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Pioggia di droni russi su Kiev, ci sono morti e feriti

Colpiti diversi edifici della capitale ucraina - Quest'oggi funzionari di Kiev e Washington si incontrano in Arabia Saudita - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Pioggia di droni russi su Kiev, ci sono morti e feriti
Red. Online
23.03.2025 07:12
23:28
23:28
Hamas conferma: «Ismail Barhoum ucciso nel raid sull'ospedale»

Hamas ha confermato in una dichiarazione che Ismail Barhoum, membro dell'ufficio politico del gruppo, è stato «assassinato dall'occupazione in un attacco all'ospedale Nasser mentre riceveva cure». Lo riporta Al Jazeera.

«Condanniamo questo ultimo crimine, che si aggiunge alla lunga storia di terrorismo dell'occupazione, violando luoghi santi, vite e strutture mediche. Riafferma il suo disprezzo per tutte le leggi e le convenzioni internazionali e la sua continua politica di uccisioni sistematiche contro il nostro popolo e la nostra leadership», si legge nella dichiarazione.

In precedenza, il ministro della Difesa israeliano Katz aveva annunciato la morte di Barhoum nel raid, definendolo «il nuovo premier di Hamas a Gaza».

23:07
23:07
Kiev: «L'esplosione a Odessa è stata un attentato terroristico»

Il Servizio di sicurezza ucraino (Ssu) ha classificato l'esplosione avvenuta in una stazione di polizia di Odessa come un attentato terroristico. Lo riporta Ukrainska Pravda aggiungendo che nell'attacco sono rimasti feriti tre poliziotti e una donna è rimasta uccisa.

«L'Ssu classifica l'esplosione in un edificio della polizia nell'Oblast di Odessa il 23 marzo come un tentativo di attacco terroristico e ha già avviato il relativo procedimento penale. Secondo le indagini, l'esplosione è avvenuta intorno alle 18:00 di oggi dopo che una donna è entrata nel quartier generale della polizia con una borsa che si ritiene contenesse esplosivi. Tre poliziotti hanno riportato ferite di varia gravità. Stanno ricevendo cure mediche», hanno riferito le autorità ucraine.

21:00
21:00
Anche il Belgio prenderà posto al tavolo della coalizione dei volenterosi

Anche il Belgio prenderà posto al tavolo della coalizione dei volenterosi. Il premier Bart De Wever, da poco alla guida del Paese, ha ricevuto l'invito per il nuovo vertice sull'Ucraina convocato dal presidente francese Emmanuel Macron giovedì 27 marzo a Parigi. La ha confermato il portavoce dello stesso leader fiammingo.

Il summit segue il primo incontro dei leader dei volenterosi svoltosi a Londra il 2 marzo e una videoconferenza tenutasi a metà mese. Il portavoce del premier britannico Keir Starmer, promotore dell'iniziativa insieme a Macron, nei giorni scorsi aveva annunciato che sono ormai oltre 30 i Paesi alleati che hanno espresso la disponibilità a partecipare, in varie forme, alla coalizione per il dopoguerra in Ucraina, con l'obiettivo di garantire la sicurezza di Kiev.

17:20
17:20
Iniziati i colloqui tra USA e Ucraina a Riad

I negoziati tra Stati Uniti e Ucraina a Riad sono ancora in corso, mentre le delegazioni al momento sono in pausa dopo quasi due ore di consultazioni.

Secondo fonti di Ukrinform, la ripresa dei colloqui dovrebbe iniziare entro pochi minuti.

La delegazione ucraina è guidata dal ministro della Difesa, Rustem Umerov, e include il vice ministro degli Esteri Oleksandr Karasevych, i vice capi dell'ufficio presidenziale Pavlo Palisa e Ihor Zhovkva e il vice ministro dell'Energia Mykola Kolisnyk.

I colloqui, scrive Ukrinform, si sono concentrati su una serie di complesse questioni tecniche. Umerov ha osservato che i team stanno lavorando su questioni critiche, con esperti ucraini in energia e rappresentanti militari dei settori della difesa navale e aerea che partecipano ai negoziati.

Intanto, in un'intervista al sito sportivo Outkick, il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che soltanto lui, che ha un buon rapporto con Putin e Zelensky, è in grado di fermare la guerra in Ucraina.

«Voglio impedire che muoiano altri soldati - anche se non sono americani - perché tutto questo potrebbe portare alla terza guerra mondiale», ha aggiunto il presidente Usa sostenendo che «gli sforzi per evitare un'ulteriore escalation nella guerra tra Ucraina e Russia sono in atto».

Trump è inoltre convinto che se fosse un presidente democratico riceverebbe il Nobel in caso di accordo di pace in Ucraina. «Obama l'ha ottenuto senza motivo, non lo sapeva nemmeno lui, non ha fatto niente», ha detto il tycoon in un'intervista al sito sportivo Outkick recriminando di non aver ottenuto il riconoscimento in passato «per tre o quattro cose tra cui gli accordi Abramo».

Dal canto suo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che occorre «spingere Vladimir Putin a interrompere i raid aerei e fermare l'invasione».

«Non importa di cosa parliamo con i nostri partner, dobbiamo spingere Putin a dare un ordine reale per fermare gli attacchi: chi ha portato questa guerra deve cancellarla», ha detto nel suo consueto messaggio serale alla nazione, mentre sono in corso i colloqui tra funzionari ucraini e statunitensi in Arabia Saudita volti a raggiungere una tregua parziale nella guerra.

Intanto, la delegazione di Mosca è arrivata a Riad per prendere parte alle consultazioni con gli Usa nell'incontro programmato per domani mattina. Lo ha annunciato Grigory Karasin, presidente della Commissione per gli Affari esteri del Consiglio della Federazione Russa, riferisce l'agenzia Tass.

«La delegazione russa è arrivata a Riad e i colloqui inizieranno domani mattina», ha affermato Karasin. In precedenza, il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Mike Waltz, ha riferito che gli Stati Uniti e la Russia avrebbero discusso in Arabia Saudita della cessazione delle ostilità nel Mar Nero e della ripresa del trasporto commerciale attraverso le sue acque.

14:47
14:47
Gli USA si aspettano «progressi concreti» sulla pace in Ucraina

L'inviato di Donald Trump Steve Witkoff ha detto di aspettarsi «progressi concreti» sulla pace in Ucraina dai colloqui domani in Arabia Saudita con la Russia. Oggi la delegazione americana incontra quella di Kiev.

Witkoff ha affermato che lo scenario in Europa oggi è «molto diverso dalla Seconda guerra mondiale». Vladimir Putin non vuole «conquistare tutto» il Vecchio Continente, ha rimarcato il funzionario, secondo il quale il leader del Cremlino «non è una cattiva persona, è molto intelligente».

L'inviato ha poi criticato il piano del premier britannico Keir Starmer e di altri leader europei che prevede una forza internazionale a sostegno di un cessate il fuoco in Ucraina. «È una posa, un atteggiamento», ha dichiarato, sottolineando di non vedere la necessità di un dispiegamento di forze europee per garantire la sicurezza.

14:07
14:07
Riconquistato dagli ucraini un villaggio nella regione di Lugansk

La terza brigata d'assalto dell'esercito ucraino ha annunciato che le sue truppe hanno ripreso il controllo del villaggio di Nadiya, nella regione di Lugansk (est), dalle forze russe. Lo riporta Ukrainska Pravda.

L'operazione è durata 30 ore e l'area totale liberata è di tre chilometri quadrati.

13:02
13:02
Trattative per la pace, «siamo solo all'inizio di questo percorso»

Il Cremlino ha minimizzato oggi le aspettative per una rapida risoluzione del conflitto in Ucraina, affermando che i colloqui sono appena «all'inizio» e che si aspetta che i negoziati di domani con gli Usa in Arabia Saudita saranno «difficili».

«Siamo solo all'inizio di questo percorso», ha detto il portavoce Dmitry Peskov alla tv di Stato russa, aggiungendo che l'attenzione «principale» di Mosca sarà su una possibile ripresa di un accordo per garantire una navigazione sicura per le navi commerciali nel Mar Nero, in particolare per i cereali, che era stato in vigore tra il 2022 e il 2023.

10:51
10:51
«Gli USA puntano a un accordo di pace entro Pasqua»

La Casa Bianca punta a raggiungere un accordo di tregua tra l'Ucraina e la Russia entro il 20 aprile, che quest'anno coincide con la Pasqua sia per la Chiesa cattolica che per quella ortodossa, mentre Vladimir Putin «sembra non avere fretta». Lo riferisce Bloomberg citando fonti vicine al dossier, aggiungendo che gli Usa riconoscono «che i tempi potrebbero slittare».

08:35
08:35
Attacco di droni russi da record

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con un record di 122 droni kamikaze di tipo Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che 97 di essi sono stati abbattuti dalle difese aeree del Paese.

I velivoli senza pilota distrutti sono stati intercettati nel sud, nel nord, nell'ovest e nel centro del Paese. Inoltre, 25 droni-esca nemici sono caduti in zone aperte.

L'attacco ha colpito le regioni di Kiev, Kharkiv, Sumy, Cernigov, Odessa e Donetsk.

07:25
07:25
Abbattuti 59 droni ucraini sulla Russia

Le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorsa 59 droni ucraini su sei regioni del Paese e sul territorio della Crimea occupata: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca.

Ventinove velivoli senza pilota sono stati distrutti nella regione di Rostov, 20 nella regione di Astrakhan, tre nella regione di Voronezh, tre nella regione di Volgograd, due sul territorio della Crimea e uno ciascuno nelle regioni di Kursk e Saratov.

07:13
07:13
Il punto alle 7

Le delegazioni degli Stati Uniti e dell'Ucraina si incontreranno quest'oggi a Riad. Lo riferiscono due fonti informate alla Cnn. L'incontro è stato confermato da Volydymyr Zelensky su X. Lunedì è invece in programma il colloquio tra la delegazione americana e quella russa, sempre in Arabia Saudita.

Intanto i venti di guerra continuano a soffiare. I droni russi hanno colpito diversi edifici a Kiev. Lo hanno riferito funzionari ucraini, spiegando che almeno tre persone sono morte negli attacchi, tra cui una bambina di 5 anni.

Nella capitale ucraina sono state udite numerose esplosioni: alcuni edifici sono stati colpiti, innescando incendi ai piani superiori. Ci sarebbero anche dei feriti, secondo quanto riferito dalle autorità ucraine riprese dal Guardian. 

«Secondo le informazioni disponibili, tre persone sono morte, tra cui una bambina di cinque anni. Altre 10 sono rimaste ferite. Tra i morti ci sono un padre di famiglia e la sua bambina. E il più giovane dei feriti dell'attacco russo ha solo 11 mesi», si legge in un comunicato stampa.

I droni hanno colpito due grattacieli nel distretto di Podil e hanno provocato incendi, ha detto Timur Tkachenko, capo dell'amministrazione militare di Kiev. Gli attacchi hanno anche innescato roghi in almeno altri due distretti, ha detto il sindaco della città, Vitali Klitschko. Kiev, la sua regione circostante e la metà orientale dell'Ucraina erano sotto allerta antiaerea, secondo l'aeronautica militare ucraina. «Restate nei rifugi!» ha scritto Klitschko su Telegram.