Perché la ruota panoramica più grande del mondo ha smesso di girare?

Da più di un anno, la ruota panoramica più alta del mondo ha smesso di girare. Ma il motivo per cui è accaduto, ancora oggi, è un mistero. L'Ain di Dubai — questo il nome della ruota — fino a qualche tempo era il fulcro dell'isola artificiale di Bluewaters, nell'eccentrica città degli Emirati Arabi Uniti. Accerchiata da appartamenti di lusso, ristoranti raffinati, negozi scintillanti, un centro commerciale e un palazzo che, a tutti gli effetti, si presuppone potesse ospitare un domani un casinò. Oggi, però, l'imponente giostra di acciaio è ferma. Coperta di polvere. E nessuno vuole spiegare perché.

Pochi mesi di attività
Partiamo dal principio. L'Ain Dubai è stata inaugurata nell'ottobre del 2021. Un anno e mezzo fa. In principio, l'imponente ruota panoramica non dominava solo la skyline della città — insieme al Burj Khalifa, l'edificio più alto del mondo — ma anche le pubblicità e le campagne promozionali rivolte ai turisti. E persino la segnaletica stradale. Per dirla in altre parole, la città di Dubai sembrava essere particolarmente fiera della sua nuova, immensa, ruota. Ma la soddisfazione, a quanto pare, è durata poco. Pochissimo. Basti pensare che l'Ain Dubai, a tutti gli effetti, è stata in funzione per soli cinque mesi. Da fine ottobre 2021, a marzo 2022, quando l'attrazione venne chiusa per «miglioramenti periodici».
Nel mentre, tuttavia, di mesi ne sono passati sedici. E l'Ain Dubai non ha mai riaperto. Di più, nell'aprile di quest'anno, gli operatori del progetto hanno annunciato che la ruota sarebbe rimasta chiusa «a tempo indeterminato». Senza aggiungere altro e alimentando le domande. Dei residenti e dei turisti.
Alta più di 240 metri — quasi due volte più del London Eye — l'Ain avrebbe dovuto trasportare fino a 1.400 passeggeri e avrebbe dovuto offrire cabine private per organizzare cene, eventi aziendali o feste lussuose. Ma ora se ne sta lì, ferma, da più di un anno, a prendere polvere.
La cultura della segretezza
Indubbiamente, la chiusura della ruota panoramica è avvolta da un alone di mistero. Alone che evidenzia la "cultura della segretezza" che caratterizza i progetti di alto profilo negli Emirati Arabi Uniti. Non è la prima volta, infatti, che nel Paese vengono messi in pausa progetti dall'oggi al domani, senza spiegazione, o che addirittura intere imprese vengono rase al suolo. Lo scorso inverno, scrive il Washington Post, un altro locale sul mare di Dubai, costruito dagli stessi promotori di Ain, ha chiuso bruscamente ed è ora in fase di demolizione, per far spazio a un nuovo hotel.
E, a questo punto, una domanda sorge spontanea: chi c'è dietro la realizzazione di questa imponente attrazione? A quanto pare, l'Ain è stata costruita da un consorzio che comprende diverse società, tra cui la sudcoreana Hyundai Engineering, la canadese WSP, lo sviluppatore locale Meraas e gli specialisti olandesi di ruote Starneth. Nel concreto, la ruota è di proprietà della Dubai Holding, il portafoglio di investimenti del sovrano di Dubai, lo sceicco Mohammed bin Rashid al-Maktoum. Ma nonostante siano diversi gli attori dietro l'Ain, tutte le aziende coinvolte hanno sempre rifiutato di commentare che cosa sia accaduto alla ruota panoramica. Né, tantomeno, se in futuro verrà mai riparata.
Dalle vibrazioni al rischio di affondamento
Nonostante nessuno sia disposto a svelare l'arcano, qualche speculazione è stata, ovviamente, fatta. Per lo più in anonimato, dai residenti della stessa Bluewaters, l'isola artificiale dove sorge l'imponente ruota panoramica. Alcune persone hanno confessato di aver avvertito forti vibrazioni durante i cinque mesi di attività dell'Ain. Altri sostengono che abbia fatto addirittura tremare il terreno. Un negoziante del centro commerciale limitrofo, rivela il Washington Post, ha raccontato di aver sentito delle scosse così forti da aver mandato in frantumi le finestre del suo locale. Ma non è tutto. Diversi residenti temono che le fondamenta della struttura siano state compromesse. Qualcuno, stando alle indiscrezioni degli amministratori dei palazzi che circondano la ruota, ha confessato che «potrebbe essersi rotto qualcosa all'interno del meccanismo principale». Ma secondo altre versioni, la ruota potrebbe addirittura stare affondando.
In altre parole, sono tante le teorie, ma poche, o per meglio dire quasi nulle, le certezze. Se non una, che accomuna tutti i residenti, e non solo. Per aver generato tutto questo silenzio e tutta questa segretezza, quella che ruota attorno all'Ain deve essere, necessariamente, una questione particolarmente spinosa. E il mistero, forse, potrebbe non venire mai svelato.