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Peskov: «La Svizzera si sta allontanando dalla neutralità»

È quanto dichiara il portavoce del Cremlino, commentando la scelta della Confederazione di non invitare la Russia al vertice di pace al Bürgenstock – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Peskov: «La Svizzera si sta allontanando dalla neutralità»
Red. Online
05.06.2024 06:18
21:11
21:11
La conferma: «Sì, Kiev utilizza armi americane in Russia»

L'Ucraina ha utilizzato armi statunitensi per colpire all'interno della Russia negli ultimi giorni. Lo scrive l'Ap sul proprio sito web citando un senatore Usa e un funzionario occidentale a conoscenza della vicenda.

Secondo l'agenzia di stampa, le armi sono state utilizzate sulla base del via libera del presidente Joe Biden sull'uso di armi americane per colpire in territorio russo allo scopo limitato di difendere Kharkiv.

Il funzionario ha parlato a condizione di anonimato, mentre il senatore repubblicano Mike Rounds, membro del Comitato per i servizi armati del Senato, ha confermato gli attacchi ma non ha detto come ne è stato informato.

20:32
20:32
Putin: «L'Ucraina perde 50 mila soldati ogni mese»

L'Ucraina «perde 50.000 soldati ogni mese» mentre le perdite russe sono «di diverse volte inferiori». Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista esclusiva all'italiana ANSA e ad alcune delle principali agenzie internazionali. Putin ha aggiunto che attualmente i prigionieri russi in mani ucraine sono 1.348, mentre gli ucraini prigionieri sono 6.465.

Il presidente russo ha inoltre ribadito che la consegna di armi occidentali all'Ucraina è un «passo molto pericoloso». «Consegnare armi in una zona di guerra è sempre un male. Ancor di più se chi consegna le controlla anche», ha aggiunto.

18:58
18:58
Macron parteciperà alla conferenza di pace sul Bürgenstock

Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron parteciperà alla conferenza di pace sull'Ucraina che si terrà il 15 e 16 giugno sul Bürgenstock (NW). Lo ha annunciato oggi l'Eliseo.

Anche Kamala Harris, la vicepresidente degli Stati Uniti, lunedì aveva annunciato la sua partecipazione al vertice di pace in Svizzera, notizia che ha deluso le speranze del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che contava sulla presenza del presidente statunitense Joe Biden.

Secondo le ultime informazioni del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), più di 80 delegazioni da tutto il mondo hanno confermato la loro partecipazione alla conferenza sul Bürgenstock. Tra queste figurano l'Unione europea, il Consiglio d'Europa, l'India, la Germania, l'Italia, il Canada, la Spagna, la Polonia, la Moldavia, l'Irlanda, l'Islanda, l'Austria, la Repubblica Ceca, la Finlandia, la Lettonia, la Svezia, il Lussemburgo e Capo Verde.

La Cina, importante partner della Russia, non ha accolto l'invito, ritenendo difficile la conferenza senza la partecipazione della Russia. Il DFAE pubblicherà l'elenco definitivo degli Stati partecipanti poco prima dell'inizio della conferenza.

15:17
15:17
Gazprom «gravemente colpito» dalla guerra in Ucraina

Il colosso energetico russo Gazprom è «gravemente colpito» dalle conseguenze della guerra avviata dalla Russia contro l'Ucraina, stretto tra lo stop quasi totale dell'export di di gas verso l'Europa e le sanzioni occidentali. Lo scrive il Financial Times citando un rapporto commissionato dallo stesso gruppo energetico russo, redatto alla fine dello scorso anno, secondo cui il gigante russo rischia di non recuperare i ricavi provenienti dal settore per oltre un decennio.

Una relazione di 151 pagine che il quotidiano finanziario considera «tra i riconoscimenti più sinceri finora di come le sanzioni occidentali in risposta alla guerra abbiano danneggiato Gazprom e il più ampio settore energetico russo». Per gli autori del rapporto la principale «conseguenza delle sanzioni per Gazprom e l'industria energetica» è la contrazione dei volumi «delle esportazioni, che saranno riportati ai livelli del 2020 non prima del 2035».

