Otto morti per una frana nello Yunnan
Sono otto i morti accertati per la frana che questa mattina si è abbattuta in Cina sul villaggio di Liangshui, nella città di Tangfang (contea di Zhenxiong), parte della provincia di sud-ovest dello Yunnan. È l'ultimo bollettino fornito dai media statali, secondo cui i dispersi restano sempre diverse decine.
Il network statale Cctv ha stimato in 47 le persone sepolte dall'enorme quantità di detriti, parte di 18 nuclei familiari, mentre sono più di 200 quelle evacuate dal villaggio. Le autorità locali e nazionali hanno lanciato una risposta di emergenza coinvolgendo oltre 200 soccorritori, nonché numerose attrezzature. Il disastro è avvenuto in una zona rurale circondata da cime innevate con temperature sotto lo zero.
Nessuna spiegazione ufficiale, al momento, è stata fornita sulla frana, avvenuta in una zona dove le catene montuose si scontrano con l'altopiano himalayano, provocando spesso terremoti. A diverse migliaia di chilometri, nello Xinjiang, è stato registrato un sisma di magnitudo 4.8, secondo il China Earthquake Networks Center: ha colpito Aksu, prefettura di 2,7 milioni di abitanti, ma allo stato attuale non sono state fornite informazioni su danni a persone o cose.