Porto illegale di un'arma da fuoco: Hunter Biden è stato giudicato colpevole
Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe, è colpevole per tutti e tre i capi d'accusa nel processo a suo carico per l'acquisto di un'arma nonostante la dipendenza dalle droghe. Lo ha deciso la giuria del tribunale di Wilmington, in Delaware.
È la prima volta che il figlio di un presidente in carica viene processato e che viene giudicato colpevole. Il First Son rischia fino a 25 anni di carcere.
Hunter Biden non sarà incarcerato in attesa della sentenza con la pena, riferisce l'emittente televisiva statunitense Cnn. La data di tale sentenza non è stata ancora stabilita.
«Accetterò l'esito» del procedimento penale e «continuerò a rispettare il processo giudiziario mentre mio figlio Hunter considera l'appello». Lo afferma il presidente statunitense e candidato alle presidenziali Joe Biden dopo che suo figlio Hunter Biden è stato ritenuto colpevole della giuria per l'acquisto e il possesso di una pistola mentre faceva uso di droghe. «Sono il presidente ma sono anche un papà. Io e Jill (la First Lady) ci saremo sempre per Hunter. Siamo orgogliosi di lui oggi», aggiunge Biden.
Il verdetto contro Hunter Biden, figlio del presidente democratico statunitense e candidato alla presidenza Joe Biden, è una «distrazione dai veri reati della famiglia Biden, che ha rastrellato decine di milioni di dollari da Cina, Russia e Ucraina. Il regno di Biden sul suo impero criminale di famiglia finirà il 5 novembre e non ci sarà mai più un Biden che venderà l'accesso al governo per profitto personale». Lo afferma la campagna dell'ex presidente repubblicano e candidato alle presidenziali di inizio novembre Donald Trump commentando il verdetto contro il figlio di Joe Bisden per l'acquisto e il possesso di un'arma mentre faceva uso di droghe.