Secondo le stime presentate, le esportazioni dell'azienda verso l'Europa raggiungeranno una media di 50-75 miliardi di metri cubi all'anno entro il 2035, appena un terzo dei livelli prebellici. Volumi che non riusciranno a essere compensati neanche portando a termine i lavori di costruzione del nuovo gasdotto in costruzione verso la Cina, dal momento che la capacità sarà di soli 50 miliardi di metri cubi all'anno e i «prezzi nella nazione asiatica sono molto più bassi che in Europa». Per mantenere la sua posizione dominante nel mercato interno del gas, secondo il documento, Gazprom dovrà «sfruttare il suo monopolio sulle infrastrutture di transito e chiedere un trattamento preferenziale al Cremlino», si legge sul Financial Times.

14:57
14:57
Il Viceministro degli Esteri ucraino invita la Cina alla conferenza in Svizzera

Il viceministro degli Esteri ucraino Andriï Sybiga, durante la sua visita a Pechino, ha invitato la Cina, stretto alleato della Russia, a partecipare al vertice sulla pace in Ucraina in programma a metà giugno in Svizzera.

«La parte ucraina ha espresso la speranza che la partecipazione della Cina a questo evento sia una buona opportunità per dare un contributo all'instaurazione di una pace giusta e duratura in Ucraina», ha dichiarato la diplomazia ucraina in un comunicato stampa, dopo un incontro tra Sybiga e il viceministro degli Esteri cinese Sun Weidong.

14:26
14:26
Spunta una scritta con un acronimo degli 007 ucraini a due passi dal Cremlino

La scritta «GUR», acronimo della Direzione principale dell'intelligence militare ucraina, è apparsa sul monumento del maresciallo sovietico Georgy Zhukov in piazza Manezhnaya di Mosca, nel centro storico della capitale russa tra il Cremlino e la piazza Rossa. Lo riporta il canale Telegram Baza, vicino ai servizi russi che pubblica anche un'immagine.

Dal canto suo, Rbc-Ukraine su Telegram posta il video di una giovane ripresa con un cellulare da dietro mentre scrive GUR sulla base della statua di Zhukov.

Secondo il post di Baza su Telegram, a lasciare la scritta «GUR» sul monumento di Zhukov sono state due infermiere: «probabilmente lo hanno fatto sotto l'influenza di truffatori. La scritta è apparsa la sera del 3 giugno. È stata lasciata da due infermiere: Vera, 55 anni, che lavora in una clinica privata, e Anastasia, 28 anni. Vera e Anastasia si sono avvicinate al monumento intorno alle 18.00, hanno preso un barattolo di vernice rossa e hanno scritto GUR. Subito dopo sono state arrestate», scrive Baza.

«Secondo i parenti, i truffatori hanno comunicato con le infermiere per una settimana e le hanno anche minacciate se non avessero lasciato l'iscrizione. La famiglia dice che Vera non avrebbe mai deciso di compiere un'azione del genere.

A giudicare dagli account sulle reti sociali della donna, lei sostiene l'operazione speciale in Ucraina. La donna stessa è stata descritta come »suggestionabile« e ha ricordato che quel giorno è uscita dal lavoro alle 13.00 e »si è comportata in modo strano«.

»Allo stesso tempo, i parenti non sanno se Vera e Anastasia si conoscessero prima: è possibile che le donne siano state riunite da truffatori. Ora le detenute sono in tribunale, ed è stato aperto un caso per danneggiamento dei monumenti della gloria militare della Russia«, conclude Baza.

14:19
14:19
Il Cremlino: «La Svizzera si sta allontanando dalla neutralità»

Con la decisione di non invitare la Russia alla conferenza in programma a metà giugno al Bürgenstock, la Svizzera si sta allontanando dal suo status di paese neutrale per avvicinarsi al campo occidentale. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

11:43
11:43
Blackout di oltre 4 ore in Ucraina, centrali molto danneggiate

Un deficit significativo è stato registrato oggi nel sistema energetico ucraino in seguito ai bombardamenti russi; le interruzioni di corrente nel paese possono durare più di 4 ore di seguito. Lo ha detto il capo dell'azienda elettrica ucraina Ukrenergo, Volodymyr Kudrytsky, citato da Rbc-Ukraine.

Ukrenergo ha ricordato che le misure restrittive sono le conseguenze dei sei attacchi missilistici della Russia contro le centrali elettriche ucraine dei giorni scorsi che attualmente non sono in grado di produrre la quantità di elettricità necessaria. Aiuti urgenti vengono forniti dall'Europa.

11:30
11:30
Condannato a 5 anni di reclusione il sociologo Kagarlitsky

La Corte suprema russa ha confermato la condanna a cinque anni di reclusione nei confronti del sociologo Boris Kagarlitsky, riconosciuto colpevole di «giustificazione del terrorismo». Lo riferisce l'agenzia Tass.

