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ONU: Cina e India riconoscono «l'aggressione russa»

I due Paesi hanno votato una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite: un primo cambio di rotta diplomatico nella posizione di Delhi e Pechino nei confronti della guerra di Putin in Ucraina - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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ONU: Cina e India riconoscono «l'aggressione russa»
Red. Online
02.05.2023 06:15
22:23
22:23
«Esplosione in un ex centro d'addestramento in Crimea»

Un'esplosione è stata segnalata in un ex centro d'addestramento per le guardie di frontiera vicino al villaggio di Shkolnoye, a pochi chilometri dall'aeroporto di Simferopoli, nella Crimea occupata dai russi. Lo riporta Radio Free Europe-Radio Liberty. Inizialmente, i canali Telegram russi avevano segnalato il fatto a Sebastopoli.

21:13
21:13
«Treno a Bryansk deragliato per un ordigno esplosivo»

Un treno merci nella regione russa di Bryansk, al confine con l'Ucraina, è deragliato dopo che un «ordigno esplosivo» è esploso sui binari. Lo ha dichiarato martedì il governatore locale Alexander Bogomaz.

«Un ordigno esplosivo non identificato è esploso vicino alla stazione di Snejetskaya», ha detto Bogomaz, un giorno dopo un deragliamento simile nella stessa regione. «L'incidente ha provocato il deragliamento di una locomotiva e di diversi vagoni», ha concluso il governatore di Bryansk.

20:29
20:29
ONU: Cina e India riconoscono «l'aggressione russa»

Cina e India, finora contrarie a condannare Mosca per l'invasione dell'Ucraina, hanno votato una risoluzione dell'Assemblea generale dell'ONU relativa ai rapporti tra le Nazioni Unite e il Consiglio d'Europa in cui si fa esplicito riferimento alla «aggressione della Federazione russa dell'Ucraina».

Il via libera al testo della risoluzione (approvata la settimana scorsa con 122 voti favorevoli, 5 contrari e 18 astensioni) rappresenta un primo cambio di rotta diplomatico nella posizione di Delhi e Pechino nei confronti della guerra di Vladimir Putin in Ucraina. Un passo apprezzato dall'Alto rappresentante UE Josep Borrell su Twitter.

14:26
14:26
Putin inaugura la nuova rete di tram costruita a Mariupol

Il presidente russo Vladimir Putin ha inaugurato oggi con una cerimonia in videoconferenza la nuova rete di tram costruita a Mariupol, la città nel sud-est dell'Ucraina conquistata lo scorso anno dai russi. La Russia, ha detto Putin, citato dall'agenzia Tass, non risparmierà alcuno sforzo per riportare alla normalità la vita nelle quattro regioni annesse in Ucraina.

14:25
14:25
«Centomila russi morti? Cifre a casaccio»

Gli Stati Uniti non hanno dati affidabili sulle perdite della Russia nel conflitto ucraino, e quindi le informazioni su centomila tra morti e feriti sono cifre «prese assolutamente a casaccio». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax. «Washington non ha modo di fornire cifre corrette, non hanno tali dati», ha aggiunto Peskov. Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby aveva detto ieri che la Russia ha avuto 20'000 morti e 80'000 feriti da dicembre e che metà dei deceduti sono miliziani della Wagner.

13:05
13:05
«Le nostre armi sono aumentate del 170%»

La quantità di armi acquisite dalle forze armate russe è aumentata del 170% da un anno fa e quelle dei tipi più richiesti «sono aumentate di sette volte». Lo ha detto il ministro della Difesa Serghei Shoigu in una videoconferenza con i comandanti militari.

«Quest'anno - ha sottolineato Shoigu citato dall'agenzia Tass - le forze armate hanno ricevuto sufficienti munizioni per infliggere un danno effettivo al nemico. In generale l'industria della Difesa è in grado di soddisfare le esigenze dell'Esercito e della Marina. Comunque c'è il bisogno di individuare prontamente le aree dove c'è il rischio che le società della Difesa possano non riuscire ad onorare i loro impegni, e in tal caso bisogna prendere velocemente misure correttive».

12:35
12:35
«Le forze ucraine hanno perso 15.000 uomini nell'ultimo mese»

Le forze armate ucraine hanno perso «oltre 15.000 uomini soltanto nell'ultimo mese». È quanto afferma il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu. «Nonostante l'assistenza militare senza precedenti dai Paesi occidentali, il nemico sta subendo perdite significative», ha aggiunto il ministro, citato dall'agenzia Interfax.

12:33
12:33
«Il successo della controffensiva faciliterà gli aiuti degli alleati»

Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ha affermato che il successo della controffensiva ucraina contribuirà notevolmente a facilitare il sostegno militare da parte dei partner. Lo riporta Ukrainska Pravda.

«I miei partner in tutte le riunioni, nelle conversazioni telefoniche e su Ramstein dicono sempre la stessa cosa: 'Siamo con voi fino alla fine, non importa quanto tempo ci vuole. E alla fine vediamo la vostra vittoria'. Questo è importante. Certo, sono tutti politici, sono sostenuti da parlamenti che sono d'accordo o meno su alcune cose. E gli elettori stanno dietro ai parlamenti. Pertanto, ovviamente, sarà più facile per loro sostenere nuovi pacchetti di aiuti all'Ucraina se ci saranno casi di successo». Pertanto «ovviamente, il nostro successo sarà di grande importanza per la continuazione di tale supporto», ha sottolineato Reznikov.

