Da sapere

Perché la Giornata contro la violenza sulle donne si celebra proprio il 25 novembre?

La data venne scelta nel 1999 dalle Nazioni Unite per onorare la memoria delle sorelle Mirabal Reyes, che osarono sfidare il dittatore dominicano Rafael Trujillo e per questo furono assassinate
Un monumento per ricordare le sorelle Mirabal Reyes nella Repubblica Dominicana.
Red. Online
25.11.2023 16:30

Oggi, 25 novembre, si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Ma perché proprio il 25 novembre, si chiederà qualcuno? La data fu scelta dalle Nazioni Unite nel 1999. E richiama alla memoria un episodio tristemente famoso nella storia politica del Centro e Sudamerica: l'assassinio di Patria Mercedes Mirabal Reyes, María Argentina Minerva Mirabal Reyes e Antonia María Teresa Mirabal Reyes, tre sorelle, avvenuto nella Repubblica Dominicana e voluto dal dittatore di allora del Paese, Rafael Trujillo. Assassinio che avvenne, appunto, il 25 novembre del 1960. 

Le tre sorelle Reyes si distinsero come attiviste. Lottarono contro il regime e, proprio per questo, vennero picchiate a morte da alcuni uomini dei servizi segreti di Trujillo. La loro morte scatenò proteste enormi, che nel giro di sei mesi condussero da una parte all'uccisione dello stesso Trujillo e, dall'altra, alla caduta del regime. Oggi, Patria Mercedes Mirabal Reyes, María Argentina Minerva Mirabal Reyes e Antonia María Teresa Mirabal Reyes sono considerate a giusta ragione figure centrali nella storia della Repubblica Dominicana e, allargando il campo, un simbolo dell'attivismo politico femminile. Non solo, loro malgrado le tre sorelle sono diventate un simbolo altresì della violenza di genere.

Patria Mercedes, María Argentina Minerva e Antonia María Teresa provenivano da una famiglia agiata della provincia di Salcedo. Erano nate tra gli anni Venti e Trenta. Il padre era un uomo d'affari e proprietario terreno. Perse gran parte delle sue fortune quando Trujillo salì al potere. Trujillo rimarrà al potere per un trentennio e oltre. Il suo regime passerà alla storia come uno dei più sanguinosi e brutali. A spingere Trujillo era un forte, fortissimo sentimento anticomunista. Negli anni, il dittatore promosse un vero e proprio culto della sua persona e represse con la forza ogni forma di opposizione. Secondo le stime, fu responsabile della morte di oltre 50 mila persone.

Istruite e molto attive politicamente, le tre sorelle Mirabal Reyes iniziarono a combattere il regime nel 1949. María Argentina Minerva e Antonia María Teresa, in particolare, si profilarono parecchio. Erano solite usare un nome di battaglia, Mariposas, overo farfalle. Anni dopo, con i rispettivi mariti entrarono nel movimento rivoluzionario denominato 14 giugno, il cui nome ricordava un tentativo di insurrezione armata del 1959 con la collaborazione del nuovo governo cubano di Fidel Castro. Il tentativo, però, fallì. Nel gennaio dell'anno successivo, il 1960, il movimento fu scoperto e smantellato dalla polizia. Le sorelle e i mariti furono incarcerati con l'accusa di aver minacciato la sicurezza dello Stato. Alcuni mesi più tardi vennero liberate solo le due donne. 

Il 25 novembre, María Argentina Minerva e Antonia María Teresa si recarono nella fortezza di San Felice per visitare i mariti detenuti. Solitamente, in quelle occasioni portavano con loro i figli. A quel giro, però, ad accompagnarle c'era la sorella Patria Mercedes e l’autista Rufino de la Cruz. Quello che non sapevano, le tre sorelle, è che da alcune settimane la polizia segreta dominicana aveva allestito un piano per ucciderle. Piano che, sino a quel momento, era stato rimandato proprio per la presenza dei bambini durante le visite in carcere. Il 25 novembre, però, i bambini erano rimasti a casa e così, al rientro verso la provincia di Salcedo, la macchina su cui viaggiavano le sorelle venne intercettata. I quattro occupanti vennero condotti in una casa. Le donne vennero picchiate e strangolate. I cadaveri, infine, vennero posizionati nell'automobile, che a sua volta venne fatta cadere in un burrone per simulare un incidente. 

La messinscena, tuttavia, venne presto smascherata. E la realtà fu subito evidente. Le sorelle Mirabal Reyes erano state ammazzate. Emersero anche altri omicidi di oppositori politici. Omicidi che isolarono ulteriormente il regime di Trujillo rispetto alla comunità internazionale, con gli Stati Uniti in testa. Il dittatore, di conseguenza, perse il sostegno di vari settori della società, fra cui anche parte dell'esercito. Tant'è che sei mesi più tardi fu lui la vittima di un'imboscata mentre si trovava a bordo della sua automobile. 

La quarta sorella Mirabal Reyes, Bélgica Adela Mirabal detta Dedé, morì invece di cause naturali nel 2014. Non era impegnata politicamente quando morirono le sue tre sorelle, ma dedicò la sua intera vita alla loro memoria e, parallelamente, tirò su i loro sei figli. Il figlio di Dedé, è stato ministro della Repubblica Dominicana. La figlia di Minerva invece, Minou Tavárez Mirabal, è deputata in parlamento.

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