Conflitti

Otto chilometri di coda verso la Crimea, la guerra non ferma i turisti russi

La lunga attesa è prima di tutto dovuta ai severi controlli a cui sono soggetti i passeggeri dei veicoli e i loro bagagli
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Ats
03.07.2023 09:53

Il pericolo dei bombardamenti con i droni e la possibilità che la Crimea diventi un obiettivo della controffensiva ucraina non sembra fermare il flusso dei vacanzieri russi verso le spiagge della penisola sul Mar Nero, annessa nel 2014 da Mosca. La lunga attesa è prima di tutto dovuta ai severi controlli a cui sono soggetti i passeggeri dei veicoli e i loro bagagli.

La coda di auto per attraversare il Ponte di Crimea è stamane di otto chilometri e il tempo di attesa è stimato in cinque ore, secondo il responsabile per i trasporti dell'amministrazione russa locale, Nikolai Lukashenko, citato dall'agenzia Ria Novosti. Sabato la coda aveva raggiunto in nove chilometri e domenica di otto. Solo durante la notte si è ridotta leggermente, a sei chilometri, per tornare poi ad allungarsi.

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