroburgo dove domenica è avvenuto un attentato che ha ucciso il giornalista-blogger Vladlen Tatarsky e ha incontrato gli attivisti del gruppo nazionalista Cyber Front Z, che avevano organizzato la conferenza dello stesso Tatarsky.

Lo riferisce il canale Telegram di Prigozhin, postando un video dell'incontro. Prigozhin ha anche postato un documento in cui certifica che Tatarsky è stato riconosciuto come militare della Wagner, con tutti i pagamenti, risarcimenti e garanzie spettanti ai membri della compagnia caduti in battaglia.

15:06
15:06
Kiev: «Siamo fiduciosi, gli alleati ci forniranno gli aerei occidentali»

«Sono fiducioso che la decisione di fornire all'Ucraina velivoli occidentali sarà sicuramente presa: gli ultimi attacchi aerei dei criminali russi contro pacifiche città ucraine hanno sottolineato ancora una volta che una delle nostre principali priorità è il rafforzamento del sistema di difesa aerea e missilistica. Questo è l'argomento del dialogo in corso con i nostri partner della coalizione anti-Cremlino». Lo ha scritto su Facebook il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov.

«Siamo grati ai nostri partner slovacchi per i MiG-29 che abbiamo già ricevuto. Contiamo molto sugli aerei da combattimento della Polonia. Allo stesso tempo, il nostro obiettivo strategico è stato e rimane il passaggio a moderne piattaforme aeree di tipo occidentale, che forniranno ai nostri piloti un vantaggio sul nemico. Vogliamo che i nostri piloti vedano e colpiscano il nemico a una distanza maggiore. Continuiamo a perseguire questo obiettivo. Le discussioni con i nostri partner sono in corso».

15:01
15:01
È ufficiale: la Finlandia è entrata nella NATO

I protocolli di adesione della Finlandia alla NATO, così come la ratifica degli altri 30 alleati, sono stati consegnati agli Stati Uniti - depositari del Trattato di Washington per il tramite del Dipartimento di Stato - e dunque Helsinki diventa ufficialmente il 31. membro dell'Alleanza Atlantica.

14:14
14:14
«È un momento storico, la Finlandia sta per essere accolta nella Nato»

È «un momento davvero storico per la nostra alleanza, per la comunità transatlantica e per la comunità globale che si batte per i principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite e che si batte per la pace, la stabilità e la sicurezza. È un giorno storico perché a breve, come ha detto il segretario generale, accoglieremo la Finlandia nell'alleanza».

«Siamo entusiasti di avere la Finlandia come 31. membro di questa alleanza». Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken a margine della riunione ministeriale esteri della Nato a Bruxelles.

12:12
12:12
Mosca: «Contromisure per l'ingresso della Finlandia nella NATO»

(Aggiornato)

L'ingresso della Finlandia nella NATO costringe la Russia ad adottare «contromisure» per garantire la propria sicurezza. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

L'ingresso della Finlandia nella NATO rappresenta una nuova escalation, ponendo «una minaccia alla sicurezza della Russia», ha aggiunto Peskov. Mosca seguirà con attenzione i movimenti di armi e infrastrutture militari sul territorio finlandese e annuncerà la sua risposta «a tempo debito», ha detto ancora il portavoce.

11:28
11:28
«È una giornata storica, oggi accogliamo Helsinki»

«Oggi è una giornata storica, perché tra poche ore accoglieremo la Finlandia come trentunesimo membro della nostra Alleanza. Questo renderà la Finlandia più sicura e la Nato più forte».

Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo alla ministeriale Esteri al quartier generale dell'Alleanza atlantica a Bruxelles.

«Basta guardare alla mappa per capire quanto la Finlandia sia strategica e importante per la sicurezza della regione baltica», ha evidenziato Stoltenberg, indicando che «da oggi l'articolo 5 del Trattato della Nato», che assicura la difesa di ogni Alleato in caso di attacco da parte di un altro Stato, sarà applicato anche ad Helsinki, che così otterrà «una garanzia di sicurezza di ferro».

Il nuovo ingresso nell'Alleanza, ha aggiunto ancora il segretario generale, dimostra che «la Finlandia è un Paese sovrano e indipendente e che la Nato è un'alleanza di democrazie».

09:44
09:44
«Mosca pensa a sostituire il Gruppo Wagner»

La Russia sta probabilmente cercando di sponsorizzare e sviluppare società militari private per sostituire, prima o poi, il Gruppo Wagner nel suo importante ruolo di combattimento in Ucraina: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.

L'operazione avviene sullo sfondo della faida tra il Ministero della Difesa russo e l'esercito privato controllato da Yevgeny Prigozhin, ricorda il rapporto pubblicato su Twitter, sottolineando che la leadership militare russa vuole probabilmente un gruppo su cui avere un maggiore controllo. Tuttavia, attualmente nessun'altra milizia privata russa si avvicina alle dimensioni o alla potenza di combattimento della Wagner.

Mosca, aggiungono gli esperti di Londra, probabilmente vede vantaggi nell'uso di queste società in quanto sono meno vincolate dai limitati livelli retributivi e dall'inefficienza che riducono l'efficacia dell'esercito regolare. La leadership russa, inoltre, ritiene che le pesanti perdite subite da queste milizie saranno meglio tollerate dalla società russa rispetto alle perdite dell'esercito regolare.

06:37
06:37
«Kiev ha abbattuto 14 droni russi in un attacco da sud»

L'esercito russo ha sferrato nella notte un attacco con droni da sud, ma l'Aeronautica militare ucraina ne ha abbattuti 14. Lo riferisce Ukrinform citando il canale Telegram dell'Aeronautica.

I russi avrebbero attaccato l'Ucraina da sud con droni d'attacco Shahed-136/131 di fabbricazione iraniana. «La notte del 4 aprile 2023, gli invasori russi hanno attaccato l'Ucraina da sud con droni d'attacco Shahed-136/131 di fabbricazione iraniana», si legge nel post.

In totale, sono stati probabilmente lanciati fino a 17 UAV dalla costa orientale del Mar d'Azov.

In precedenza era stato riferito di un attacco con droni sul distretto di Odessa.

06:22
06:22
Il punto alle 6.00

Nel corso della notte, droni russi hanno colpito il porto ucraino di Odessa sul Mar Nero e causato «danni», hanno annunciato le autorità locali. «Il nemico ha appena colpito Odessa e il distretto di Odessa con attacchi di UAV» (veicoli aerei senza pilota), ha postato su Facebook l'amministrazione locale. «Ci sono danni», ha aggiunto, senza ulteriori dettagli.

Inoltre, nella tarda serata di ieri, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivelato che il «viaggio nell'oblast di Chernihiv è stato tra i più difficili emotivamente». Lo riporta Ukrinform. Ieri, leader ucraino, nell'anniversario della liberazione del villaggio di Yagidne nella regione di Chernihiv, ha visitato una scuola nel cui seminterrato gli invasori russi hanno tenuto in ostaggio i civili per quasi un mese e hanno torturato sia adulti sia bambini.