Kagarlitsky, di formazione marxista, si è dichiarato contrario all'intervento militare russo in Ucraina. Secondo il suo legale, l'accusa per cui è stato condannato si riferisce ad un post in cui analizzava le conseguenze militari dell'attentato al ponte di Crimea dell'ottobre del 2022.

In primo grado il sociologo, arrestato nel luglio dello scorso anno, era stato condannato solo a una multa di circa 6'000 euro, ma in appello gli era stata poi inflitta una pena di cinque anni di reclusione, ora confermata.

09:44
09:44
Yermak: «È importante che Kamala Harris partecipi al vertice in Svizzera»

Kiev ha accolto con favore l'annuncio da parte di Washington che la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris parteciperà al vertice per la pace in Ucraina, in programma a metà giugno sul Bürgenstock, nonostante in precedenza avesse sollecitato la partecipazione del presidente Joe Biden.

"È una notizia importante che la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris sia stata confermata a partecipare al vertice di pace che si terrà il 15-16 giugno in Svizzera", ha dichiarato il capo dell'ufficio del presidente Andry Yermak sulle reti sociali.

09:12
09:12
«Zaporizhzhia attaccata 440 volte in 24 ore»

L'esercito russo ha attaccato la regione di Zaporizhzhia 440 volte nelle ultime 24 ore, ha dichiarato il capo dell'aministrazione militare ucraina Ivan Fedorov, citato da Ukrinform.

«Il nemico ha lanciato attacchi aerei, con droni, con Mlrs», ha dichiarato, aggiungendo che il nemico continua a cercare di avanzare nel settore di Zaporizhzhia.

da parte sua, in un post su Telegram, il governatore di Kherson ha reso noto che nelle ultime 24 ore le truppe russe hanno bombardato 22 città e villaggi della regione uccidendo un civile e ferendone altri otto. Sono state colpite strutture civili, condomini, negozi, condutture del gas, autobus e singole case private.

07:31
07:31
Biden incontrerà Zelensky in Francia e in Italia

Il presidente americano Joe Biden incontrerà il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky a margine delle commemorazioni dello sbarco in Normandia e poi al vertice del G7 in Italia: lo ha reso noto la Casa Bianca poco dopo la partenza del presidente americano per la Francia.

«Durante il suo viaggio in Normandia, (Biden) avrà l'opportunità di parlare con il presidente Zelensky per discutere della situazione in Ucraina e di come possiamo continuare ad approfondire il nostro sostegno all'Ucraina», ha affermato un portavoce del consigliere per la sicurezza nazionale americana Jake Sullivan a bordo dell'Air Force One. Gli Stati Uniti non hanno alcun piano per l'invio di istruttori militari o truppe.

Sullivan ha anche reso noto che Biden e il presidente francese Emmanuel Macron parleranno degli asset russi sequestrati, sottolineando che mobilitare risorse per l'Ucraina è una delle priorità del G7.

06:18
06:18
Il punto alle 6.00

Gli Stati Uniti non hanno alcun piano per l'invio di istruttori militari o truppe in Ucraina. Lo ha affermato nelle scorse ore la Casa Bianca.

Attacchi su diverse regioni

Le forze russe hanno lanciato durante la notte, per la seconda volta in poche ore, un attacco con droni da nord sulle regioni ucraine di Sumy e Poltava: lo ha reso noto l'Aeronautica militare di Kiev, come riporta Ukrainska Pravda. Successivamente, l'allarme aereo - durato circa due ore - è stato esteso alle regioni di Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia. Ieri sera erano stati segnalati droni kamikaze russi in diverse regioni dell'Ucraina e l'allarme aereo era durato circa tre ore.

Nessuna restrizione sulla distruzione di jet russi

Nel frattempo, gli Stati Uniti non hanno imposto alcuna restrizione all'Ucraina per quanto riguarda la distruzione degli aerei russi, anche se questi non si trovano nello spazio aereo ucraino: lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con i media tenuto ieri.Rispondendo a una domanda al riguardo, Kirby ha affermato che «non c'è mai stata una restrizione all'abbattimento da parte degli ucraini di aerei ostili, anche se questi non si trovano necessariamente nello spazio aereo ucraino». Le forze ucraine, ha aggiunto, «possono abbattere gli aerei russi che rappresentano una minaccia imminente. E lo hanno fatto. Lo hanno fatto fin dall'inizio della guerra».