11:50
11:50
«Bombe russe nella regione di Donetsk»

Due persone sono rimaste ferite nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale, in seguito ai bombardamenti russi la notte scorsa: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavel Kirilenko, come riportano i media ucraini.

I feriti, ha precisato Kirilenko, sono stati segnalati a Kramatorsk e Siversk. In particolare, a Kramatorsk è stata danneggiata anche una scuola. Da parte sua, il sindaco della città, Alexander Goncharenko, ha affermato che oltre alla scuola sono stati danneggiati 14 condomini, un ospedale e un centro di riabilitazione per bambini.

11:22
11:22
«Possiamo vincere, libereremo tutta l'Ucraina»

«Il nostro Stato ha già dimostrato di poter vincere. Abbiamo dimostrato che possiamo liberare la nostra terra dall'occupante. Tutti coloro che assicurano la liberazione hanno dimostrato che, insieme alla bandiera blu e gialla, torna la vita normale per ogni persona e per ogni famiglia. Il nostro obiettivo è restituire questa vita a tutta l'Ucraina, a tutte quelle aree che sono ancora temporaneamente sotto occupazione». Così in un post su Telegram il presidente ucraino Voldymyr Zelensky incoraggia le truppe.

10:40
10:40
«Uccisi 478 bambini dall'inizio della guerra»

Dall'inizio della guerra i russi hanno ucciso 478 bambini in Ucraina. Lo afferma l'ufficio del procuratore generale ucraino come riporta Ukrinform. «Secondo le informazioni ufficiali dei procuratori minorili, 478 bambini sono morti e più di 960 sono stati feriti a vario livello», si legge nel messaggio su Telegram.

08:37
08:37
«La Russia sta iniziando a parlare degli attacchi in Ucraina»

Il ministero della Difesa russo ha cominciato a fornire informazioni sugli attacchi missilistici in territorio ucraino per ridurre il livello di ansia nel Paese sulla prevista controffensiva di Kiev: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw), come riporta Ukrainska Pravda.

Il centro studi statunitense cita come esempio l'attacco condotto dalle forze russe contro Pavlograd nella notte tra il 30 aprile e l'uno maggio, ricordando che ieri il ministero della Difesa russo ha dichiarato che l'attacco ha preso di mira le strutture militari-industriali ucraine e ha interrotto la produzione di risorse militari.

«Recentemente, il ministero della Difesa russo ha cambiato la sua retorica e sta pubblicizzando ampiamente le sue campagne di attacchi, probabilmente nel tentativo di mostrare un approccio proattivo nella crescente preoccupazione nello spazio mediatico russo per una controffensiva ucraina», scrivono gli esperti del think-tank.

08:34
08:34
«Bombardato il villaggio di Kurkovichi»

Il governatore di Bryansk, Alexander Bogomaz, ha affermato in un post sul suo canale Telegram che le forze ucraine hanno bombardato questa mattina un villaggio della regione russa vicino al confine con l'Ucraina: lo riporta il Guardian.

«Al mattino le Forze Armate dell'Ucraina hanno bombardato il villaggio di Kurkovichi nel distretto municipale di Starodubsky», ha dichiarato Bogomaz. «Non ci sono state vittime. A seguito del bombardamento è scoppiato un incendio in una delle abitazioni. Tutti i servizi di emergenza sono sul posto», ha aggiunto.

08:33
08:33
Esplosione a Melitopol

Un'esplosione ha scosso questa mattina la città di Melitopol occupata dai russi, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il sindaco in esilio, Ivan Fedorov, come riporta Rbc-Ucraina.

«Un'unica esplosione è stata udita alle 6:45 (le 5:45 in Svizzera) dai residenti dei quartieri settentrionali della città», ha scritto Fedorov aggiungendo che la polizia e un'ambulanza erano sul posto.

06:15
06:15
IL PUNTO ALLE 6

La Polonia farà ogni sforzo possibile durante la sua presidenza del Consiglio europeo per garantire che l'Ucraina e la Moldavia diventino membri dell'UE, ha dichiarato il presidente polacco Andrzej Duda. «Il primo ministro Mateusz Morawiecki e io sappiamo perfettamente cosa significa aspettare a lungo e voler far parte del libero Occidente», ha detto Duda definendo la possibile ammissione dei due paesi nell'UE «l'esigenza storica del momento».

Intanto non si fermano gli attacchi sull'Ucraina: è di due morti e 40 feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo di ieri notte su Pavlohrad, nell'oblast di Dnipro. Lo rendono noto le autorità ucraine, citate dai media di Kiev. Tra i feriti ci sono anche cinque bambini, secondo il governatore Serhiy Lysak.

Le truppe missilistiche e d'artiglieria del battaglione meridionale russo hanno poi colpito una stazione ferroviaria a Kramatorsk nell'area di Soledar-Bakhmut, distruggendo un carico di munizioni ucraine. Lo ha detto all'agenzia di stampa ufficiale russa Tass il portavoce militare Vadim Astafiev.