Il caso

Perché l'altezza del Monte Bianco continua a oscillare?

Secondo le ultime misurazioni, la vetta più alta d'Europa oggi misura 4.805,59 metri, ma nel 2007 la sua cima toccava i 4.810,90 metri — Da che cosa dipende questa variazione?
© Shutterstock
Federica Serrao
06.10.2023 20:15

Ma che cosa sta succedendo sul Monte Bianco? Molti se lo saranno domandati dopo aver letto, nelle scorse ore, della variazione di altezza del tetto delle Alpi. La vetta più alta d'Europa, infatti, ha perso oltre due metri di altezza in due anni. A dirlo sono le analisi dei geometri esperti francesi dell'Alta Savoia, i cui risultati sono stati comunicati ieri in una conferenza stampa a Chamonix. Per dirla con i numeri, quindi, oggi il Monte Bianco è alto 4.805,59 metri. Eppure, un tempo, nel 2007, la sua cima toccava i 4.810,90 metri. L'altezza più alta mai registrata. Per quale motivo?

Dal 2001

Tutto nasce dalle rilevazioni. Ogni due anni, un team di esperti sale sulla cima del Monte Bianco per misurarlo con strumenti di alta precisione. Si tratta di un'esplorazione di più giorni, che consente di analizzare il monte in maniera approfondita. Quest'anno, per la prima volta, anche grazie all'utilizzo di un drone. La prima operazione di questo tipo risale al 2001 e fu fortemente voluta dalla Camera dipartimentale dei geometri dell'Alta Savoia. Lo scopo ultimo di queste esplorazioni, oltre a definire l'altezza variabile del gigante bianco, rivela Euronews, è anche quello di modellare la calotta glaciale e raccogliere dati scientifici sugli effetti del cambiamento climatico nella zona. 

L'aspetto curioso è che, in un primo momento, i risultati delle analisi sarebbero dovuti rimanere segreti per vent'anni e divulgati, tutti insieme, solo in un secondo momento. Tuttavia, l'entusiasmo per la ricerca (e per i dati raccolti) ha avuto la meglio. E oggi, a progetto non ancora concluso, le variazioni del Monte Bianco sono davanti agli occhi di tutti. E, va da sé, portano a diverse domande.

Da 4.810,90 fino a 4.805,59

Nel corso di questi ventidue anni, di variazioni del Monte Bianco ne sono state rivelate diverse. L'ultima, come detto, vede il tetto delle Alpi fermarsi a 4.805,59 metri. Ma – come dimostrano le misurazioni precedenti, tra cui quella record del 2007 – nel corso degli ultimi anni la sua altezza è stata sempre diversa. Solamente due anni fa, nel 2021, il gigante bianco misurava 4.807,81 metri. Dunque, più di due metri in più rispetto alla misurazione di questo, ma uno in meno rispetto a quella del 2017. Nel 2019, invece, i risultati dell'analisi furono molto bassi, al punto tale da rimanere segreti poiché considerati non rappresentativi. 

Nel descrivere le misurazioni del 2023, i ricercatori del team parlano di «un anno un po' eccezionale». Dall'ultima misurazione del 2021, infatti, la montagna – oltre a un paio di metri di altezza – ha perso anche 3.500 metri cubi di ghiaccio e di neve. Pressapoco il valore di una piscina olimpionica. 

Una questione di «neve eterna»

Ma arriviamo al dunque. Perché, anno dopo anno, l'altezza del monte Bianco continua a oscillare? Come riporta Euronews, è una questione di meteo e di stagionalità. La cima «rocciosa» della montagna, infatti, raggiunge i 4.792 metri: ciò che fa la differenza è lo spessore dello strato della cosiddetta «neve eterna» che la ricopre. E che le conferisce l'aspetto «innevato» che si vede osservando la vetta. Dunque, in altre parole, la sua altezza si modifica in base ai venti presenti in quota e alla quantità di precipitazioni. 

Dal punto di vista stagionale, inoltre, si registrano ulteriori variazioni dovute alle caratteristiche della montagna. Il gigante bianco è infatti considerato un «complesso di dune». Ciò significa che il forte vento che soffia d'inverno, in quella stagione, leviga la coltre di neve molto più di quanto succeda in estate. In inverno, addirittura, i forti venti in alcuni casi spogliano totalmente la cima dalla neve. Proprio per questo motivo, le misurazioni avvengono nel mese di settembre, alla fine della stagione estiva. Periodo in cui, tendenzialmente, la cima dovrebbe essere più alta.

Tuttavia, nonostante le ultime misurazioni «considerevoli», a detta degli esperti del team di ricerca allarmarsi – almeno al momento – è controproducente. Le misurazioni con strumenti all'avanguardia hanno avuto origine solamente negli ultimi anni e, di conseguenza, i dati a disposizione sono ancora limitati per preoccuparsi seriamente. 

In questo articolo: