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Pioggia di droni kamikaze russi sull'Ucraina nella notte

Lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina, aggiungendo che più di 20 velivoli senza pilota nemici si trovano ancora nello spazio aereo ucraino – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Pioggia di droni kamikaze russi sull'Ucraina nella notte
Red. Online
16.10.2024 08:54
22:12
22:12
Allarme aereo in varie regioni ucraine per i droni russi

«È stato annunciato in serata un allarme aereo in diverse regioni dell'Ucraina a causa della minaccia di droni». Lo ha reso noto l'aeronautica militare ucraina, scrive l'Ukrainska Pravda.

19:42
19:42
Biden sente Zelensky: in arrivo pacchetto di aiuti da 425 milioni

Joe Biden ha avuto una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riferisce la Casa Bianca, sottolineando che il presidente ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti a Kiev da 425 milioni di dollari.

19:31
19:31
Zelensky domani al quartier generale della Nato

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà domani al quartier generale della Nato nell'ambito della riunione ministeriale sulla Difesa. È previsto un incontro con il segretario generale Mark Rutte.

18:52
18:52
Australia fornirà 49 vecchi tank Abrams all'Ucraina

Decine di carri armati australiani Abrams, prossimi alla dismissione, saranno inviati in Ucraina nell'ambito di un pacchetto di supporto militare da 245 milioni di dollari per rafforzare la lotta del Paese dilaniato dalla guerra contro l'invasione russa. Lo riporta Abc.

Più di un anno dopo che Kiev ha espresso per la prima volta interesse per la vecchia flotta di tank M1A1, e mesi dopo che l'Australia ha respinto una richiesta di donare i suoi elicotteri Taipan, il governo ha confermato che ora donerà 49 carri armati di fabbricazione americana.

«Siamo spalla a spalla con l'Ucraina nella loro lotta contro l'invasione illegale della Russia», ha affermato il ministro dell'Industria della difesa Pat Conroy. «Questi carri armati forniranno più potenza di fuoco e mobilità alle forze armate ucraine e completeranno il supporto fornito dai nostri partner alle brigate corazzate dell'Ucraina: l'Australia è ferma nel sostegno all'Ucraina».

18:33
18:33
Biden parlerà presto con Zelensky e annuncerà nuovi aiuti

Joe Biden parlerà presto con Zelensky e annuncerà un nuovo pacchetto di aiuti, ma non sarà in grado di incontrarlo nel suo imminente viaggio in Europa: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.

17:36
17:36
I 5 punti del «piano della vittoria» di Kiev

Il 'piano della vittoria' ucraino presentato oggi al Parlamento di Kiev dal presidente Volodymyr Zelensky è composto da 5 punti e 3 allegati segreti, ruota attorno ad un invito della Nato all'Ucraina ad aderire all'Alleanza e avverte che la sua attuazione dipende dai partner del Paese, non dalla Russia.

Il primo punto del piano riguarda appunto «un invito da parte della Nato, che può essere una base fondamentale per la pace - ha detto Zelensky -. Putin deve rendersi conto che i suoi calcoli geopolitici stanno fallendo. I russi devono sentirlo: il loro zar ha perso geopoliticamente».

Il secondo punto, che contiene un allegato segreto, riguarda la difesa. «Dobbiamo riportare la guerra sul territorio della Federazione Russa, in modo che i russi inizino a capire cosa sia la guerra e a rivolgere il loro odio verso il Cremlino - secondo il presidente ucraino -. È importante condurre operazioni di difesa congiunte con i nostri vicini europei per abbattere i droni nei nostri cieli». Inoltre, il capo dello Stato ha sottolineato la «necessità» che i partner «eliminino le restrizioni sull'uso dei missili occidentali contro obiettivi militari in territorio russo».

Il terzo punto verte sulla deterrenza e contiene un altro allegato segreto già inviato ai partner dell'Ucraina. «L'Ucraina propone di dispiegare sul proprio territorio un pacchetto completo di deterrenza strategica non nucleare, sufficiente a proteggere l'Ucraina in futuro». Si parla anche di «produzione congiunta di armi, compreso il finanziamento occidentale della produzione di armi in Ucraina».

Il quarto punto riguarda il potenziale strategico ed economico dell'Ucraina, contiene un terzo allegato segreto condiviso con Stati Uniti ed Unione europea e prevede un accordo speciale con i partner sulla protezione congiunta e sugli investimenti nell'estrazione e nell'utilizzo di risorse come l'uranio, il titanio e il litio.

Il quinto ed ultimo punto è sulla sicurezza ed è pensato per il dopoguerra. L'Ucraina prevede di avere un «contingente militare numeroso ed esperto, con soldati che hanno una reale esperienza di guerra moderna. Questa esperienza ucraina dovrebbe essere utilizzata per rafforzare la difesa dell'intera Alleanza e migliorare la sicurezza di tutta l'Europa».

17:03
17:03
Rutte: «La Nato non conferma truppe nordcoreane in Ucraina»

«Non posso confermare i report sulla presenza di truppe nord coreane in Ucraina, i nostri report non lo confermano». Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte nel corso della conferenza stampa alla vigilia della ministeriale Difesa.

«Ma la Nord Corea sostiene comunque lo sforzo bellico della Russia», ha aggiunto.

16:23
16:23
Rutte: «Sulla giusta via per i 40 miliardi di aiuti Nato a Kiev»

«Nei primi sei mesi dell'anno gli alleati della Nato hanno consegnato 20,9 miliardi in aiuti militari all'Ucraina, siamo sulla via giusta per centrare l'obiettivo dei 40 miliardi nel 2024». Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte nel corso della conferenza stampa alla vigilia della riunione ministeriale sulla Difesa.

14:21
14:21
La Francia concede il visto temporaneo a sei soldati russi disertori

A sei soldati russi fuggiti dalla guerra in Ucraina è stato concesso un visto temporaneo per presentare domanda di asilo politico in Francia, in quello che gli attivisti per i diritti umani descrivono come il primo caso di un gruppo di disertori ammesso in un paese dell'Ue.

Lo riporta il Guardian sottolineando che secondo un'organizzazione che aiuta i soldati nella fuga e secondo i racconti dei disertori, gli uomini sono arrivati a Parigi con voli separati negli ultimi mesi, dopo essere inizialmente fuggiti dalla Russia in Kazakistan nel 2022 e nel 2023.

Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, decine di migliaia di soldati russi hanno disertato o rifiutato l'ordine di combattere, affermano gli attivisti per i diritti umani e i gruppi che aiutano i soldati a fuggire. Ma l'Occidente è da tempo alle prese con la decisione se accettare o meno i soldati russi che hanno disertato.

«È la prima volta che un paese dell'Ue fa entrare un gruppo di disertori che non avevano documenti di viaggio o passaporti stranieri», ha affermato Ivan Chuviliaev, portavoce di Go By The Forest, un gruppo che aiuta i soldati russi a disertare e che ha lavorato sul caso che coinvolgeva i sei soldati.

«Quando sono atterrato in Francia, è stata la prima volta che ho potuto respirare a pieni polmoni. Ho provato un senso di calma e libertà... il peggio era alle mie spalle», ha detto al Guardian in un'intervista Alexander, un ex soldato a contratto russo che è stato inviato in Ucraina e ha disertato durante l'estate del 2023.

13:49
13:49
Borrell: «La guerra in Ucraina ci ha svegliati ma non tutti si sono alzati»

«La guerra in Ucraina ci ha svegliato ma non tutti si sono alzati dal letto. Svegliarsi e alzarsi sono due cose diverse, c'è chi si è girato dall'altra parte». Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell intervenendo alla quarta European Defence and Security Conference.

«Ogni volta che abbiamo aumentato la qualità del nostro intervento in Ucraina lo abbiamo fatto troppo lentamente: se fossimo stati più assertivi fin dall'inizio, forse la guerra ora sarebbe diversa», ha aggiunto. «Lo stesso dibattito si ripete sull'uso delle armi a lungo raggio».

12:39
12:39
«L'invito di Kiev nella NATO è un passo fondamentale del piano della vittoria»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato oggi la Nato a invitare Kiev nell'Alleanza atlantica definendo questo passo un elemento "fondamentale" del suo Piano della Vittoria che sta presentando al Parlamento.

Il leader ucraino chiede nuovamente all'Occidente di eliminare le restrizioni sulle armi a lungo raggio ed esclude qualsiasi cessione del territorio alla Russia. Nel corso del suo intervento, Zelensky ha inoltre denunciato il sostegno di Cina, Corea del Nord e Iran a Mosca.

11:39
11:39
«L'invito nella NATO è il primo punto sulla lista del piano vittoria di Zelensky»

«Il primo punto sulla lista del piano della vittoria di Volodymyr Zelensky è l'invito ad entrare nella Nato, perché sa che solo l'articolo 5 può proteggerlo dalla Russia sul lungo periodo. Ecco, l'atmosfera sul tema sta cambiando. La richiesta, sia da parte degli ucraini che da parte degli alleati favorevoli, s'intensificherà da qui al prossimo vertice della Nato».

