Pensione a 64 anni, la Francia teme una «bomba sociale»

Le autorità francesi sono preoccupate per il crescente malessere dei cittadini e per le modalità con le quali potrebbe esprimersi in occasione della controversa riforma delle pensioni che il governo annuncerà oggi, in particolare l'aumento a 64 dell'età pensionabile.
In una nota dei servizi di informazione interni, consultata dai giornalisti di BFM TV, la polizia esprime tutta la sua preoccupazione.
Il sommarsi delle rivendicazioni, è il contenuto della nota, fa temere un'esplosione «della rabbia delle componenti sociali che potrebbe concretizzarsi dopo gli annunci del governo». Si sommano, secondo i servizi, «l'aumento del prezzo dell'energia che penalizza diverse attività», e «un anno 2023 che si annuncia difficile, con forti rivendicazioni salariali nel pubblico e nel privato». «Il protrarsi del peggioramento del potere d'acquisto, insieme a riforme mal viste, potrebbe portare a una mobilitazione molto ampia dei cittadini».
Secondo la polizia, la protesta prenderebbe prima la forma di «cortei nelle piazze», poi di «scioperi di lunga durata in diversi settori chiave dell'economia».