Il punto

Perché quei bombardieri russi Tu-95 sono ricoperti di pneumatici?

Le immagini satellitari catturate alla base aerea di Engels mostrano quello che, secondo gli esperti, sarebbe un tentativo di difendersi da possibili attacchi con droni ucraini
© Maxar Technologies
Red. Online
06.09.2023 10:30

Pneumatici. Sì, pneumatici di automobili. Usati per coprire alcuni bombardieri strategici Tu-95. Il motivo? Semplice: secondo gli esperti, scrive la CNN, potrebbe trattarsi di un tentativo improvvisato di proteggere i velivoli da possibili attacchi di droni ucraini. Kiev, d'altronde, di recente ha mostrato di possedere capacità importanti in questo senso. E di saper colpire aeroporti militari russi.

A svelare il trucco alcune immagini satellitari, fornite da Maxar Technologies e relative alla base aerea di Engels, nella Russia sudoccidentale, sul Volga, di fronte a Saratov. Due bombardieri Tu-95 sono, letteralmente, ricoperti di gomme sulle ali e su parte della fusoliera. La CNN spiega di non aver potuto verificare, in modo indipendente, il motivo per cui gli pneumatici sono stati posizionati sugli aerei. Gli esperti, appunto, ritengono che possa trattarsi di un tentativo, invero grossolano, di aggiungere un ulteriore strato di protezione contro i droni ucraini. Ma vi sarebbe altresì la possibilità che, così facendo, gli aerei siano meno visibili, soprattutto di notte.

Una mossa che, a detta di Francisco Serra-Martins, produttore dei droni One Way Aerospace utilizzati anche dalle forze ucraine, potrebbe avere benefici limitati. «Sì, questo stratagemma potrebbe ridurre la firma termica dei mezzi strategici posizionati sui piazzali degli aeroporti, ma gli aerei saranno comunque osservabili con le telecamere a infrarossi» ha spiegato alla CNN. Steffan Watkins, consulente di ricerca open-source ed esperto di navi e aerei, dal canto suo ha spiegato che i russi starebbero cercando «di fare del loro meglio» per nascondere i propri aerei. «Se la cosa funziona o meno dipende dalla testata del missile o dal drone». 

Un funzionario militare della NATO ha dichiarato alla CNN, sotto anonimato, che l'Alleanza era a conoscenza del trucco. «Crediamo – ha aggiunto – che gli pneumatici siano destinati a proteggere i droni». Detto ciò, «non sappiamo se la mossa avrà qualche effetto».

Nelle ultime settimane, l'Ucraina ha affinato le sue tattiche e, soprattutto, allargato il campo di battaglia prendendo di mira le risorse strategiche all'interno della Russia. L'obiettivo è indebolire il sostegno alle operazioni di Vladimir Putin. Sei regioni russe, pochi giorni fa, sono state attaccate in quello che è stato definito il più grande assalto con droni al territorio della Federazione da quando è stata lanciata l'invasione su larga scala dell'Ucraina. Nella città di Pskov, vicino al confine con l'Estonia, diversi aerei da trasporto sono stati danneggiati. Non solo, all'inizio di agosto, l'Ucraina ha dichiarato di aver effettuato attacchi con droni contro le basi che ospitano bombardieri supersonici nel profondo del territorio russo, in quello che è sembrato un tentativo di intaccare la potenza aerea del Paese. Potenza che ha rappresentato un ostacolo importante per la controffensiva ucraina.

Le forze russe hanno già fatto ricorso a insolite soluzioni fai-da-te per proteggere le attrezzature dagli attacchi ucraini, come la copertura delle torrette dei carri armati, spesso vulnerabili, con gabbie metalliche nel tentativo di ridurre l'impatto delle moderne armi anticarro che attaccano con proiettili perforanti dall'alto. Ora, si tratterà di capire se questi pneumatici daranno o meno una mano a Mosca.

© Maxar Technologies
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