Lo afferma un'alta fonte diplomatica alleata alla vigilia della ministeriale difesa. «È difficile che l'invito ci sia ma non lo escludo, anche perché tra invito e ingresso correrà un lungo lasso di tempo».

11:27
11:27
Zelensky svela il piano della vittoria al Parlamento di Kiev

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha cominciato a presentare il suo piano per la vittoria durante un discorso al parlamento ucraino mentre i dettagli più delicati saranno rivelati solo ai leader dei partiti: ha detto il leader parlamentare del partito al governo al quotidiano Kyiv Independent.

Finora la leadership ucraina ha rivelato solo alcuni punti e le linee generali del piano in cinque fasi, senza divulgarlo completamente.

11:18
11:18
Mosca: «Conquistati altri due villaggi nell'est ucraino»

Le forze armate russe hanno conquistato nelle ultime 24 ore altri due villaggi nell'est dell'Ucraina: Nevskoye, nella regione di Lugansk, e Krasny Yar, in quella di Donetsk. Lo rende noto il ministero della Difesa di Mosca.

10:39
10:39
Le autorità ucraine ordinano l'evacuazione dei civili da Kupyansk

Le autorità ucraine hanno ordinato l'evacuazione delle migliaia di civili rimasti nella città di Kupyansk, nella regione di Kharkiv, sotto l'incalzare dell'offensiva delle truppe russe. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare, Oleg Sinegubov, citato da vari media.

La decisione è stata presa a causa del «peggioramento della situazione militare» e l'impossibilità per le autorità di garantire «il riscaldamento, la fornitura di elettricità e di aiuti umanitari», ha detto Sinegubov, citato da Current Time, la televisione di Radio Free Europe.

Si calcola che a Kupyansk, che prima del conflitto aveva 25'000 abitanti, siano rimasti circa 7000 civili. La città, un importante snodo ferroviario nell'est dell'Ucraina, era stata conquistata dalle truppe russe nel febbraio del 2022 e ripresa da quelle ucraine nell'autunno di quell'anno. Ora le forze di Mosca si stanno nuovamente avvicinando alla città.

10:35
10:35
I membri dello «squadrone della morte» si arrendono nel Kursk

Cinque membri di quello che i media russi definiscono uno «squadrone della morte» ucraino si sono arresi nella regione di Kursk: lo riporta l'agenzia Tass, che cita una fonte delle agenzie di sicurezza di Mosca.

«Cinque ucraini si sono arresi nella regione di Kursk. Erano stati condannati per stupro e poi mandati a combattere nell'incursione nella regione di Kursk e facevano parte di uno squadrone della morte», ha detto la fonte all'agenzia di stampa.

09:21
09:21
Blackout a Mykolaiv dopo gli attacchi russi

Blackout oggi a Mykolaiv, e in parte dell'omonima regione nell'Ucraina meridionale, dopo gli attacchi russi di ieri.

Il gestore Mykolayivoblenergo, riporta Rbc-Ucraina, ha reso noto questa mattina che «circa 272mila utenti in totale sono attualmente senza elettricità», aggiunge che i lavori di ripristino del servizio sono in corso.

Il governatore della regione, Vitaly Kim, ha imputato la causa del blackout ai bombardamenti russi di ieri.

08:55
08:55
Il punto alle 8.30

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con una pioggia di due missili guidati e 136 droni kamikaze, 51 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev e altri 60 sono stati intercettati in diverse regioni del Paese con contromisure di guerra elettronica: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina, aggiungendo che più di 20 velivoli senza pilota nemici si trovano ancora nello spazio aereo ucraino.

L'Aeronautica ha precisato che i russi hanno attaccato la regione di Donetsk, nell'est dell'Ucraina, con un missile guidato antiaereo S-300/400 lanciato dal territorio occupato della stessa regione, e la regione di Chernihiv (nord) con un missile guidato X-59 lanciato dallo spazio aereo della regione russa di Kursk.

I 51 droni nemici sono stati abbattuti nelle regioni di Sumy, Cherkasy, Kirovohrad, Ternopil, Kherson, Kharkiv, Zhytomyr, Donetsk, Dnipro, Mykolaiv, Kiev, Poltava, Chernihiv e Chernivtsi.

Successivamente, l'amministrazione militare di Kiev ha reso noto che tutti i droni russi diretti verso la capitale ucraina sono stati abbattuti alla periferia della città, aggiungendo che l'allarme aereo è durato più di due ore.