Per la Casa Bianca l'aereo di Azerbaijan Airlines «è stato abbattuto da Mosca»
Emergono nuovi dettagli sull'incidente aereo di Azerbaijan Airlines avvenuto mercoledì, nel giorno di Natale, in Kazakistan. La Casa Bianca, poco fa, ha affermato che ci sarebbero «indizi» che suggeriscono che il velivolo sia stato abbattuto dalla Russia.
«Abbiamo riscontrato alcune prime prove che certamente indicano la possibilità che l'aereo sia stato abbattuto dai sistemi di difesa aerea russi», ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby, aggiungendo che lo prove raccolte «vanno oltre le immagini ampiamente diffuse dell'aereo». Solo questo pomeriggio, Azerbaijan Airlines aveva dichiarato che l'aereo sarebbe precipitato «a causa di interferenze fisiche e tecniche esterne», secondo i risultati preliminari di un'indagine. A dimostrarlo, sarebbero «l'aspetto dei rottami dell'aereo e testimonianze oculari», stando a quanto dichiarato dal ministro azero dello Sviluppo digitale e dei Trasporti Rashad Nabiyev.
Secondo l'ultimo bilancio, nello schianto del volo J2-8243 sono morte 38 persone, mentre altre 29 sono sopravvissute. Secondo Nabiyev, i passeggeri e l'equipaggio a bordo dell'Embraer-190 sarebbero stati feriti da «vari oggetti taglienti» che hanno perforato la fusoliera.
Tuttavia, secondo quanto dichiarato poco fa dalla Casa Bianca, senza fornire dettagli precisi, dietro all'incidente potrebbe esserci Mosca. Teorie, queste, già emersa nelle scorse ore. Ieri, Reuters, in particolare, menzionando quattro fonti azere a conoscenza del dossier, aveva rivelato che c'erano prove che l'aereo di Azerbaijan Airlines fosse stato colpito da un sistema di difeso russo Pantsir-S. Un'ipotesi, questa, avanzata anche, in precedenza, da Euronews, secondo cui all'Embraer sarebbe stato negato l'approdo in qualsiasi aeroporto russo, e da Meduza.